Articoli marcati con tag ‘Amsterdam’

Il World Press Photo 2010. I Vincitori

giovedì, 24 Marzo 2011

bibia isha

Picture of the year 2010 / portraits first prize singles: Jodi Bieber, South Africa, Institute for Artist Management/Goodman Gallery for Time magazine da http://www.worldpressphoto.org

Alle ore 11 dell’11 Febbraio scorso, presso il Municipio di Amsterdam, sono stati annunciati i vincitori del prestigioso concorso annuale di fotogiornalismo internazionale World Press Photo 2010 e pubblicate le foto sul sito web ufficiale.
Quest’anno il premio va alla fotoreporter sudafricana Jodi Bieber per un’immagine tremenda, diversa, spaventosa che è stata copertina del Time e che il 1 agosto 2011 suscitò un mare di polemiche: il volto sfigurato della giovane Bibi Aisha proveniente dalla provincia di Oruzgan, simbolo delle violenze subite dalle donne in Afghanistan. Leggi il resto di questo articolo »

Il Ballo dei Libri e una famosa favola d’amore

domenica, 20 Marzo 2011

Teatro Stadsschouburg

Forse non lo sapevate ma in Olanda da ben 60 anni si tiene un famoso ballo per festeggiare la letteratura e l’apertura di un’importante fiera del libro. Si chiama Boekenbal”, che significa, appunto, “Il ballo dei libri”. Leggi il resto di questo articolo »

Inverni Olandesi al Rijksmuseum Schiphol

sabato, 19 Marzo 2011


Inverni Olandesi al Rijksmuseum Schiphol

Fino al 21 Marzo 2011 ai potrà assistere alla mostra dal titolo ‘Inverni Olandesi‘ presso il Rijksmuseum a Schiphol, la sede distaccata dell’omonimo museo di Amsterdam presso l’aeroporto.
Durante la mostra e’ esposta una selezione di opere del 17° e 19° secolo tratte da una collezione propria del Rijksmuseum. Tutte ruotano attorno al tema popolare dell’inverno in maniera multiforme e sublime.

Oltre alle scene invernali del 17° secolo di artisti quali Hendrick Avercamp e Jacob van Ruisdael, l’esibizione vanta opere di epoca romantica e del 19° secolo di Barend Koekkoek.
Dopo una messa a fuoco del realismo di August Allebé e della Scuola di L’Aja di Anton Mauve, l’esibizione verte sulle opere impressioniste di George Hendrik Breitner e Isaac Israels, databili intorno alla fine del secolo.

Il Rijksmuseum Schiphol è stato recentemente rinnovato tra il Gate E e F quale ‘Holland Boulevard’, dietro il controllo dei passaporti. Il museo è aperto tutti i giorni dalle 7 alle 20.
L’ingresso è gratuito e trovandosi dietro il controllo dei passaporti è quindi inteso per i soli viaggiatori.

Alla collezione permanente di opere del Secolo d’Oro provenienti dalla collezione del Rijksmuseum Amsterdam, tre volte l’anno si aggiunge una mostra temporanea e un Contemporary Museum Shop con design olandese e souvenir dello stesso Museo.

Via www.holland.com

Amsterdam Stille Omgang 2011

venerdì, 18 Marzo 2011

Processione Stille Omgang ad Amsterdam

Il 19 marzo 2011, si terrà ad Amsterdam la notte della Stille Omgang, una processione silenziosa che si svolge tra i cattolici olandesi per celebrare il ‘Miracolo dell’Ostia‘ del 1345. Il rito ha inizio la mezzanotte a Piazza Dam, difronte al Palazzo Reale, e dura fino alle 2.30 del mattino seguente.

Gabriel Metsu al Rijksmuseum

giovedì, 17 Marzo 2011

Gabriel Metsu al Rijksmuseum

Fino al 20 marzo 2011 saranno in mostra al Rijksmuseum di Amsterdam le opere di Gabriel Metsu (1629-1667), uno dei pittori più influenti del diciasettesimo secolo olandese.
I dipinti di Metsu raffigurano splendidamente la vita quotidiana durante il periodo del Secolo d’Oro olandese, con deliziose scene come quella di un un anziano che alza un bicchiere, un uomo che scrive una lettera d’amore, o una sguattera che sbuccia una mela.
Nonostante la sua breve vita, Metsu è stato uno dei pittori più noti del suo tempo ed i suoi dipinti sono stati venduti a prezzi molto elevati.
Malgrado la sua prematura scomparsa, Gabriel Metsu produsse un certo numero di opere che ancora oggi sono considerate alcune tra le migliori dello stesso periodo, come ‘L’uomo che scrive una lettera’, ‘Il bambino ammalato’ (Rijksmuseum) e ‘La donna che legge una lettera’ (Galleria Nazionale Irlandese). Già durante la sua vita, i suoi dipinti vennero venduti a prezzi alti a collezionisti dei Paesi Bassi, ma anche stranieri.

