Il museo Zuiderzeemuseum di Enkhuizen, immerso nel contesto incantevole di un villaggio di pescatori sull’IJsselmeer, fa rivivere la storia di coloro che in passato abitavano nell’area dello Zuiderzee.
Il parco nazionale De Biesbosch, costituito da un interessante delta d’acqua dolce che occupa circa 8.000 ettari, è caratterizzato da un labirinto di piccoli fiumi e ruscelli. In questa meravigliosa area naturale puoi fare splendide escursioni a piedi, in bicicletta e persino in canoa. Scopri il parco De Biesbosch.
Visita la città più antica dei Paesi Bassi, Dordrecht, e ammira i numerosi monumenti e musei, i magazzini risalenti a secoli addietro e le vie commerciali piene di attività che ricordano il fiorente passato di questa città costruita sull’acqua.
A Ouwerkerk, sull’isola di Schouwen-Duiveland, si trova un museo straordinario che illustra la storia della disastrosa inondazione che nel 1953 cambiò la Zelanda per sempre. Una meta imperdibile per tutti coloro che visitano la Zelanda e che desiderano scoprire di più sulla gestione delle acque nei Paesi Bassi.
Le opere del Piano Delta, composte da 13 strutture, formano nel loro insieme il sistema di barriere antitempesta più grande del mondo e meritano sicuramente di essere visitate. Questo progetto imponente, considerato anche come una delle sette meraviglie del mondo, dimostra la capacità.
I tempi d’oro di Hoorn risalgono al 17° secolo, l’età dell’Oro, quando Hoorn essendo una delle città più importanti della VOC, la Compagnia Olandese delle Indie Orientali, divenne una città portuale molto prospera. Oggi è ancora possibile respirare l’atmosfera storica grazie alla presenza di decine di storici edifici e chiese. La cittadina è un piccolo paradiso dello shopping, con molti caffè con tavolini all’aperto e ristoranti dove piacevolmente rilassarsi, tanti i monumenti storici senza considerare i diversi sport acquatici che si possono praticare. Le dune e le spiagge nei dintorni sono la destinazione ideale per gli amanti della natura. Leggi il resto di questo articolo »
Un viaggio di ricerca nel patrimonio culturale del Flevoland. Il progetto Zuiderzee in tutti i suoi aspetti. Il Museo Nieuw Land presenta la storia dell’area che ora viene chiamata Flevoland. Qui abbiamo potuto ammirare il mondo del popolo che ha vissuto in età preistorica: un gruppo di cacciatori e pescatori che abitavano in questa zona ben sei mila anni fa o potrebbe avere vissuto: un viaggio nel tempo delle loro storie personali. Un filmato, all’ingresso, documenta i territori in origine, come vivevano gli abitanti, come si sono recuperate dall’acqua vaste zone di terra su cui poi si sono costruiti quelli che poi sono diventati i primi agglomerati urbani e i successivi grattacieli delle città. Leggi il resto di questo articolo »
Urk è una cittadina vivace e caratteristica di pescatori. Un’ex isola. Un villaggio pittoresco che vanta ancora questa sensazione, una sensazione che può essere sperimentata attraverso una passeggiata nel labirinto di vicoli nel centro storico dove ogni cottage è diverso. Vi accoglieranno viste sorprendenti, piazze accoglienti, facciate caratteristiche e numerose decorazioni ornate di figure marittime come navi e ancore. Leggi il resto di questo articolo »
Schokland, un’antichissima isola dell’ex Zuiderzee, l’attuale IJsselmeer, è stata inglobata nella terraferma a causa del prosciugamento del polder nord-occidentale. Questa zona è stata terra, penisola, isola e infine polder. In quanto isola all’interno del Zuiderzee era molto più grande di adesso. Centinaia di uomini vivevano su rialzi artificiali: contadini, pescatori e navigatori. Per i marinai rappresentava un rifugio in caso di tempesta e un segnale nella notte, quando sull’isola venivano accesi fuochi per la navigazione. Il mare, però, costituiva sempre più una minaccia. Con le inondazioni provocate dalle tempeste si perdeva sempre più terra e gli abitanti dovevano ritirarsi in rialzi artificiali sul lato orientale. A causa della diminuzione di terreno Schokland divenne sempre più piccola. L’isola veniva regolarmente inondata, case e chiese si indebolirono ed essa diventava sempre più povera.
Oggi, è un originale combinazione di archeologia, storia culturale e natura. Una storia anche dei suoi abitanti che simboleggia la lotta incessante degli Olandesi contro l’acqua. Nel 1995 l’ex isola, e i suoi dintorni, sono stati il primo monumento olandese ad essere inserito nella prestigiosa lista dei siti appartenenti al patrimonio dell’umanità UNESCO. Leggi il resto di questo articolo »