Il polder De Beemster è un’opera simbolo del rapporto tra gli olandesi e l’acqua nei secoli. Qui, nel periodo antecedente la graduale trasformazione in polder, l’acqua è stata in grado di spazzare via intere porzioni di territorio, di distruggere dighe e di sacrificare molte vite umane. Fu in quel periodo che un gruppo di ricchi signori appartenenti alla Compagnia delle Indie Orientali presentò grandi progetti per la messa in sicurezza delle terre circostanti. Tra il 1607 e il 1612, con l’ausilio di 43 mulini, fu per esempio trasformata in polder una porzione di terra insistente a ben 3,5 m sotto il livello del mare. Leggi il resto di questo articolo »
In occasione del decimo compleanno di BlogOlanda eccomi ritornare in missione per l’Ente Nazionale Olandese in Italia, alla riscoperta, anzi alla scoperta di luoghi meravigliosi per lo più sconosciuti al turista italiano.
Un viaggio, diverso dal solito, attraverso il quale abbiamo visitato zone che non hanno interessato l’itinerario turistico che, generalmente, siamo abituati ad ammirare dell’Olanda, soprattutto le prime volte che si sceglie quale meta i Paesi Bassi. Per assaporare, in tutto e per tutto, la vera e tipica atmosfera olandese, quella che si respira vivendo da vicino, in prima persona, in contatto intimo con i paesini caratteristici, palpare il vero territorio, e avere, nel contempo, la totale libertà di movimento, la mia famiglia (moglie e figlia di 13 anni) ed io abbiamo deciso di percorrere 18 tappe (14 se si escludono le strutture ricettive) in 5 giorni, dal l5 al 20 Agosto 2017, con un Auto a noleggio, dopo l’arrivo in Aereo. Non si tratta di un tour de force (anzi, con inizio alle 9.30, vi è anche il tempo di fare delle soste per godere appieno il soggiorno e fruire, senza corri e fuggi, di tutte le attrazioni) come ad un primo approccio potrebbe sembrare dato che la distanza tra una meta e l’altra, ad eccezione di due (di massimo 1 ora ciascuna), richiede, in media, appena 20 minuti di percorrenza. Leggi il resto di questo articolo »