Il Rijksmuseum ha riunito oltre trentacinque dei suoi migliori dipinti, provenienti da musei di tutto il mondo e da collezioni private, comprese alcune opere scoperte recentemente. Alcune opere tornano dopo duecentocinquant’anni per la prima volta nei Paesi Bassi.

Nel 18° e 19° secolo Metsu era più popolare di Vermeer tanto che i quadri di quest’ultimo venivano spesso attribuiti a lui. Insieme a Vermeer, Jan Steen, Gerard ter Borch e Peter de Hooch, Metsu è considerato uno dei più grandi pittori del 17° secolo. Con la sua attenzione unica per dettagli e materiali, i dipinti con scene quotidiane di Metsu ci offrono uno splendido scorcio delle vite, delle attività e delle abitudini degli olandesi durante il periodo del Secolo d’Oro. Figlio di un pittore, Metsu iniziò la sua carriera nella sua città natale di Leiden, dove realizzò prevalentemente scene bibliche e burlesche di grandi dimensioni. Alla ricerca di un più ampio mercato per i suoi dipinti, si trasferì ad Amsterdam poco dopo il 1650.
Da quel momento iniziò a specializzarsi in raffigurazioni intime di quotidianità, ispirato da Gerrit Dou e Gerard ter Borch: venditori ambulanti, cameriere, bevitori e fumatori.
Intorno al 1660, il suo stile divenne più raffinato, quando iniziò a dipingere sempre di più scene che rappresentavano i passatempi delle persone benestanti: giovani uomini e donne che si scambiavano lettere d’amore, compagnie musicali e scene di caccia. Senza alcun dubbio durante questo periodo Gabriel Metsu e Johannes Vermeer si influenzarono reciprocamente.
Metsu morì nel 1667 a soli 37 anni.

La mostra è stata organizzata dal Rijksmuseum di Amsterdam in collaborazione con la National Gallery of Ireland a Dublino e la National Gallery of Art di Washington.

Via www.holland.com

Amsterdam Hermitage. L’immortale Alessandro Magno

martedì, 15 Marzo 2011

Amsterdam Hermitage. L’immortale Alessandro Magno

Fino al 18 marzo 2011 si terrà all’Hermitage (Amstel 51) di Amsterdam la mostra ‘L’immortale Alessandro Magno‘. Nessun altro monarca dell’antichità stimola l’ immaginazione come Alessandro Magno (356-323 a.C.; re dal 336 a.C.).

Sin dalla prima giovinezza, Alessandro seppe ispirare le persone che lo circondavano. Durante le sue spedizioni verso Oriente, Alessandro si cimentò alla scoperta delle origini di Dioniso. Nel corso della sua ricerca egli venne in contatto con numerosi paesi: Siria, Egitto, India, Persia, e Mongolia. In ciascuno stato fondò nuove capitali che fece chiamare Alessandria, lasciando una traccia della cultura greca: l’Ellenismo. La sua fama e il suo nome rimasero anche dopo l’antichità. Egli fu un esempio per molti sovrani europei, islamici e russi. Arazzi, dipinti e arti applicate testimoniano la storia e la vita di Alessandro.

Nella mostra, tutti questi aspetti rivivono, con oggetti dell’antichità e pezzi contemporanei di origine orientale e occidentale.

Via www.holland.com

Il Boutique Hotel & Brasserie Patou

lunedì, 28 Febbraio 2011

Boutique Hotel & Brasserie Patou

Il Boutique Hotel & Brasserie Patou si trova nella P.C. Hooftstraat, la via dello shopping più lussuosa di Amsterdam. Progettate dall’architetto Jen Alkema, 12 stanze arredate in stile luossuosamente minimal offrono un soggiorno ideale a turisti, amanti del fashion e uomini d’affari.

Per il Boutique Hotel Patou il progettista ha lavorato ad un’idea unica dello spazio, in una combinazione di linee e luci. Tutti gli spazi sono progettati fino all’ultimo millimetro per offrire agli ospiti dell’hotel il maggior confort possibile.
Jen Alkema è noto per il modo in cui cura i dettagli negli spazi. E’ già conosciuto per aver lavorato a progetti importanti come gli uffici del TBWA e il ristorante Vuong, oltre ad abitazioni private.

