Ristorante Ortica: dove l’Olanda prova il vero gusto dell’Italia
Ecco di nuovo a voi Cristina, che per la gioia dei lettori di BlogOlanda ci dedica un articolo su un altro successo italiano in Olanda. Si parla della creatività di Bjorn, del suo voler e saper fare. Un ristorante molto ricercato dagli olandesi per la qualità che è in grado di offrire, per la sua attenzione anche ai piccoli dettagli. I servizi si rivolgono a coloro che vogliono mangiare e bere bene, con un pizzico di estro e godimento per gli occhi e non solo per il palato, e tutto in un ambiente di grande stile. Sapori e segreti della buona cucina italiana in olanda verranno svelati in questo bell’articolo ma la vera sorpresa sta nel loro menù.. chi decide di provarlo dovrà attendere qualcosa di speciale solo che sarà scelto dallo chef. !!
Considerato il successo di questa rubrica sugli italiani che si sono fatti un nome in Olanda grazie alla loro creatività, intelligenza e forza di volontà, riprendo l’argomento per parlarvi di un padre e di un figlio. Gilberto e Bjorn Ghitti, proprietari del Ristorante Ortica di Best, un paese al sud dell’Olanda, a due passi da Eindhoven e quindi anche dall’aereoporto di questa città.
In realtà di ristoranti Ortica ce ne sono due; uno nei Paesi Bassi ed uno in Italia, a Bedizzole (sul Lago di Garda). Quello italiano, di Piercarlo Zanotti (di cui Gilberto Ghitti è diventato socio da poco tempo), è molto conosciuto e stimato per la sua ottima cucina. Nel 2007 ha preso la prima stella Michelin.
Insomma, ce n’è abbastanza per volerne sapere di più. Abbiamo pertanto intervistato Bjorn Ghitti, un uomo simpatico ed un vero amante della cucina italiana. Ecco che cosa ci ha raccontato: una storia tutta da assaporare….
Bjorn, ci parli di lei.
Sono nato ad Eindhoven, 34 anni anni fa. Mio padre è di origine bresciana e mia madre è olandese, di Enschede. Convivo con Marieke van Bommel, olandese, che mi aiuta al ristorante. Abbiamo due figli: Laura, di 4 anni e Julian di due anni. Ho studiato alla Scuola Alberghiera e poi diretto per dieci anni una mia ditta che si occupava della selezione del personale. Ad un certo punto mi sono stancato di questa attività; ne avevo abbastanza. Desideravo fare qualcosa d’altro. Un immobiliare mi parlò di un ristorante molto bello, i cui proprietari avevano cessato l’attività. Così mio padre Gilberto ed io pensammo di rilevarlo, cercando di seguire le orme del Ristorante Ortica in Italia, che io avevo sempre ammirato per la sua formula: la classe abbinata alla qualità. Da poco abbiamo festeggiato il primo anno di vita.
E come è stato questo anno di vita?
Siamo contenti. Abbiamo già una buona clientela che apprezza molto la nostra cucina e la nostra filosofia culinaria.
Qual’è la vostra filosofia culinaria?
Far capire ai clienti che la cucina italiana non è solo pizza e pasta. In Italia si mangia anche il fegato, per esempio. L’importante è offrire un’ottima qualità. In Olanda ci sono parecchie cucine differenti: cinese, indiana, tailandese, greca ecc. E’ un Paese multiculturale anche per quanto riguarda i ristoranti. Ma gli olandesi sono abituati a mangiare “ breed”, non “diep”. Traduco subito; “breed” significa ampio, largo. “Diep” vuol dire profondo. Ecco: noi vogliamo offrire… una cucina profonda, buona, tradizionale, a cui si aggiunge anche la creatività.
Creatività come fantasia?
Sì, anche nel modo di elaborare i piatti, che presentiamo sempre con un pizzico di estro e godimento per gli occhi. Non solo per il palato!
A proposito di palato. Ci faccia un esempio.
