Articoli marcati con tag ‘Racconti Viaggi’

30 Giugno Oranje verdeoro: diario dell’estate dei mondiali ad Amsterdam

venerdì, 10 Ottobre 2014

30 Giugno Oranje verdeoro: diario dell'estate dei mondiali ad Amsterdam.

Il museo Vincent Van Gogh è praticamente un luogo di pellegrinaggi nel quale chiunque vi entri, che sia anziano o bambino, ne uscirà profondamente cambiato, che sia per la potenza, la semplicità comunicativa, i colori, i soggetti, o tutto questo insieme, o anche l’irresistibile voglia di vivere bruciata in 37 anni e centinaia di dipinti fatti tutti in meno di 7 anni trascorsi come una folata di vento. Leggi il resto di questo articolo »

29 Giugno Olanda – Messico. Oranje verdeoro: diario dell’estate dei mondiali

mercoledì, 8 Ottobre 2014

29 Giugno Oranje verdeoro: diario dell'estate dei mondiali ad Amsterdam.

Finalmente rientra oggi al lavoro il mio conoscente che lavora al mercato dei fiori, David, che era rimasto a casa in malattia per una operazione di ernia al disco….durante tutto l’anno ci siamo scritti, e mi aveva raccontato dei dolori e il ricovero. Leggi il resto di questo articolo »

28 Giugno Oranje verdeoro: diario dell’estate dei mondiali ad Amsterdam

lunedì, 6 Ottobre 2014

28 Giugno Oranje verdeoro: diario dell'estate dei mondiali ad Amsterdam.Valentina

E arriva sabato! Mentre tutte le strade rigurgitano di visitatori, vado a far visita a una coppia che ormai conosco assai bene, sono due olandesi, un ragazzo e una ragazza, vendono gioielli indiani al mercatino di Waterloo plein, lo scorso anno gli avevo fatto delle foto, le ho stampate e i desidero regalargliele. E’ impressionante come cambino gli olandesi appena li si frequenta con continuità’… Mi hanno coperta di doni e mentre sceglievo una collana il ragazzo mi ha portato il più’ buon caffè’ americano con latte che io abbia mai bevuto. Ho girato molto oggi per le vie del centro…e’ incredibile da quanti paesi di origine siano gli olandesi, ognuno col suo stile, musulmani pachistani e indiani, caraibici, brasiliani, e poi africani, inglesi, e’ davvero impressionante quale sintesi di culture abbia saputo portare il commercio, di cui per secoli gli olandesi furono primi senza competizione rilevante…. Leggi il resto di questo articolo »

27 Giugno. Oranje verdeoro: diario dell’estate dei mondiali ad Amsterdam

venerdì, 3 Ottobre 2014

27 Giugno Oranje verdeoro: diario dell'estate dei mondiali ad Amsterdam.

Venerdì: …arrivano in citta’ gli ospiti del fine settimana…Orde di turisti spaesati ma che sanno tutti quello che vogliono, quello che impone il rituale: ad Amsterdam si va per visitare il museo van gogh, perdersi nei dedalo di canali e palazzi seicenteschi del porto antico, la casa di Anna Frank, magari il villaggio chiuso delle beghine, o shopping di bulbi al mercato dei fiori galleggiante del rockin, ogni città’ europea offre questi luoghi preziosi…ma Amsterdam offre qualcosa di unico per il visitatore: il quartiere a luci rosse , dove le prostitute si offrono mostrandosi da una vetrina… E -cosa che attrae generazioni di giovani da tutto il mondo anche quando di visitare il museo van gogh gli importasse “zero”- : il locali dove si fuma marihuana e nei quali la vendita è legale.. Leggi il resto di questo articolo »

26 Giugno. Oranje verdeoro: diario dell’estate dei mondiali ad Amsterdam

mercoledì, 1 Ottobre 2014

26 Giugno Oranje verdeoro: diario dell'estate dei mondiali ad Amsterdam

Valentina nei prossimi 17 articoli che ci accompagneranno per un mese e mezzo, riporta la sua esperienza olandese durante i recenti mondiali di calcio. Lo fa con la sua naturale spontaneità e curiosità. Delle importanti riflessioni, non solo calcistiche, approfondiscono alcuni aspetti dello stile di vita olandese e lo paragonano a quello italiano. Vi lascio nel seguito alla lettura. Leggi il resto di questo articolo »

14 Luglio Oranje verdeoro: diario dell’estate dei mondiali ad Amsterdam

sabato, 5 Luglio 2014

14 Luglio Oranje verdeoro: diario dell'estate dei mondiali ad Amsterdam.

Ho sempre pensato che quello che fa la differenza di un artista e’ proprio il fatto che nessuna ricerca, opera, installazione, quadro puo’ provocarlo, semai incuriosirlo, semai condurlo per mano in qualche altra “terra di nessuno” (… e’ forse questo che si pensa quando si è convinti che gli artisti si immolano sull’ altare delle droghe e delle sostenze psicotrope? Ripeto: Picasso negava con fermezza..ma picasso e’ Picasso). Leggi il resto di questo articolo »

