Amsterdam. STEDELIJK museum. Pronti per il futuro
Appena poco distante dal centro, ad Amsterdam, c’é una piazza costituita semplicemente da un bellissimo prato con un lato ombreggiato da gelsi potati a creare una tettoia di ombra con panchine e poi sugli altri ci sono quattro meraviglie del mondo: il Concert Gebau, -il teatro dove suona la prestigiosissima orchestra omonima-, lo “Stedlijk Museum”, il “Vincent Van Gogh Museum” e il “Rijk Museum”.
In effetti solo questa piazza racchiude un tesoro di bellezza che nemmeno tutti i diamanti del sud Africa potrebbe comperare (e notare che proprio nelle traverse dietro ci sono le Maison dei tagliatori di diamanti che espongono le loro fortune …)
Solo un artista forse sentirebbe mancare la forza nelle ginocchia, ma penso che anche un turista non può che rimanere sorpreso di questa concentrazione di arte cultura e bellezza.
Sulle targhe che sono come di rituale apposte sulle facciate si legge che l’edificio aprì con questa funzione nel 1895, lo stesso anno della prima Biennale di Venezia, ma solo dal 1970 divenne esclusivamente Museo di Arte Moderna:
Alla fine del 2003 è stato chiuso per consentire i lavori di ampliamento. Dopo l’apertura in anni recenti per eventi e mostre temporanee, lo scorso dicembre ha riaperto le porte ai visitatori, proponendosi ancora una volta come uno dei grandi protagonisti della scena culturale internazionale.
Il museo statale è stato recentemente restaurato: La nuova ala disegnata da Mels Crouwel, si sviluppa su una superficie di 10.000 mq .
Il design della nuova facciata avveniristica riposiziona l’edificio all’interno della piazza dei musei, e offre spazio aggiuntivo per mostre temporanee e nuovi servizi museali creando un luogo pubblico di vitale importanza in condivisione con i vicini musei e il Concertgebouw.:si tratta di una struttura di vetro che esce dall’antico edificio affacciando su questa piazza una splendida sala ristorante (affittata dal museo, da notare)..e, certo, fra i tanti ospiti raccoglie i “reduci” dalla visita al museo; sfiniti e sconvolti
“Con questa riapertura il museo Stedelijk riafferma il proprio ruolo tra le più importanti istituzioni d’arte internazionale.il nuovo Stedelijk porta nuovo fermento su Museumplein e la ridefinisce meta culturale, proponendo Amsterdam come centro di sperimentazione artistica”, ha dichiarato la direttrice del museo Ann Goldstein.
Come non essere daccordo!
Se il Rijk Museum raccoglie l’arte olandese seguendone il suo ruolo nella storia del popolo, il Stadlijk Museum, il più importante museo di arte moderna e contemporanea di Amsterdam con opere che vanno dal 1850 ai giorni nostri, sembra, al contrario, raccontare l'”assenza”…. l’assenza del contributo olandese e che coincise proprio in quei periodi storici in cui più l’arte si è dedicata alle passione e alle emozioni evitando di cercarne le regole e le teorie per giustificarle..
Ecco l’album fotografico completo.
18 Novembre 2013 alle 10:00
La citta’ mi ha preso per mano e mi ha accompagnato all’interno delle sale mostrandomi, facendomi comprendere attraverso le opere esposte, il 20 secolo visto dagli olandesi…