Le melanzane alla parmigiana. Le abbiamo come piatto invernale e come piatto estivo. Le prepariamo secondo la ricetta antica della nonna…. ma poi è la maniera di friggerle che è diversa. Per esempio le impaniamo in modo che risultino belle croccanti. La versione estiva la presentiamo come una torre; un piano di melanzane, un piano di mozzarella di bufala, uno strato di pomodoro, e poi ancora melenzane…e così via. Insomma, stiamo portando in Olanda un’evoluzione del mangiare meglio! Sulla scia del Ristorante Ortica di Bedizzole, sul Lago di Garda. Infatti il nostro cuoco, Claudio Bignotti, è stato il loro cuoco, prima di venire a lavorare da noi.
Adesso capisco il vostro segreto! E qual’ è la sua specialità?
Il vitel tonnè, che piace tanto agli olandesi. Abbiamo anche un menu a sorpresa, nel senso che chi lo sceglie riceverà qualcosa di speciale….non a sua scelta ma a scelta dello chef.
Come definirebbe il suo ristorante? Mi dia tre valide ragioni per cui i clienti dovrebbero scegliere di mangiare da voi.
Qualità, creatività, ambiente. Circa la qualità vorrei sottolineare che molti nostri prodotti arrivano dall’Italia: l’olio, i pomodori per cucinare, pasta, prosciutto, olive, scampi (congelati ma molto buoni ), il vino.
Confermo tutto. Sono stata a cenare da voi, dopo aver sentito parlare molto bene della vostra cucina, e devo dire che era tutto squisito. Mi è piaciuto molto anche l’arredamento, tipico italiano; con un tocco di raffinatezza e di classe. I grandi e bei lampadari, le salette riservate, con il camino, il personale veramente affabile. Anche sua moglie, Marieke, è una padrona di casa perfetta, attenta al cliente per soddisfare ogni desiderio. Però tutto ciò costa. Riuscite a contenere i prezzi?
Ci stiamo provando. Di recente li abbiamo anche abbassati. D’altra parte, ripeto, la nostra è una clientela che ama mangiare e bere bene. Per chi desidera spendere bene abbiamo stabilito dei giorni in cui ci sono offerte speciali.
Adesso anche in Olanda c’è la crisi. Ne risente pure lei?
Devo dire che in Olanda, anche in tempi di crisi, tutto rimane comunque ben regolato e te la cavi sempre. Mentre in Italia una persona che non ha soldi, soprattutto al sud del Paese, è veramente povera. Da noi la povertà è qualcosa di diverso. Non è vera povertà.
Lei vive fra la cultura italiana e quella olandese; insomma..sta nel mezzo. Quale preferisce?
Prendo i lati migliori di tutte e due. Ognuna ha i suoi pregi e difetti. Dell’Italia amo il mare, la spiaggia, la natura. In Olanda è tutto meglio organizzato ma, contrariamente all’ Italia, se hai successo ti guardano male. L’Olanda è un Paese calvinista, rigido. Il successo, guidare una bella automobile…non viene visto di buon occhio!
In conclusione: chi è in Italia può provare la vostra cucina a Bedizzole e chi viene in Olanda a Best; magari appena arrivati all’aereoporto di Eindhoven, visto che non è distante. Vi siete proprio organizzati bene!
Non solo, ma chi verrà in Olanda dal 21 al 24 maggio potrà partecipare un grande avvenimento culinario che si tiene proprio ad Eindhoven. Si tratta di una famosa fiera della cucina che è diventata sempre più importante nel corso degli anni. Si tiene nello Stadswandelpark, vicino al Parktheater della città, ed attira circa 30.000 visitatori all’anno. Ci saremo anche noi e verranno i nostri fornitori dall’ Italia. Si potranno gustare le varie cucine e le varie specialità con assaggi che vanno dai 3 ai 12 euro. Vi aspettiamo! Lettori di Blogolanda venite a trovarci!