Dokkum. La città fortificata

mercoledì, 10 Luglio 2013

Dokkum

Dokkum è una bella cittadina tipica e caratteristica olandese in cui è possibile visitare il mercato dell’arte, evento durante il quale i partecipanti mostrano le loro arti culturali, artistiche e musicali. Molto tempo fa Dokkum era una città portuale, oggi e’ conosciuta quale luogo di pellegrinaggio. Il centro storico della città fortificata è caratterizzata da canali e dei frontoni a gradini. L’imponente architettura del municipio risale al 17°, 18° e 19° secolo. Le porte sono tutte accessibili ai visitatori.
Meritano una visita i mulini ‘Zeldenrust’ e ‘de Hoop’ e soprattutto il ‘Bonifatiusbron’. Secondo una storica leggenda il pozzo del Bonifatiusbron è stato scoperto da Benedetto Bonifacio, ucciso a Dokkum nel ‘754. La gente riferisce che l’acqua del pozzo era dolce, mentre quella nei dintorni era salata, amara e che il suo fantasma che aveva il potere guarigione si aggirava ancora tra i viventi. Nei dintorni di Dokkum organizzano molte gite che permettono di immergersi completamente nella natura. Leggi il resto di questo articolo »

Un Ospedale per le foche

giovedì, 4 Luglio 2013

Zeehondencreche

Lo Zeehondencreche, un ospedale e centro di ricerca, a Pieterburen, fondato nel 1971, ha il compito di curare e riabilitare foche malate, ferite o indebolite. All’esterno una montagna di reti lasciate dai pescatori e’ in bella mostra in una zona ad essa adibita per dimostrare il grande lavoro di recupero del centro, alcune foto evidenziano i segni e le ferite lasciate sulle foche. E’ possibile vedere come viene preparato il cibo per il loro sostentamento e osservare da vicino il processo di mantenimento e della loro cura. Una volta curate e guarite, vengono lasciate in libertà. Il centro non riceve nessun aiuto dal governo olandese, infatti si autofinanzia con le attività del l’attrazione, vendita gadget e mostre. Leggi il resto di questo articolo »

Il Restaurantship’t appeltje a Pieterburen

mercoledì, 3 Luglio 2013

Restaurantship't appeltje a Pieterburen

Come è bello mangiare all’interno di casa galleggiante, e in particolare sul cortiletto attiguo, all’ombra di un albero di mele. E’ la mela il soggetto ricorrente da cui il ristorante prende il nome.. all’interno la si trova ovunque, persino nel bagnetto per gli ospiti, a forma di sapone o di profumo. Da prima un’imbarcazione partita nel 1980 da Groningen, nel 1995 l’ex casa galleggiante viene trasformata in struttura di ristorazione. All’interno quello che potrebbe sembrare scomodo per l’esiguo spazio in realtà offre un ambiente accogliente e ristretto, amichevole. Non molto distante dal piccolo porto Pieterbuurtsermaar, il piatto preferito sono delle deliziose frittelle, Crêpes alla pancetta o al salmone, zuppa al burro di gamberetti, ma il Restaurantship’t appeltje è in grado di preparare gustosi piatti, in quei momenti che noi italiani chiamiamo pranzo e cena, avendo della clientela fedele persino tra gli abitanti del Limburgo e del Belgio. Leggi il resto di questo articolo »

Wadlopen nel Waddezee. Camminare quasi nel mare

martedì, 2 Luglio 2013

Wadlopen nel Waddezee cammino

In questa zona di Waddezee, Mar Frisone Occidentale e Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, potete camminare sul fango lasciato scoperto dal mare durante il periodo di bassa marea. Si tratta di un’attività caratteristica della Frisia.. praticamente ogni 6 ore e 1 quarto si alternano la bassa e l’alta marea. A novembre il livello del mare arriva alla cima di una collinetta. Il panorama che si presenta è una distesa verde e mare. Pensare di poter arrivare dall’altra parte e raggiungere a piedi quasi nel mare un isola ha davvero dell’incredibile. E’ una splendida occasione per vedere piante, uccelli, pesci, foche. Tutte le isole offrono tranquillità e grandi spazi aperti, spiagge e dune, flora e fauna meravigliose, panorami spettacolari con la vista che si perde per chilometri. Camminare è un’impresa, man mano che ci sia avvicina al livello più alto del mare a causa delle fango che rende difficoltosa l’attraversamento, in alcuni punti sembra quasi di rimanere impantanati nelle sabbie mobili, fortuna che io e il gruppo avevamo degli splendidi stivali in gomma. Il cammino sulle distese fangose e’ combinata con una visita alle isole, generalmente due guide con bastone spiegano il fenomeno e supportano i visitatori durante tutto il percorso. Strano poter mangiare una particolare erba lasciata dal mare e strano l’effetto di una schiuma bianca depositata al confine con l’acqua. Dopo la passeggiata potrete riposarvi in un locale, lo Zielhoes per dissetarvi in un bell’ambiente antico storico olandese. Leggi il resto di questo articolo »