Il Carnevale in Olanda
In Olanda l’ultimo giorno del Maastricht, chiamato nella lingua originaria, ‘Vastenavond‘, ‘Karnaval‘ o ‘Carnaval’ si tiene (non conteggiando le domeniche) esattamente 40 giorni prima di Pasqua.
Il Carnevale olandese è celebrato nelle regioni cattoliche per la maggior parte in quelle a sud del Brabante Settentrionale e di Limburgo. Le città dove si festeggia con maggiore risalto sono: Maastricht, Bergen op Zoom e Breda.
Tra i tre tipi diversi di Carnevale celebrato nei Paesi Bassi, particolare è quello estivo (Zomercarnaval) di Rotterdam che sullo stile di quello caraibico si tiene ogni anno nell’ultimo weekend di Luglio.
Si tratta della più grande manifestazione in Europa del genere. Migliaia di musicisti in parata e ballerini in costume brasiliano vengono seguiti lungo un percorso di 2 km e mezzo attraverso il centro dalla gente in allegria, al ballo della musica latina.
Ma tornando al periodo tradizionale, il Carnevale più grande e più bello di tutta l’Olanda è sicuramente quello di Maastricht. I preparativi iniziano già da Novembre quando viene eletto il ‘Principe del Carnevale‘ dell’anno che poi sarà proclamato gli ultimi giorni di Gennaio in Piazza Market.
Interessante è il suo ‘Consiglio degli Undici‘ che dirige tutti gli eventi durante il periodo dei festeggiamenti.
Il numero undici non è un numero a caso, infatti, l’11 Novembre è il giorno in cui il “Principe del Carnevale” incontra per la prima volta lo stesso consiglio, undici sono gli spari che annunciano i festeggiamenti, undici è per gli olandesi il numero degli sciocchi per eccellenza, undici è immediatamente successivo i 10 comandamenti.
Durante i festeggiamenti accade qualcosa di curioso: alcune città cambiano il loro nome con un nuovo dal significato scherzoso. Ad esempio ‘s Hertogenbosch diventa Oeteldonk, Eindhoven, città della Philips, diventa ‘Lampengat‘, dove Lampen sta per lampade e gat per buco, Breda diventa Kielegat.
Tre giorni prima del Mercoledì delle Ceneri ha inizio il Carnevale, il principe ha le chiavi della città e si svolgono numerose sfilate con carri allegorici, vengono rappresentanti cowboys e clowns, figure politiche e tante altre personalità famose.
Nelle città di Breda il primo giorno si inaugurano i festeggiamenti con un grande concerto di Carnevale con famosi personaggi del cabaret e solisti.
In altre città olandesi si può assistere ad altri spettacolari eventi con diverse attrazioni e giostre in presenza continua di musica all’aperto.
L’euforia imperversa in tutte le strade, le piazze della città i locali che per l’occasione rimangono aperti fino alle 3 del mattino. Finalmente si può mangiare il cibo che era stato preparato due settimane prima per tutto il periodo della festa.
A mezzanotte del martedì grasso in molti posti si da’ il via ad un rituale particolare: l’addio al ‘Principe del Carnevale’ e del suo ‘regno di matti’. Simboli e mascotte del carnevale verranno presi e bruciati, sotterrati ed annegati.
Una bella PhotoGallery del Carnevale a Tilburg
Tag: 's-hertogenbosch, bergen op zoom, breda, carnevale, Eventi, limburgo, maastricht, olandesi, rotterdam
26 Gennaio 2009 alle 18:02
Miei cari, mi sa che a breve abbandonerò Amsterdam e i Paesi Bassi.
Non per la città, che mi piace (e ultimamente sto pure conoscendo qualche persona nuova), tempo a parte, ma perchè ormai credo di essere giunta al limite di sopportazione delle bestie che ho trovato e continuo a trovare sulla mia strada. Che la cultura nederlandese non mi piaccia nè possa piacere alla gente del Sud abituata a ben altra educazione lo si sapeva, ma io, poi, ho la fortuna di beccare davvero individui che sono tra il malato di mente e il bastardo.
