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Il 30 Giugno avrà luogo a Rotterdam il Carnevale Estivo, tra coloratissime sfilate e musica latina. Il Carnevale Estivo è generalmente atteso da circa ottantamila spettatori provenienti da tutta Europa. Al venerdì, si inizia con la battaglia dei tamburi (‘Battle of the Drums’ ) oltre cento trombettisti e percussionisti si sfideranno una battaglia musicale sul palco principale nel Coolsingel. Sabato invece, avrà luogo la maestosa Street Parade, durante la quale si esibilirà la Regina del Summer Carnival, eletta a settimana precedente. La sera si potrà festeggiare sulla Brazilian Way ballando al ritmo dei migliori artisti di musica latinoamericana e dei DJ internazionali che mostreranno il loro saper fare dal vivo sui palchi della Churchillplein e del Coolsingel.

Il 29 Luglio, dalle ore 19:30 alle ore 21:15 si esibiranno i Battle of drums in occasione della serie di eventi organizzati da Rotterdam Unlimited.

Tre bande di ballerini dei Caraibi, per le strade di Rotterdam Centre, li seguiranno oltre 50.000 spettatori che diventeranno completamente pazzi. Questa è la battaglia di tamburi ! Tre bande di giovani ambiziosi partiranno da diversi punti nella città verso il podio al Hofplein, un viaggio ricco di spettacolo con un enorme carico di energia.

Ecco la mappa del percorso.

Dal 23 al 26 giugno avrà luogo la 68° edizione della manifestazione della CHIO Rotterdam, l’evento ippico da sempre famoso più bello e divertente d’Olanda. Il villaggio ‘Strodorp’ è quello dei bambini che si presentano per l’occasione con diversi show di divertimento.
Saranno presenti al CHIO i migliori cavalli e cavalieri di salto ad ostacoli provenienti da competizioni di rilievo quali il Gran Premio Longines del porto di Rotterdam e le Coppe delle Nazioni e il Grand Prix Freestyle.
Accanto a queste competizioni saranno presenti molti concorsi nazionali tra cui alcune finali importanti.

Il 27 Luglio, dalle ore 21:30 alle ore 22:45 si esibirà Saul Williams in occasione della serie di eventi organizzati da Rotterdam Unlimited.
Saul Williams è un americano rapper, cantautore, musicista, poeta e attore. Il tuttofare eccelle in realtà in ogni cosa, ma è noto soprattutto per la sua miscela di poesia e hip hop alternativo e per il suo ruolo da protagonista nel film Slam e Holler se Ya Hear Me, un musical di Broadway.
Assieme all’incomparabile musicista jazz David Murray, un maestro del sassofono tenore e clarinetto basso, Willams porta una esperienza unica di improvvisazione, e una composizione virtuosistica di parole contemporanee e cultura urbana. La cultura urbana contemporanea, che è così caratteristica di Rotterdam Unlimited.

Il programma di questo spettacolo introduce una combinazione di danza, musica e parola parlata per raccontare una storia emozionante in un modo unico.

Il 9 e l’11 aprile appuntamento a Rotterdam per sportivi e non. Si disputa la 36° edizione della ABN AMRO Marathon della città.

Acclamato da un pubblico entusiasta che la rende una festa indimenticabile anche per gli stessi corridori che vengono sostenuti e incoraggiati da un’incredibile tifoseria, e’ da oltre dodici anni il più grande e attraente evento sportivo nei Paesi Bassi che registra periodicamente ben 25 000 partecipanti e oltre 900.000 visitatori.

La ABN AMRO Marathon Rotterdam, senza pubblico non avrebbe motivo di esistere. E’ senza dubbio una delle esperienze sportive più belle in Olanda. Questo è il programma.

Ecco un video delle passate edizioni per avere un’idea:

Dal 27 gennaio al 7 febbraio si terrà l’International Film Festival Rotterdam, un evento che si distingue per la particolare attenzione rivolta ai film e ai registi nuovi, innovativi e indipendenti. La manifestazione è una miscela di cinema, esposizioni d’arte visiva legata ai film e spettacoli dal vivo.

Ogni anno centinaia di registi e altri artisti presentano a Rotterdam il proprio lavoro di fronte a un grande pubblico. Dodici giorni di fila, ventiquattro sale hanno la programmazione completa. Il festival attrae molti visitatori, oltre a 3000 rappresentanti della stampa e dell’industria cinematografica.

Il momento saliente è quello dei VPRO Tiger Awards. I premi non sono per grandi registi affermati, bensì per i nuovi talenti e il loro promettente lavoro. Questa premiazione è un importante incoraggiamento per i giovani registi.
Inoltre viene offerta l’opportunità di apprezzare il lavoro di registi di talento del futuro. Gli appassionati di cinema possono anche fare due chiacchere con i rappresentanti dell’industria cinematografica.

