Amsterdam, i turisti saranno identificati a distanza da onde radio
L’amministrazione di Amsterdam, di intesa con la Amsterdam Tourism & Convention Board, ha deciso 1 anno fa di implementare nella I Amsterdam Card il RFID, una tecnologia per la identificazione automatica in radio frequenza a distanza di oggetti, animali o persone.
La I Amsterdam Card è una Card discount prepagata che si acquista per risparmiare sui costi degli ingressi nei luoghi di cultura e l’utilizzo dei mezzi pubblici per un periodo (e prezzo) variabile tra le 24, 48 e 72 ore.
Tramite l’RFID è stata applicata alla scheda un tag passivo a 13,56 MHz su cui possono essere caricati fino a 25 ingressi in musei (fra cui il Van Gogh Museum e il Rijksmuseum), l’accesso illimitato ai mezzi pubblici e due giri in battello lungo i canali della città.
In questo modo potranno essere accellerati e semplificati ai turisti visite e accessi.
Rispetto al sistema contactless (chip della card che striscia nel POS) per cui occorreva quasi 1 minuto per riconoscere un’accesso, adesso con il RFID sono sufficienti pochi secondi.
Ma anche se questo giocherà a favore del tempo, visto che persino le 72 ore sono davvero brevissime per riuscire ad usufruire di tutti gli ingressi gratuiti previsti dalla I Amsterdam Card, dall’altra parte non si potrà più bleffare con coupon che non sempre veniva richiesto. Allo stesso modo non si potrà più usufruire (nel limite di tempo stabilito) innumerevoli volte di ingressi a musei, locali e attrazioni.
Via Rfiditalia.com
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