Dall’hotel Patou si possono raggiungere alcuni dei luoghi di maggiore interesse turistico come i musei Rijksmuseum, il Concertgebouw e Van Gogh Museum e il bellissimo parco Vondelpark.

Il Boutique Hotel Patou deve il suo nome al leggendario couturier Jean Patou, colui che negli anni 20 per primo utilizzò i capi sportivi nella sua collezione ed introdusse lo scollo a V.

Immagine da Di morephotos49

Il Lloyd Hotel

venerdì, 25 Febbraio 2011

Lloyd Hotel

Situato nella ‘Oostelijk Havengebied’, la rivitalizzata area portuale a nord-est della città questo hotel è stato ampliato e ristrutturato da designer olandesi e architetti. Il Lloyd (KNSM-Laan 207) è diventato così uno degli hotel più sorprendenti della città. Non solo un alloggio, ma un luogo dove gli artisti internazionali e abitanti di Amsterdam, uomini d’affari e turisti si sentono a casa.

A renderlo unico prima di tutto la sua storia: nel 1920 ostello per immigranti, poi riformatorio e oggi un complesso di centosedici confortevoli stanze tutte diverse tra loro per dimensioni e gusto ma accomunate dal principio dell’ospitalità. Il prezzo delle stanze: da 1 a 5 stelle, dipende dalla grandezza. Nel 2003-2004 l’hotel è stato ricostruito dal celebre studio architettonico MVRDV e parole d’ordine furono inventiva e spaziosità. Gli interni sono una combinazione del moderno design classico olandese senza tempo. L’hotel è ben ubicato, in una delle zone più vivaci della città. Il cuore di Amsterdam si raggiunge con i mezzi in 10 min circa. Le stanze hanno una vista affascinate sulla ‘Oostelijk Havengebied’.

Una grande attenzione è stata posta sull’arredamento delle stanze, dotate di TV satellitare gratuita anche di collegamento internet a banda larga. Gli spazi comuni hanno un accesso WIFI gratuito. Oltre a tutto ciò, una biglietteria dove acquistare l’ingresso per concerti, una biblioteca, un’ ‘Ambasciata Culturale’ che offre informazioni culturali e consigli, un negozio. L’hotel è dotato inoltre di un proprio parcheggio. Questi servizi sono a disposizione sia degli ospiti dell’hotel che degli altri visitatori.

Il ristorante ‘Snel’ offre un menù basato su una cucina classica europea, ingredienti selezionati e freschi. L’atmosfera del ristorante è dinamica e pensata per i clienti dell’albergo ma anche per gli abitanti della zona, dagli uomini d’affari e agli artisti.

Amsterdam Schiphol, il primo aeroporto al mondo ad avere una sua biblioteca

martedì, 22 Febbraio 2011

Biblioteca all'Amsterdam Schiphol

Il 25 agosto scorso la Principessa Laurentien d’Olanda ha ufficialmente inaugurato la nuova biblioteca all’interno dell’aeroporto Schiphol di Amsterdam.
La libreria, che offre musica, letteratura e film è davvero un’iniziativa unica. Promossa dallo stesso aeroporto e dalle librerie olandesi si tratta della prima esperienza al mondo di questo tipo all’interno di un aeroporto. Da ora in poi a Schiphol i passeggeri possono ascoltare musica, leggere libri in 29 lingue, vedere e scaricare film gratuitamente.
I libri provengono dalle biblioteche pubbliche olandesi con una varietà unica e in particolare della letteratura olandese.

La biblioteca si trova nell’Holland Boulevard, dopo il controllo passaporti, il passaggio che collega gli imbarchi ‘E‘ ed ‘F‘. Una zona recentemente ampliata e modernizzata. In questa zona milioni di passeggeri in transito in Olanda potranno avere un assaggio della cultura, dell’arte e letteratura olandese oltre che gustare specialità olandesi servite nel locale ‘Dutch Kitchen‘, rilassarsi in appositi salotti, o assaporare cocktail locali presso il ‘Bols Genever‘. Tutto questo è possibile nell’Holland Boulevard.

In questa area anche i piccolissimi viaggiatori hanno la Baby Care Lounge, un apposito spazio dedicato a loro, mentre quelli più grandi possono divertirsi nella ‘Kids Forest‘ una foresta dove dare spazio alla fantasia, arrampicarsi su varie strutture, giocando su casette sugli alberi e sugli scivoli.

Via www.holland.com

Amsterdam, dove si pescano le biciclette

lunedì, 31 Gennaio 2011

Una sorta di pescecheccio con tanto di gru ripulisce i canali della città: tante le bici rubate buttate in acqua.. forse capita solo ad Amsterdam ..

Video via Repubblica.it