Archivi per la categoria ‘Racconti di Viaggio’

Il movimento perpetuo olandese

martedì, 27 Settembre 2011

Amsterdam da lontano

Per percepire una città nel suo insieme di spazio e tempo…bisogna entrare nei luoghi vivere negli spazi in cui vivono i cittadini, in questo caso sia i residenti che i forestieri; bisogna lasciarsi trasportare da questo movimento perpetuo simile a quello del vento che spinge le pale dei mulini a vento….ma non per un gusto letterario di autenticità, o un’emulazione, ma per capire, cosa per loro sia importante. Leggi il resto di questo articolo »

E tutti lavorano

giovedì, 22 Settembre 2011

Amsterdam da lontano l'ingresso della città

E tutti lavorano.…

…Ad Amsterdam arriva e parte la ricchezza….a Delft si trasforma quella in altra tipo: che sia il pigmento blu che arrivava dalla Cina ed era carissimo e che quì serve tutt’ora a decorare finissime porcellane con motivi e decori di raffinatissimo gusto; ….che sia l’intelligenza, visto che questa città ospita una delle più prestigiose Università di ingegneria dei Paesi Bassi. Leggi il resto di questo articolo »

Prendo la Bicicletta

martedì, 20 Settembre 2011

Valentina Falcioni

Da oggi parte una serie di articoli che narrano la recente esperienza di viaggio di Valentina… sono in tutto 23, 4 verranni pubblicati in questo mese, gli altri ad Ottobre/Novembre. Ogni articolo ha un titolo di poche parole ma proprio per questo motivo molto espressivo.. il resto verrà dopo, leggendo il proseguo con un fiume in piena.. un fiume straripante di informazioni farcite di impressioni ma anche di notizie pratiche che possono essere utili al turista..
Valentina, l’autrice conosciuta per caso sul web grazie a Cristina, ha una grande passione per l’Olanda .. alla continua e minuziosa ricerca dei termini più inusuali ma appropriati, solo come pochi, riesce con il suo stile coinvolgente e trainante a descrivere e rappresentare sentimenti ed emozioni.. bastano semplici parole riportate sul suo blocco degli appunti per illustrare scene di vita quotidiana in terra neerlandese.. le parole sembrano prendere vita, ravvivarsi e avvicinarsi per sussurarci a voce quello che normalmente non riuscirebbero a fare se rimanessero li, scitte su un foglio di quaderno.. Sembra di leggere un libro, leggendolo non si fa fatica ad immaginare concetti e contesto… è già tutto magnificamente e ben predisposto.. Riporto integralmente quello che mi ha scritto per spiegarmi cosa l’ha stimolata a scrivere così della sua recente avventura olandese.. probabilmente riesce meglio lei direttamente a presentare quello che fino ad ora ho avuto difficoltà ad esprimere:

forse, anche se io non lo avverto, si intuisce leggendo quello che ora cerco di esporti a parole scritte: io sono certa , per qualche verso, di esser penetrata dentro alla pelle della città, di averne sfiorato qualche corda, di esser entrata nel suo “metabolismo” con un procedere graduale ed inesorabile.
Ora: pur togliendo enfasi e teatralità a quanto scritto poc’anzi, so di essermi comportata come una amante che ha corteggiato la città nella sua essenza, e progressivamente ne è stata conquistata. In questo ultimo viaggio questo l’ho percepito in maniera più forte rispetto ad altri, e talvolta, quando riosservo le immagini o leggo quanto scritto, mi sorprendo quasi di quanto a fondo mi fossi “spinta”-emotivamente, si intende. Per me è stata un’esperienza coraggiosa ed intensa, che mi ha coinvolta completamente, e questo sembra certeamente Infantile, parlando di un soggiorno in un luogo dove vado circa un paio di volte all’anno;ma è stato così
.’

non c’è –a volte- come lo sguardo estraneo, per sentire di nuovo l’apparteneza del proprio “lavoro creativo” con la propria “anima” che lo ha creato( nel senso più esteso e meno enfatico; di fondo: è stato questo che volevo fare: volevo proprio creare un lavoro di immagini e testo che descrivesse un procedere interiore, attraverso le strade di un porto, che sento molto “mio” e che sento molto come sono io.

Su potete vedere una fotina scattata da suo marito in uno dei suoi precedenti viaggi, e che la ritrae per come si vede e si sente…..

Vi lascio alla lettura del primo articolo.. Leggi il resto di questo articolo »

Bloemencorso Valkenswaard 2011. Il resoconto

martedì, 13 Settembre 2011

Bloemencorso Valkenswaard 2011

Frizzante e strepitoso il resoconto che la nostra cara Cristina ci riporta nel seguito. Euforia, divertimento, entusiasmo sono solo alcune delle parole chiavi che dimostrano quanto sia capace il popolo olandese di dimostrare la sua vitalità e il suo amore per la natura e i fiori in particolare, soprattutto in occasione di questo magnifico e particolare evento. Bellissime le foto scattate di Hans, probabilmente è un fotografo professionista ma questo non è dato saperlo… I vincitori sono stati resi noti da Ed.nl ma vi lascio al bel racconto di Cristina.. Leggi il resto di questo articolo »