Come se non bastassero le mie pessime esperienze nel Gelderland (in particolare con un ragazzo nederlandese), ora ci si mette anche il mio coinquilino/padrone di casa (stessa nazionalità). Prima mi impedisce di usare parti comuni della casa (quali il salotto), nonostante io paghi per la camera e l’uso del resto della casa, poi mi dice addirittura che durante i giorni feriali (cioè quando lui è qui, perchè nel weekend va da mammina) io devo starmene chiusa in camera perchè vuole la sua privacy (come se io fossi mai entrata in camera sua! Mai!) e alla fine oggi mi dice, come se nulla fosse (e solo perchè ho tirato fuori io l’argomento, altrimenti ha detto che me lo avrebbe rivelato all’ultimo minuto!), che entro 2 mesi devo lasciare la casa perchè non vuole più affittare la camera se non, al massimo, facendola strapagare e solo a persone che la userebbero esclusivamente per dormire la notte, stando via praticamente dalla mattina alla sera tardi, in modo da non avere mai nessuno in casa!!!
Io voglio restare ad Amsterdam fino a fine marzo, perchè tra fine febbraio e fine marzo verranno a trovarmi due amiche che hanno già prenotato il biglietto aereo (notare che quando parlai di questa cosa al padrone di casa e gli chiesi se gli andava bene – per educazione, che IO ho! – non ha fatto problemi, segno della sua instabilità mentale), quindi non posso certo permettere loro di perdere i soldi del volo già pagati.
Però poi penso di rientrare in Italia, a costo di restare a lungo disoccupata o di accettare il primo lavoro pagato e con contratto, anche se non mi piace per nulla. O nel caso più in là provo ad andare a Dublino con l’appoggio di un’amica che forse resta lì. Ma di quello che sto subendo qua dalla gente nederlandese ne ho definitivamente abbastanza!
Come se non bastasse, lavoro ancora niente e la mia seconda recruiter (la prima è andata in maternità ed è un piccolo dramma, perchè era una in gamba e pure sensile) sembra sparita!!
Finito di tediarvi con le mie disavventure, ora mi tocca dire ad un’amica nederlandese (due ne ho conservati e ora mi è ancora più chiaro che ho fatto bene a limitarmi a loro e col contagocce) che giovedì non potrà più venire a cena qui da me perchè il padrone di casa me lo ha vietato.
Io, sinceramente, ho pure un po’ paura che un giorno di questi mi metta le mani addosso: non sarebbe la prima volta che mi succede con un nederlandese!!
26 Gennaio 2009 alle 18:30
Mi dispiace Annarita.. per quello che sta accadendo.. spero che qualcuno che passi di qui.. possa aiutarti almeno a trovare una nuova sistemazione
27 Gennaio 2009 alle 22:51
Cara Annarita,
mi spiace molto. In effetti hai incontrato solo bastardi; che sfortuna!
Dai un pugno sul naso al proprietario della casa da parte mia.
Forse al nord sono più freddi, non so: io vivo al sud dell’ Olanda ed ho incontrato gente MOLTO più gentile. I miei allievi mi adorano ed io voglio molto bene anche a loro.
Ma forse ho avuto la fortuna di essere arrivata in Olanda già con una famiglia ( un bimbo in pancia)…. ed un marito, olandese, che mi ha dato una mano ad inserirmi. All’inizio è stato difficile, soprattutto per il contatto con i medici, il parto ( non parlavo una sola parola d’ olandese ) ma poi ce l’ho fatta. O, meglio, ho voluto farcela.
E ora non riesco più ad adattarmi alla mentalità italiana. Ai direttori di giornali che appena arrivano ti silurano senza avere neanche la gentilezza di mandarti una a sola email per dirtelo.
Cafoni fino in fondo. E allora ti rendi conto di quanto poco rispetto abbiano per te…dopo 36 anni che lavori come corrispondente per i loro giornali.
Credimi, io sto vivendo la stessa situazione nei confronti dell’Italia. Sapessi quante ingiustizie vedo all’interno dei giornali! Quanti colleghi che ti passano sopra come buldozer… Allora:tutto il mondo è paese! Devi imparare a difenderti, a crearti i tuoi spazi e a conoscere i tuoi limiti; e a sapere quali compromessi puoi accettare e quali no.
Coraggio. E’dura. Ma, credimi, non dipende dal Paese dove hai scelto di vivere; ovunque ci sono i buoni e i cattivi, le cose buone e le meno buone.
