De Nieuwe Afsluitdijk, la grande Diga di sbarramento
Si tratta di una delle aree naturali più ricche dell’Olanda che, dal 2009, è annoverata nel patrimonio mondiale dell’UNESCO e pertanto un’opera di ingegneria idraulica unica al mondo e, con circa 300.000 visitatori all’anno, una delle più popolari dei Paesi Bassi.
Lunga 32 km, l’Afsluitdijk si snoda trasversalmente attraverso il mare, suddividendo così l’antico Zuiderzee, l’ex Mare del Sud, di cui rappresenta un’importante opera del suo recupero, negli odierni IJsselmeer e Waddenzee, costituiti rispettivamente da acqua dolce e acqua salata e visibili da un lato e dall’altro.
Costruita tra il 1927 e il 1933, dal 1932, la diga collega la provincia settentrionale del Nord-Holland con la provincia della Frisia. Inoltre, è stata in grado di accorciare la costa dello Zuidzee, precedentemente vulnerabile, da circa 300 km ad appena 32 km. Oltre alla realizzazione di una diga di contenimento dello Zuiderzee, che si trasformò, quindi, in un bacino di acqua dolce, i lavori hanno riguardato, a seguito di tale contenimento, la bonifica di nuove terre, sottraendole all’acqua, tanto da creare l’intera provincia del Flevoland. Territorio questo che è stata possibile ottenere grazie all’ingegno di Cornelis Lely, autore, infatti, del più grande progetto di bonifica mai intrapreso di questa area. E’ possibile visitare il suo monumento dopo aver percorso circa 8 chilometri dalla parte dell’Olanda Settentrionale.
Qui ci siamo fermarti a bere un caffè presso il locale Lunchroom Het Monument, ed ammirare lo splendido panorama dalla torre di osservazione, progettato da Dudok. Interessante è stato anche osservare i monumenti dedicati a tutti quegli operai che con il sudore della propria fronte hanno lavorato, incessantemente, a mano, per spostare sassi il cui cumulo è stato necessario a costruire la base di quella striscia che poi ha dato origine alla grande opera ingegneristica. Un pannello illustrativo documenta con foto, informazioni e dati iconografici, la grande impresa e soprattutto le rilevanti risorse impiegate, che soprattutto a quei tempi era difficile sostenere per una nazione.
Afsluitdijk non solo protegge contro il rischio di inondazioni ma è anche un’autostrada che può essere attraversata in bicicletta o a piedi oltre che in auto. Infatti, con la presenza di un nuovo percorso ciclabile e di un sentiero pedonale lungo il Waddenzee e grazie a un facelift per il monumento di De Vlieter, al Centro esperienze, al fiume pesci migratori a Kornwerderzand e alle opere d’arte sostenibili di Daan Roosegaarde, la diga è divenuta una vera e propria attrazione turistica.
La diga e’ anche nota per la presenza di varietà vegetali particolari, uccelli, pesci e per l’osservazione delle foche. Durante la bassa marea, i banchi di sabbia si asciugano, lasciando spazio, in alcuni luoghi, alla possibilità di fare escursioni sul fondale con una guida. Intorno solo mare, vento e acqua: un’escursione avventurosa attraverso il Mare del Nord partendo da Den Oever è davvero da non perdere.
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