Risale solo qualche mese fa, quando vi ho raccontato della mia splendida visita al Consolato Generale dei Paesi Bassi di Milano. Qui ho trovato una struttura accogliente, modernissima, persone che lavorano con impegno, dedizione e gioia per una terra che è in grado di offrire tantissimo a noi italiani e al resto del mondo: dalla musica contemporanea e antica, al teatro, al cinema e all’arte in generale. Gli olandesi hanno da sempre dimostrato di essere dei fantastici “inventori” capaci di creare dal niente qualcosa di veramente eccezionale. E’ la storia a raccontarlo.
Vengo a conoscenza da un articolo di Matteo Galli di “Le Voci della Città” che il Governo Olandese, per delle ragioni che ormai attanagliano tutti i Paesi industrializzati, anche i migliori, la tremenda scure della “spending review”, della soppressione molto rapida di alcune rappresentanze diplomatiche fra cui il Consolato Generale dei Paesi Bassi a Milano.
E’ una notizia a dir poco sconvolgente, questo significa, come spiega molto bene l’articolo di cui vi parlavo, di non perdere soltanto un importantissima rappresentanza diplomatica delle capitale economica italiana con un conseguente grave impoverimento culturale ma di non usufruire più “di una presenza catalizzatrice e competente che ha permesso di portare a Milano e in Italia l’eccellenza culturale e le tradizioni olandesi”.
Che ne sarà delle future collaborazioni con Enti e Istituzioni olandesi e di quel magnifico scambio culturale fra i due paesi ? Un fondamentale contributo culturale e commerciale verrebbe meno.
Rivolgo il mio più sentito sostegno al Consolato Generale dei Paesi Bassi di Milano per un’operazione che spero intensamente non verrà intrapresa, con l’affetto e la stima che nutro per delle persone e un’organizzazione che credo sia di fondamentale importanza.