Gli uomini olandesi, per esempio, sono degli ottimi padri e anche dei buoni mariti, molto fedeli.
Fatti rispettare dal padrone della tua casa; perchè devi tenere testa agli olandesi. Alla fine lo apprezzano.
28 Gennaio 2009 alle 11:30
Salve, io avrei una domanda molto più “soft” rispetto alle problematiche a cui Annarita e Cristina facevano riferimento.Mi spiego; per il 25 febbraio sarò in Olanda aprofittando di un biglietto low-cost, e + precisamente dovrei essere a Maastricht, anche xkè da quello che ho capito in quei giorni ci sarà il carnevale.Ed è qui la mia domanda…ci sarà il carnevale o ho capito male??
Un grazie a tutti quelli che mi aiuteranno ^__^
28 Gennaio 2009 alle 13:01
Annarita…mi dispiace per quello che ti sta capitando,ed è un vero peccato che al mio arrivo ad amsterdam il 25 aprile tu non ci sarai,xchè sia io che il mio amico e compagno di molti viaggi,saremmo stati lieti di offrirti un’ottima cena (però il ristorante lo consigli tu …eheeeheee ) .
Del resto mi sarebbe piaciuto conoscere il tuo coinquilino,per scambiarci 2 chiacchiere …
Spero che dovunque tu vada,tu possa trovare la serenità che ti meriti.
28 Gennaio 2009 alle 19:35
Ciao Cristina!
Diciamo che dipende dal Paese… Non i Paesi Bassi in sè, ma i nederlandesi (e la persona più cattiva che abbia mai incotnrato in vita mia e che ha osato anche emttermi le mani addosso è un nederlandese del sud…). Già io con loro non avrei mai voluto averci nulla a che fare per via della cultura (un ghiacciolo è più caldo, gentile ed umano di loro), ma con tutti ‘sti malati di mente…
Io sto passando i guai (di nuovo!) qui a casa, altri miei amici italiani per il lavoro (roba che viene detto loro che sono assunti, sono chiamati a firmare il contratto e quando arrivano il nederlandese di turno dice “Ah no, niente più, addio!”). E, guarda caso, ora che la mia recruiter di agenzia è in maternità e son passata alla sua collega nederlandese, non sto di nuovo avendo opportunità lavorative.
E devo stare sempre con la paura di essere minacciata o picchiata…
In Italia abbiamo i nostri problemi, e purtroppo finchè non saranno mandati a casa i soliti vecchi politici non cambierà molto, ma almeno siamo umani!
E comunque qui soldi ai nederlandesi non ne voglio dare più!
Tra l’altro, ci fosse stato uno solo disponibile a darmi una mano per capire come fare la dichiarazione dei redditi e come compilarla (è tutta in nederlandese… Nemmeno son sicura sia la form giusta!), dove spedirla, ecc.! Simpatici più che mai!
A questo punto, risolto il problema tasse (spero presto) e altro cose, spero di tornarmene a casa. Poi magari mi toccherà espatriare ancora… Ma con certi malati di mente che mi ritrovo intorno non è vita!
Qua hanno il coraggio di dir loro, ogni volta (lo fanno tutti gli uomini nederlandesi che ho conosciuto e quasi mi fa ridere, se non ci fosse da piangere!), che chiamavano la polizia per farmi passare qualche guaio perchè sono straniera (evviva il razzismo e la xenofobia che sempre regnano sovrani qua, altro motivo per cui detesto la cultura nederlandese!). Quando poi non registrano i contratti di affitto, rubano soldi, rubano oggetti personali, truffano, picchiano le donne… Bravi bravi!!!
28 Gennaio 2009 alle 19:43
Ciao Piero!
Grazie, sei gentile, ma davvero per il 25 aprile spero di essere lontana da qui. O quanto meno dai nederlandesi.
Nel caso, vi avrei anche invitato a cena, ma sai, il padrone di casa mi impedisce quasi quasi persino di respirare!!!!
E poi ci si chiede perchè, nella storia, a partire dai Romani che han fondato le prima città del Paese, tutti abbiano praticamente messo sempre a fuoco e fiamme questa terra… Beh, evidentemente avevano capito tutto… Che Giulio Cesare risorgesse, please!
