Valentina, il diario di viaggio ad Amsterdam – Venerdi 1 Luglio
Dopo la congestione di ieri sera Oggi, ho fatto la mossa del cavallo per sbaragliare il tempo che gia sembrava volermi tendermi un agguato presentandosi alla porta di casa con delle ammiccanti velature grigie che trasudavano umidità.
Per questo, dopo un breve giro in bicicletta a controllare il territorio come farebbe il capobranco di lupi, mi sono rifigiata nel Rijkmuseum
Il Rijksmuseum è uno dei musei più famosi al mondo, sede di oltre 8.000 opere d’arte ospitate in un grandioso edificio. Non vi è annoche non vado a trovarlo.
Come ogni volta, e sopratutto dopo l’imponente restauro, la visita comincia già dal sottopassaggio di ingresso:l’atmosfera, l’accoglienza e il suono dei musicisti di strada che sotto il portico dell’ingresso trovano un luogo dove esibirsi con una qualità di risonanza data dalle volte con mattoni a vista eccezionale
Già questo fa dell’ un’entrata al museo un’entrata straordinaria.
Nella hall si trova il seguito di una affascinante mostra di sculture dell’artista penone: sculture naturali: si tratta di composizioni di alberi a cui è stata tolta la corteccia e che sembrano creature senza tempo..alberi e grandi pietre appoggiate sui rami, alberi che appaiono come osservatori in attesa di un turno…intorno ai qualisosteno persone, gruppi, tanti che si fanno le foto , tanti che si fermano vicini per guardare il programma delle esposizioni, tanti che si danno l’appuntamento e osservano la hall così luminosa grazie alle vetrate del soffitto
All’interno al centro, la biglietteria con giganteschi vasi con composizioni di fiori freschi che richiamano gusto e stile di quelli dipinti dai pittori fiamminghi, ma c’e’ anche il bar, la toilette, la libreria, la rete per potersi aggiornare o scrivere o leggere i quotidiani o la posta, e,volendo, sopratutto, c’ e il museo……..
Tre piani di pittura fiamminga divisi per gruppi di secoli ma anche seguendo la storia sociale dell’arte, la commistione con le avventure marittime, le scoperte portate dal colonialismo, le attenzioni degli artisti verso gli esotismi, una esposizione molto interessante dentro la quale si incastonano come gioielli quadri fra i più famosi del mondo a partire da “La Ronda di Notte”di Rembrandt, ma anche “La Lattaia”, di Vermeer
Sono tante le opere come immensa la produzione artistica di questopiccolo popolo curioso e coraggioso nell’arcodi quei secoli fino a quelli moderni.
A me personalmente, oltre alle opere assolute fra le quali si trovano anche quadri di Van Gogh e Mondrian, interessano sempre quelli dell’impressionista olandese Hendrik, senza contare che la mia passione sono le sale di nature morte e di paesaggi notturni o ghiacciati..i paesaggi olandesi prima che gli olandesi arrivassero in italia e le loro tavolozze si caricassero di colori pieni di luce e di vita..una scoperta dentro una scoperta.
Ecco: la giornata comincia e praticamente trascorre nel museo, con le nuvole attraversare il cielo che vedo dalle grandi finestre e dai soffitti di vetro.
al riparo, al sicuro.Nessun imprevisto;bello guardare anche la pioggia e il vento che strapazza le fronde degli alberi
in programma stasera per chiudere la giornata di quaresima post-congestione, ho deciso di offrirmi per cenai i sobri spaghetti tailandesi che preparano nel buco ”wok-to-walk”: la street food più affascinante del centrodi amsterdam, considerando che solo varcando l’uscio ci si sente scaraventati nell’atmosfera di Blade Runner..pioggia compresa, e che tutti gli spaghetti che preparano seguendo le indicazioni dei clienti,sono anche buonissimi
E, a proposito di come organizzare le serate rimaste a disposizione: domani sera è in programma la partita italia germania: la sfida di sempre.
E sarà bella tosta
prendendo le distanze, almeno nel calcio, dalla nicchia che si sono creati sotto le ali della Germania, gli olandesi potrebbero tifare per l’italia, potrebbero tifare se l’italia saprà farsi valere, giocherà bene, e se alla fine vincerà..gli olandesi non fan sconti a nessuno, mai.
Anche io dovrò scegliere dove andare a vederla, ci sono più di un posto che mi potrebbero piacere, ma penso che andrò dai miei amici curdi: che fanno pure la pizza
Pizza declinata ai gusti di un porto del nord europa; il più meltingpot che si possa immaginare: quindi pizza con pollo tandori : 100%amalgama, di elementi etnici diversi …la pizza tandori quì resta la mia favorita; la più appropriata al luogo.
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