29 Giugno Olanda – Messico. Oranje verdeoro: diario dell’estate dei mondiali
Finalmente rientra oggi al lavoro il mio conoscente che lavora al mercato dei fiori, David, che era rimasto a casa in malattia per una operazione di ernia al disco….durante tutto l’anno ci siamo scritti, e mi aveva raccontato dei dolori e il ricovero.
Oggi son stata a trovarlo al negozio, sembra un po’ affaticato, ma e’ contento di essere tornato, e dei doni che gli ho portato dall’Italia. Piu’ tardi sono andata in centro a guardare la partita “Olanda Messico” trasmessa in piazza in una serata tiepida con la luce del crepuscolo che avanzava gentile.. Ora, secondo me, questa col Messico era percepita come una pietra d’inciampo prima di arrivare all’incontro col Brasile: partita che confermerebbe la superiorità olandese gia’ avuta nello scorso mondiale in Sudafrica. E invece il Messico si è rivelato insidioso e anche pericoloso, il competitore perfetto per una squadra che ama il bel gioco pulito, senza colpi fallosi o scorrettezze…
Il Messico apre con un goal strepitoso di dos Santos: quel primo goal segnato all’ inizio del secondo tempo li getta nello sconforto di non poter affrontare il Brasile… e gli dei peraltro hanno mandato un caldo torrido così fiaccante da costringere gli arbitri (cosa più unica che rara) a far sospendere il gioco per una decina di minuti….ma poi una rimonta pazzesca: quando c’è da sopravvivere è sempre Sneijder con il suo spirito battagliero a tenere la squadra in corsa e a quel punto il Messico crolla,: gli Oranje si inorgogliscono, grazie a Sneijder prima e Huntelaar dopo, che grazie a una super giocata di Robben: due goal bellissimi… moltissimo pathos fino al 36° del secondo tempo, ma alla fine la vittoria. Meritatissima.
Olanda ai quarti, Messico eliminato.
Il rigore che ha portato al goal di Huntelaar è stato prontamente commentato dallo stesso giocatore Robben come un gesto estremo per salvare la squadra, prendendo su di sè il rischio della sanzione…(chissà’ se Balotelli ha sentito questa dichiarazione e ha capito qualcosa…) Mentre guardavo la partita, essendo vicina a un gruppo di ragazze e ragazzi,..abbiamo patito per il goal subito dal Messico, e gioito per i due che hanno fatto vincere gli Oranje…. ci siamo entusiasmati insieme.
Di questi ragazzi conosciuti, uno di loro gestisce un ristorante non distante, alla fine tutti siamo andati nel locale a fare un brindisi …ho conosciuto altre ragazze che lavorano li e altri loro amici. Nonostante il mio pessimo inglese abbiamo chiacchierato fino all’ora di cena, momento in cui io sono andata via per altre mete.
Date uno sguardo alle foto del 29 Giugno 2014
Tag: Amsterdam, prostitute, quartiere a luci rosse, Racconti Viaggi
8 Ottobre 2014 alle 14:32
E per quell’ altre mete noi ti seguiremo nostra Pitzul d’ Olanda, indicaci la strada, oh captain my captain…… Ma che bella partita, rivissuta perfino nell’ angoscia patita…..eh, si, perché tutti noi nel resto del mondo, Valentina non lo sá, oh, sí che lo sá, stavamo tutti in ansia a guardare la stessa partita, anche chi come me “mexicano fin dal 1968 “, invece in questa occasione tifava per gli “Oranje di Valentina ” e insieme a lei il resto del mondo diede un sospiro di sollievo ed un caldo benvenuto all’ Olanda nei Quarti di finale della Coppa del Mondo. Ciao, penna oranje-oro, e grazie delle emozioni che ci hai fatto rivivere !!!
8 Ottobre 2014 alle 15:01
e il meglio deve arrivare! prossima giornata: la visita al museo vincent van gogh…da scoppiare il cuore
8 Ottobre 2014 alle 18:11
Racconto fresco e appassionato e sfacciatamente partigiano!!!!
8 Ottobre 2014 alle 18:15
Racconto fresco e appassionato e sfacciatamente partigiano!!!!
Molto appropriata ed evocativa l’immagine.