Idfa, il Festival Internazionale del Documentario
Dal 18 al 28 Novembre 2010 avrà luogo l’IDFA, il Festival Internazionale del Documentario e del Film di Amsterdam. Un evento di dieci giorni, più che originale nel suo genere, durante il quale vengono mostrati oltre 300 documentari creativi. L’IDFA è unico per la sua gamma internazionale, per la sua grande varietà di generi, per il suo vasto programma e per le sue anteprime europee e mondiali che vengono presentate ogni anno. Sono collegati all’evento e hanno luogo ogni giorno mostre e spettacoli talkshow, workshop, rappresentazioni speciali e dibattiti.
La manifestazione nacque nel 1988, con l’intento di promuovere la cultura del documentario nazionale e internazionale. L’IDFA da allora è cresciuta fino a diventare il più grande festival del film documentario del mondo. Oggi ha migliaia di visitatori per circa 80 spettacoli.
Nella sezione del lungometraggio del Concorso, quindici documentari saranno presentati in anteprima. Il vincitore del concorso riceverà il VPRO IDFA Award. Una scultura e un premio in denaro di € 12.500. La giuria inoltre assegna un Premio Speciale.
Punto d’incontro di arte, cinema, temi sociali, il festival è un luogo stimolante per tutti che possono così scambiare esperienze: registi produttori, acquirenti e finanziatori ma anche il pubblico costituisce luogo centrale di dibattito, sviluppo e produzione, per l’istruzione e la riflessione.
L’IDFA è un documentario creativo frutto dell’espressione artistica individuale, questo significa che i film selezionati riflettono il punto di vista del regista in un modo creativo e cinematografico e inducono lo spettatore a pensare, discutere e fare domande. La selezione è basata su criteri chiari, interessanti e innovativi e basati su caratteristiche che riescono a comunicare con il pubblico in modo semplice e nitido.
Fondamentalmente è il carattere esplorativo e di nuova scoperta ma non sono solo le caratteristiche del design che rendono un film interessante, devono soddisfare un capolavoro anche il valore cinematografico, la rilevanza sociale, il potere comunicativo, l’espressività, la storia culturale, la capacità di approfondire la conoscenza del mondo che ci circonda, condizioni indispensabili di valutazione.
L’IDFA ospita un gran numero di attività che vanno ben oltre la semplice visualizzazione di documentari di qualità. Sviluppo, produzione e distribuzione sono guidati dall’organizzazione e sostenuta dalla fondazione indipendente diretta da Derks Ally e Jan Vrijman.
Il compito che si sono dati i fondatori è la creazione di un palco professionale per i documentari che vengono ideati per un pubblico che sia il più vasto possibile. Ciò è particolarmente necessario in un momento in cui l’industria audiovisiva, sollecitata dal marketing dell’intrattenimento e dal pubblico, preferisce la creatività e l’originalità. Il festival opera nel tempo anche come una memoria selettiva del documentario internazionale, grazie alla conservazione dei suoi archivi.
Grazie all’IDFA oggi sono noti registi come Werner Herzog, Kazuo Hara, Robert Kramer, Michael Moore e Ulrich Seidl, ma scopo della manifestazione è anche quella, ogni anno, di scoprire interessanti giovani innovatori come Kossakovksy Victor, Sergei Dvortsevoy o Yoav Shamir.
Quest’anno sono in gara anche cinque film dall’Unione Sovietica e un bel numero di documentari, in questo modo si fa conoscere al pubblico registi provenienti da Armenia, Leningrado, la Lettonia e l’Estonia. Nel programma è previsto anche un talk show con i cineasti, molti dei quali non sono mai stati in Occidente.
Le scelte dei registi si focalizzano non solo sul modo sovietico di fare documentario, ma anche su un Paese in transizione.
Ecco come è composta la Giuria 2010: Orlando Bagwell (Canada), Frédéric Boyer (Francia), Vibeke Bryld (Danimarca), Fan Lixin (Canada) e Monique van de Ven (Olanda).
E i film candidati per il 2010 sono questi:
– Arab Attraction van Andreas Horvath (Oostenrijk)
– Blood in the Mobile van Frank Poulsen (Denemarken / Duitsland)
– Holy Wars van Stephen Marshall (VS/Canada)
– Katka van Helena Trestikova (Tsjechië)
– Longing for Beauty van Julian Benedikt (Duitsland)
– Marathon Boy van Gemma Atwal (Engeland)
– My Barefoot Friend van Seong-Gyou Lee (Zuid-Korea)
– My Heart of Darkness van Staffan Julén (Zweden/Duitsland)
– Position Among the Stars van Leonard Retel Helmrich (Nederland)
– The Foxhounds van Jeff Prosserman (VS/Canada)
– The Good Life van Eva Mulvad (Denemarken)
– The Green Wave van Ali Samadi (Duitsland)
– The Team van Patrick Reed (Canada)
– This is My Picture When I Was Dead van Mahmoud Al Massad (Nederland/Duitsland)
– You Don’t Like the Truth – 4 Days Inside Guantánamo van Luc Coté en Patricio Henriquez (Canada)
17 Novembre 2010 alle 20:14
I documentari italiani selezionati alla 24° edizione dell’IDFA
21 Novembre 2010 alle 05:45
[…] 21 al 26 Novembre 2010 avrà luogo lo Shadow Film Festival. Alternativa all’IDFA, lo Shadow Film è uno dei festival del cinema che focalizza il genere fantasia e documentario. Nel […]