Invece stavolta è stato diverso.
Sapevo che durante questi ultimi anni, dopo la mia ultima visita, questa città si era ulteriormente trasformata, si era rivoltata in profondità.

Difatti negli anni ’80 il consiglio municipale iniziò a sviluppare una attiva politica architettonica lasciando solo alcune tracce di quelle strutture antiche, aveva dato mano libera di sfogarsi agli architetti più intraprendenti che ne avevano ridisegnato completamente l’ aspetto e con questo anche il suo senso.

Condomini in stile nuovo e coraggioso, palazzi di uffici e centri ricreativi risultarono in un centro cittadino più vivibile, con una nuova skyline. Fino agli anni ’90 è stato costruito un nuovo centro direzionale sulla riva sud del fiume Maas, nella vecchia zona portuale dismessa. Collegata al centro storico delle città attraverso l’Erasmusbrug, e riqualificata dall’intervento di numerosi architetti di fama internazionale come Foster, Piano, Bolles+Wilson, Koolhaas, Mecanoo e UN studio, che hanno portato a Rotterdam il premio Città dell’Architettura 2007. Quello che mi aspettavo era di dover scendere giù fino al porto a cercare questo nuovo modello urbanistico, le case in diagonale, i grattacieli, la metropolitana, il ponte, anzi i ponti, ecco come l’ho ritrovata. letteralmente risorta.

Forse a causa del caldo torrido, non mi aspettavo di camminare verso una città che sembrava fosse atterrata direttamente dal sud Africa.
Esattamente con quel clima, quel ritmo, quei colori, e quelle comunità che mi sarei aspettata a cape town o joannesbourg…
Sono certa, sono completamente sicura che ad Amadou piacerebbe da impazzire..
Sontuosa, muscolosa, lussuosa, coloratissima, specchiante e riflettente come un dedalo di cristallo: l’azzurro del cielo che si fonde con quello del canale che si riverberera in ogni facciata di vetro, cupola, strada lastricata di marmi..viale con incredibili acacie che fanno ombra su boulevards sontuosi… E fontane ovunque, Aqua che scintilla e rinfresca come se improvvisamente si fosse catapultati in una oasi in medio oriente..

Il secondo porto ha scelto di trasferirsi fra Durban e Dubai…
Torno a casa, ad Amsterdam felice come se attraverso questo porto in poche ore avessi fatto il giro del mondo.

Dopo 5 giorni dall’invasione della Germania nei Paesi Bassi, Rotterdam venne bombardata dalla Luftwaffe. Il cuore della città venne quasi completamente distrutto, sono visibili in una piazza tutti i nomi dei bambini ebrei uccisi.. un elenco straziante.. e poi ci sono i civili.. e i quartieri interni finiti in polvere.
Tra gli anni 1950 e gli anni 1970 la città venne ricostruita pur rimanendo alquanto ventosa e aperta, la prima volta che la vidi era ancora il più grande porto d’europa con tanti cantieri, cantieri navali e cantieri urbani che si fondevano in una gigantesca metropoli fatta di navi e conteiner ..molto più che di case
ci ero tornata una decina di anni fa, notando che fosse cambiata ancora.. ma sicuramente ero con la persona sbagliata se tanto avevo di nuovo atteso prima di decidere di tornarci da sola e guardare con i miei occhi..guardare con tutti i miei sensi.

Da oggi partono una serie di 4 articoli di Valentina Falcioni su Rotterdam. Leggere le sue riflessioni è come ascoltarle nella piena espressione di pensieri e colori. Vi lascio alla prima lettura.

Che gioia risalire sul treno che porta indietro verso casa, verso Amsterdam
Questa mattina, un po per sfidare una delle più insolite giornate di caldo tropicale che si possano vivere qui nelle antiche fiandre, terre di paludi e canneti e venti che soffiano furiosi dal nord , ho deciso di venire di nuovo a Rotterdam.

Era un progetto che accarezzavo da alcuni anni, e continuavo a rinviare, forse che l’ ultima volta che venni era tanto cambiata e che a tutto quel vento e quel silenzio non mi sentivo pronta, e nemmeno mi ci ero ritrovata considerando che vi ero venuta in gita trenta anni prima ancora, e ricordavo vagamente quartieri che non erano più esistenti, antiche case abitate da antichi ristoranti i che servivano birre e aringhe, rifugi un po bui per rifocillarsi dal vento che tirava schiaffi di folate di pioggia fine e fredda..ecco cosa ricordavo: un tempo da lupi di mare in pieno agosto..e in lontananza una città infinita fatta di cantieri navali..
Rotterdam : il secondo porto più grande del mondo nella parte più a nord d’ Europa..