Munch in mostra alla Kunsthal di Rotterdam
Fino al 20 febbraio 2011 si terrà al Kunsthal di Rotterdam la prima esposizione completa delle opere di Edvard Munch che in Olanda
raccoglie oltre 150 disegni e dipinti su carta.
Il pittore norvegese, uno degli artisti più affascinanti del tardo diciannovesimo – primo ventesimo secolo dello sviluppo del movimento espressionista, è conosciuto al grande pubblico soprattutto per il suo dipinto ‘L’Urlo’ (1893). Le opere in mostra, tutte rivenienti da collezioni private, propongono un’occasione unica per chi ama questo straordinario pittore e intende conoscerlo meglio. L’occasione è unica proprio perchè verranno per una sola volta esposte assieme.
Nelle sue opere Munch ha saputo riprodurre l’amore, la vita e la morte. Sentimenti complessi come il terrore, la solitudine e l’ansia sono protagonisti dei suoi dipinti. I soggetti, le linee fluide, le composizioni intense e l’uso intelligente dei materiali e del colore rendono i suoi capolavori sempre attuali e coinvolgenti.
Sin dal principio della sua carriera artistica nel 1880, si distaccò radicalmente dalle convenzioni artistiche dominanti e, reagendo alla rigida moralità borghese del periodo, entrò a far parte di gruppi artistici di stampo progressista a Kristiania (l’attuale Oslo). In cerca di una propria espressività artistica, sperimentò diversi materiali e diverse tecniche. Fu influenzato dagli stili artistici contemporanei come l’impressionismo, il naturalismo e il simbolismo, che seppe condensare nel suo unico e originale linguaggio visivo. Munch trasse ispirazione dalla letteratura, in particolare da Ibsen e Strindberg. Inoltre, episodi negativi come la morte ella sorella più piccola e della madred lasciarono profonde ferite. Con una sensibilità eccezionale, Munch seppe riprodurre nei suoi dipinti, nei disegni, nelle litografie e nelle incisioni la paura della morte e l’impotenza generate dalla degenerazione e dalla malattia.
L’esposizione mostra la formazione e lo sviluppo delle ammirevoli opere di Munch. Nel 1892, l’inaugurazione della sua prima grande mostra alla Verein Berliner Künstler (Associazione degli Artisit Berlinesi) a Berlino sollevò le proteste generali. Lo stile effimero e frammentato delle sue opere, che sarà tipico all’inizio del 20° secolo dell’arte moderna venne criticato duramente dalla stampa, tanto che la mostra chiuse in anticipo e Munch divenne subito famoso in Germania. Durante il periodo trascorso a Parigi il pittore si dedicò molto all’arte grafica: creò infatti la sua famosa serie di litografie ‘Madonna’, con l’ipnotico ritratto di una donna incorniciato da uno spermatozoo e accompagnato da un feto con le sembianze di un teschio. I due temi principali dell’opera di Munch, la vita e la morte, si sposano in maniera sorprendente dal punto di vista compositivo.
Via www.holland.com
21 Febbraio 2011 alle 09:36
grande artista, ma non si dovrebbe solo parlare del suo quadro più famoso “l’urlo” perchè secondo me ne ha fatti di migliori e di più significativi…