I Paesi Bassi in 10 giorni, viaggio fotografico 27 Aprile – 7 Maggio 2011

sabato, 18 Giugno 2011

isole frisone, gli scogli

Dire bellissimo è poco.. un itinerario soprendente quello percorso dai nostri amici in poco tempo… bella la ricchezza dei particolari espressi con un linguaggio scorrevole e attraente.. leggere il loro scritto ci porta con l’immaginazione nei luoghi che descrivono..è sufficiente provare a leggere per capirlo.. provate.. a farlo e vi trovarete all’improvviso catapultati dall’altra parte d’Europa.. Leggi il resto di questo articolo »

Gorinchem e Woudrichem, la vera Olanda

domenica, 22 Maggio 2011

Gorinchem Chiusa e fiori

Prosegue il resoconto del viaggio stampa Fiori ed eventi. Le bellezze dell’Olanda classica. Gorinchem e Woudrichem costituiscono il tipo di località da visitare se davvero s’intendono scoprire quanto è più pittoresco e caratteristico dei Paesi Bassi. Molti italiani infatti identificano sempre e senza sconti l’Olanda con la sola Amsterdam.. ma c’è molto di più e spero di convincervi del contrario con questi reportage che raccontano da vicino quello che ho avuto il piacere di ammirare. Leggi il resto di questo articolo »

La visita dei mulini a Vento a Kinderdijk

sabato, 21 Maggio 2011

I Mulini a Vento di Kinderdijk

Prosegue il resoconto del viaggio stampa Fiori ed eventi. Le bellezze dell’Olanda classica. A Kinderdijk si trova un complesso di 19 mulini a vento che sono stati dichiarati nel 1997 dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. Un capolavoro di idraulica nato con lo scopo originariamente di difendere la terra dall’acqua ma anche per macinare frumento e tantissimi altri impieghi. Oggi tutto è sostituito da moderne stazioni di pompaggio ma la storia rimane qui a rappresentare quello che il genio umano, in questo caso olandese, può essere in grado realizzare.
Il nome Kinderdijk letteralmente tradotto significa ‘diga dei bambini‘, dalla leggenda che narra di una culla con un bambino e un gatto, trasportata dalle acque e depositata appunto sulla diga, nel corso della peggiore alluvione che l’Olanda abbia mai conosciuto, quella del 1420.
Due percorsi, uno per i pedoni e l’altro ciclabile, conducono i visitatori ad esaminarli da vicino ma in realtà solo uno (il Nedrwaardmolen 2) è aperto all’interno per il pubblico. Un mugnaio in abiti tradizionali e in zoccoli di legno accoglie gli ospiti. Sempre all’interno è possibile studiare gli ingranaggi anche con l’ausilio di video e plastici che ne descrivono i particolari. Fotografie, ricordi e ambientazioni ricostruite spiegano come vivevano una volta gli abitanti di queste maestose e ingegnose costruzioni. Leggi il resto di questo articolo »

Dordrecht, la città dove fu acclamata l’indipendenza d’Olanda

martedì, 17 Maggio 2011

Dordrecht  Porto

Prosegue il resoconto del viaggio stampa Fiori ed eventi. Le bellezze dell’Olanda classica. Dordrecht, grazie alla sua posizione strategica è stata da sempre un importante crocevia di rotte commerciali che viaggiavano sull’acqua. Deve storicamente la sua importanza al fatto che fu proprio qui che si riunirono nel 1572 in segreto le 12 contee d’Olanda per raccogliere le forze e decidere compatte di opporsi al dominatore spagnolo.. Fu qui che si diede origine a quello che diverrà di li a poco uno stato olandese per la prima volta unito e indipendente. Leggi il resto di questo articolo »

La famosa ceramica di Delft

giovedì, 12 Maggio 2011

Royal Delft - Reception

Prosegue il resoconto del viaggio stampa Fiori ed eventi. Le bellezze dell’Olanda classica. Delft è nota al mondo per la produzione di ceramica decorata e una una delle aziende più famose della città è la Royal Delft che produce tradizionalmente e artigianalmente la tipica e conosciutissima ceramica dal colore blu, l’unica ed essere rimasta in vita oggi tra le tante sorte nel XVII° secolo, tanto da assorbire quelle minori Nel 1909 è divenuta una S.p.A., dal 1954 è quotata in borsa. La colorazione tipica si ottiene per effetto della reazione chimica con l’ossido di cobalto durante la cottura che avviene in due tempi entro le 24 ore compreso il raffreddamento. Leggi il resto di questo articolo »

Delft, il sepolcro monumentale della famiglia Reale

martedì, 10 Maggio 2011

Delft Mercatino delle Pulci

Prosegue il resoconto del viaggio stampa Fiori ed eventi. Le bellezze dell’Olanda classica. Sabato 16 Aprile abbiamo visitato Delft. il suo nome significa ‘scavare’ e non è legato a quello di un fiume, come molti credono. Appena arrivati siamo rimasti colpiti dalla piazza, una delle più grandi d’europa, con un’estensione di ben 355 metri tra la Nieuwe Kerk e il Municipio. In quel momento pullulava di gente e manifestazioni, su un palco si poteva assistere ad uno spettacolo di ballo, ovunque s’incontrano negozi di porcellana, pali di illuminazione circondati da anelli ceramica e persino gli specchi dei bagni dei locali sono abbelliti di decorazioni dello stesso materiale. Leggi il resto di questo articolo »