Maria Cristina Giongo. Giornalista
www.mariacristinagiongo.nl
E’ proibito diffondere il testo senza citare l’autore e la foto di provenienza
Ristorante Ortica
Sito web: www.ristoranteortica.nl
Oirschotseweg 1
5684 Best (Nord Brabant)
Nederland
Tel. 00 31 (0) 499 327617
Ristorante Ortica
Via Capuzzi 3
Bedizzole
Italia
A sinistra Bjorn Ghitti, a destra sua moglie Marieke, con il loro bravissimo personale
Piatto di melanzane alla parmigiana, in versione estiva
Tag: alimentazione, cultura, eindhoven, italiani, maria cristina giongo, olandesi, Tolleranza e Repressione
2 Maggio 2010 alle 20:42
mmm, mi fa venire la fame Cristina 😉 La prossima volta, quando visitero l’Olanda, noi due andremo al’Ortica OK? Non vedo l’ora di rivederti cara. Bacioni, XXX Isabella
2 Maggio 2010 alle 22:47
E chissà che non venga anch’io con voi due.. bacioni Isabel 🙂
3 Maggio 2010 alle 00:25
Isabella, che bello che continui a seguirci anche dall’America!!!!!!
Il Ristorante Ortica è arrivato sino a te!
Certo, appena torni in Olanda andremo subito a mangiare le melanzane a torre…da Ortica, promesso!
Spero di rivederti prestissimo!
Bacioni,
Cristina
3 Maggio 2010 alle 04:43
Cari amici,
Come diciamo in America: “it’s a deal” 🙂
Abbiamo un’appuntamento, sara molto “gezellig”. Ne sono sicura.
Bacioni,
Isa
3 Maggio 2010 alle 16:03
Posso raccomandare il ristorante Ortica tutti voi. Qualche giorno sono stato la, e devo dire che mi sono divertito tanto, mangiato e bevuto (ma non troppo) benissimo.
Vale la pena di venire qui, anche dal lontani Stati Uniti, Isabella. Vedi che sei gia stata invitata.
Un saluto a Marieke e Bjorn e il loro staff da parte mia.
Alla prossima volta,
3 Maggio 2010 alle 19:34
Grazie Hans 😉
Hoop jou en Cristina gauw weereens te mogen bezoeken.
Groetjes,
Isabella
3 Maggio 2010 alle 19:36
Evviva! Ti aspettiamo!!!!!!
Cristina
27 Agosto 2012 alle 14:40
il mio sogno piu’ grande e di lavorare in un ambiente come il vostro all’ estero, io sono un ragazzo di 26 anni ho sempre lavorato in hotel 5 stelle come aiuto cuoco e amo la qualita’, io sto’ cercando lavoro e vorrei trasferirmi in Olanda se qualcuno legga la mail e se siete interessati contattatemi al piu’ presto possibile grazie!!
24 Settembre 2012 alle 18:48
Ciao Ivan se ti interessa ancora c’è un ristorante che ha bisogno di ampliare il personale dove lavoro io come cameriere a Leiden a 20 minuti di treno da amsterdam;vorrei sapere da quanto tempo lavori nel settore se sei iscritto alla camera di commercio e di dove sei….
6 Gennaio 2013 alle 16:01
Ho rapporti di lavoro con la frisco a venlo conosco l ortica di bedizzole dove si mangiava molto bene dico mangiava perché purtroppo ha chiuso sicuramente
Appena avrò occasione di venire in Olanda la mia curiosità mi indurrà ad andare all ortica
7 Dicembre 2013 alle 17:06
Che bell’articolo, mi piace tanto!!
Ik ben Monique en ik woon al 35 jaar in Italie, ik ben docent op de lagere school. Ik ben gek op het italiaanse eten en ik ben van plan om het onderwijs te verlaten en terug te keren in Nederland en een leuke wijnbar te openen. Wijn bar met italiaanse delicatessen………….wat denkt men hiervan??? Zou iemand bij mij willen komen drinken en eten??
21 Gennaio 2014 alle 01:50
Ciao Ivan, mi sembra curioso che esista un altro ivan adduci che sia mio coetaneo(ora ho 28 anni) e a cui piace il mondo della cucina(sono in procinto di aprire una specie di risto pub a bari… se può interessarti fammi sapere, magari inviandomi un’e-mail qui vivan.p@virgilio.it. ciao!