^__^
L’unica cosa che mi dispiace è che ormai vivere ad Amsterdam mi piaceva. E qui non c’è umidità, quindi quando non piove i miei capelli sono lisci lisci come niente (cosa impossibile a Taranto)…
Ma vivere tra essere umani, VIVERE, è più importante… Quasi rimpiango Bucarest (almeno si spendeva moooooolto meno per tutto e la lingua la capivo meglio!).
So che chi, come Cristina, che ha una famiglia nederlandese e che magari ha vissuto più qui che in Italia (e nel caso comunque Nord Italia), magari mi capirà meno, ma non mi sto sorprendendo di come, in questo periodo, tutti, persino i francesi che ho conosciuto, mi hanno consigliato o di tornare a casa se non ho un gran bel lavoro che mi tiene qui (e infatti…), o comunque di star lontana dalla gente locale.
Ma in fondo pure la mia amica di Maastricht mi ha detto che, purtroppo, qui fanno spesso così coi giovani stranieri, perchè li vedono soli e magari disorientati e tentano di fregarli… E poi dicono agli italiani!
Ho tantissimi bei ricordi legati a questo Paese… Soprattutto dei primi 10 mesi 8tutti vissuti nel Gelderland)… Guarda caso, però, tutti legati a stranieri. Solo i peggiori ricordi (tra i più brutti della mia vita in assoluto) sono legati ai locali…
Cri, scusa se te lo dico (che pi scusa no…. E’ una cosa bella per te e tuo marito), ma mi sa che il tuo Hans va considerato un’eccezione, per tua fortuna…
28 Gennaio 2009 alle 19:44
Mirko, il Carnavale c’è sempre secondo il calendario…
🙂
A Maastricht c’è quello migliore dei Paesi Bassi, come mi sembra a Colonia quello della Germania, ma comunque mai ai livelli nostri o del Brasile…
28 Gennaio 2009 alle 20:21
Beh…Annarita…mi spiace x come la pensi sugli olandesi,ma credimi ogni mondo è paese….anche qui in Italia non è rose e fiori e si sa…la madre degli imbecilli è sempre incinta e non ha nazionalità…
Se ci fossimo incontrati ad aprile,l’ultima cosa al mondo che farei è entrare in quella casa,anche se alla fine è la compagnia di chi ti sta vicino che conta,non di certo il luogo…
Che dirti se non buona fortuna e chissà che un giorno,come ha ipotizzato Francesco,ci si possa incontrare TUTTI,per festeggiare….sarebbe uno spasso…io te…Simone …Gloria,Cristina Bianca…Francesco ….tutti quanti…
L’unica cosa di concreto che c’è ,è che ta meno di due ore inizierò a lavorare…
Hola a todos…
28 Gennaio 2009 alle 21:10
Certo Piero.. a volte i sogni diventano realtà 🙂
29 Gennaio 2009 alle 05:40
…e no eh!, tutto ma la minaccia delle botte noo.
Se minacciassero me, come fanno con te, sarei già fuggita in un nanosecondo.Hai tutto il mio sostegno!
Forse la differenza tra te e Cristina, sta nel fatto che tu, non hai un marito Olandese che possa proteggerti, o dei figlioli nati là. Che tu lavori fuori casa e sotto padrone, Cristina no.
….poi i maltrattamenti capitano più o meno a discrezione delle BRAVE persone, credo ovunque.
Perchè non provi ad andare a lavorare in Paesi ove il clima è più mite (valutato che provieni da un luogo solare) e la gente sorride?…come il Portogallo, la Spagna, o addirittura la Grecia?
Ho lavorato molto in Atene e sono sempre stata trattata come una principessa, con rispetto ed ammirazione, per il nostro Italian- style.
In tutti i casi fuggi Annarita, fuggi!
29 Gennaio 2009 alle 05:42
Francesco scusa; E’ partito 2 volte!
Francesco risponde: e di che.. ho già provveduto a cancellare il duplicato.. grazie Gloria 🙂
29 Gennaio 2009 alle 09:07
Mirko, sì, il 25 febbraio è la settimana di carnevale.
