Situato nel cuore della Piazza dei Musei di Amsterdam (Museum Plein), il Rijksmuseum, ristrutturato nel 2013, è uno dei musei d’arte più famosi al mondo. Già la visita della sola Galleria d’Onore offre uno spaccato della migliore arte olandese. Leggi il resto di questo articolo »
Rimodernato rispetto alla versione che ho visto 15 anni prima il museo offre la vista di alcune sale attigue, dove scoprire altri dettagli della Vita di Anne, prima di addentrarsi, dopo la libreria girevole che nascondeva l’ingresso clandestino, nelle stanze in cui l’adolescente assieme alla famiglia e ad altri è rimasta segregata per mesi. Leggi il resto di questo articolo »
In seguito alla riforma protestante i cattolici potevano professare il proprio credo ma solo in clandestinità. La casa, che si affaccia sul canale Oudezijds Voorburgwal al n. 38-40, fu trasformata, nel XVII° secolo, dal mercante Jan Hartman, in una chiesa privata: dall’esterno sembra una normale abitazione con le facciate caratteristiche olandesi, dall’interno si cela, su tre piani, una chiesa cattolica clandestina con un organo nascosto nella soffitta dell’edificio che narra anche dei diversi ambienti di un abitazione signorile dell’epoca con i loro preziosi e corredo. Qui tramite un pannello sinottico che le localizza su una mappa visuale della città abbiamo scoperto che ad Amsterdam esistono almeno venti chiese nascoste. Dal 203 che non lo visitavo hanno ridipinto gli ambienti dell’Organo con lo stesso colore originario individuato dopo diverse ricerche storiche.
Questo è il Museo Ons’ Lieve Heer op Solder, meglio chiamatp Amstelkring: Nostro Signore in soffitta Leggi il resto di questo articolo »
Amsterdam e il parco Keukenhof due luoghi da visitare ad Aprile il periodo più bello in cui visitare l’Olanda perché è possibile vivere la fioritura: il parco più bello d’Europa, infatti è aperto solo 3 mesi all’anno.
Bella combinazione se si pensa che ad Amsterdam e in tutti i Paesi Bassi si festeggia il Koningsdag il giorno del Re (Alexander dal 2014, prima giorno della Regina sua madre). Leggi il resto di questo articolo »
Una gemma storica che si arricchì durante il Medioevo grazie al commercio con Inghilterra, Francia e Scandinavia. Stavoren è una delle undici città frisone. Fu fondata intorno al 900′ e nel 1118′ divenne città di Hindrik V. Et. Nel 1385 divenne membro della Hanze. Alla fine del Medioevo, la città crollò, dopo, nel XVII° e XVIII° secolo, ritorno’ a prosperare. Leggi il resto di questo articolo »
Hindeloopen vanta un ricco retaggio del periodo 17’ e nel 18’ secolo, ancora ben visibile nelle vivaci opere artigianali dipinte a mano, nei caratteristici costumi tradizionali e persino nella lingua, una particolare combinazione di frisone occidentale, inglese, danese e norvegese. Leggi il resto di questo articolo »
Lungo la costa della Frisia abbiamo visitato cittadine, un tempo affacciate sullo Zuiderzee: Workum, Makkum, Hindeloopen e Stavoren. Si tratta di pittoresche località portuali da scegliere per una piacevole passeggiata o per concludere la giornata con una cena sull’acqua. Leggi il resto di questo articolo »
Si tratta di una delle aree naturali più ricche dell’Olanda che, dal 2009, è annoverata nel patrimonio mondiale dell’UNESCO e pertanto un’opera di ingegneria idraulica unica al mondo e, con circa 300.000 visitatori all’anno, una delle più popolari dei Paesi Bassi.
Lunga 32 km, l’Afsluitdijk si snoda trasversalmente attraverso il mare, suddividendo così l’antico Zuiderzee, l’ex Mare del Sud, di cui rappresenta un’importante opera del suo recupero, negli odierni IJsselmeer e Waddenzee, costituiti rispettivamente da acqua dolce e acqua salata e visibili da un lato e dall’altro. Leggi il resto di questo articolo »
Mentre si percorre De Rijp con le sue splendide case restaurate del XVII° secolo, si puo’ apprezzare il motivo per cui il famoso ingegnere idrico Jan Adriaanszoon Leeghwater lo ha definito “il villaggio più bello d’Olanda“.
Secoli di storia sono ancora evidenti: unico il Municipio con le sue bilance e l’opera di Jan van der Heyden, la grande Chiesa gotica con le sue 23 vetrate, le pittoresche aziende agricole e le case di legno a metà testimoniano lo stile e la gloria del passato immerso in una lunga tradizione di pesca baleniera e pesca delle aringhe. Leggi il resto di questo articolo »