Gloria ha ragione, Annarita, io ero più protetta appena arrivata qui; e ora mi proteggo anche da sola. Ma gravi problemi non ne ho mai avuti. Sicuramente gli olandesi, soprattutto al Nord del Paese, sono molto più duri di noi.
Ma perchè vuoi vivere all’estero?
Comunque sono d’accordo con Gloria: se sei infelice fuggi! Soprattutto se ti mettono le mani addosso! Anche se non mi immagino un olandese che meni….sono così freddini, calmini…
29 Gennaio 2009 alle 17:56
Cara Gloria,
purtroppo qui dai nederlandesi sono stata non solo minacciata di violenza fisica, ma l’ho anche subita!
Furto di soldi e cose personali? Idem!
Per non parlare di chi addirittura ha detto che avrebbe chiamato la polizia per farmi arrestare perchè straniera (evviva la xenofobia e l’ignoranza dilagante)… Vabbeh, lì mi son fatta una grossa risata!
L’unica ragione per cui ho provato a star qui era il lavoro. Dato che la nuova recruiter che mi è stata affidata è nederlandese e tale si sta dimostrando, non facendo nulla per me e pure sparendo, stare qua non avrebbe senso (e 16 mesi or sono ero arrivata nel gelderland per un progetto con l’UE, quindi non ho scelto il Paese, e per fortuna per gran parte del tempo ero circondata da altris tranieri come me, tutti scappati addirittura prima di finire il progetto perchè spaventati dai locali: io son stata l’unica aresistere, forse perchè adoravo quel lavoro, ma ho “pagato” con le botte e altri danni fisici e morali).
In Spagna ormai c’è crisi del lavoro almeno come in Italia. Altrimenti sarei già andata a Barcellona, forse la città straniera più vicina alla cultura della mia città (che per alcune cose non mi piace, tipo una certa mentalità, ma per altre è bellissima perchè umana e solare). E poi là è difficile trovare lavoro con l’inglese se non nel campo IT e simili. E il catalano dovrei impararlo del tutto (so giusto qualche parola) e intanto cavarmela con un po’ di spagnolo, che capisco bene e parlicchio, ma non avendolo mai studiato non posso lavorarci seriamente ora come ora.
Forse ho una mezza speranza di lavoro regolare a taranto, la mia città (e sarebbe più che miracoloso), e si tratterebbe di un lavoro nel mio campo e con persone che conosco, e che si sta espandendo sempre più a livello internazionale (quindi ogni tanto potrei usare l’inglese, cosa che mi piace tanto). Il datore di lavoro mi vuole assolutamente, e ancora di più il suo braccio destro, il problema è solo che il tipo non ha mai fatto contratti. Come quasi ovunque dalle mie parti e ormai in tutta Italia. Ma ha messo al lavoro la sua commercialista per vedere se è possibile farlo andando incontro alle mie richieste (comunque di salario minimo: mi accontenterei, non avendo poi spese di vitto e alloggio a casa mia, e nemmeno di trasporto, aabitando non lontana dalla sede di lavoro) e alle sue necessità (spendere il meno possibile, tipico!).
Oppure un’altra mezza opportunità per un progetto da commerciale o simile col mio editore, di cui mi fido al 1000%, ma che comproterebbe un lavoro per cui non sono molto tagliata e che all’inizio mi frutterebbe soloe ventuali entrate in percentuali minime e senza il contratto per i primi mesi.
Però almeno so che non mi farebbero quello che sto subendo eho subito qui!
E poi sinceramente non voglio dare più un euro a questa gente! Che vuole che paghi le tasse a loro (come è giusto che sia, chiaro), ma che non vuole nemmeno aiutarmi a capire come fare la dichiarazione dei redditi (dove prendere la form, come compilarla essendi in lingua locale, dove spedirla…)… Evviva la loro umanità!
29 Gennaio 2009 alle 18:00
Cri, la ragione per cui un italiano va a vivere fuori, se non è l’amore è il lavoro, si sa. E anche nel primo caso spesso, se si tratta di Paesi “bruttini” si cerca di convincere il partner a trasferirsi in Italia (ma lo stesso si fa in Spagna, ad esempio).
E visto che, come ho scritto prima, comunque son stata qua un anno per un progetto (scelto per il tipo di attività, non per il posto…), avevo provato a tentare di restare qui.
Ma pure sul lavoro non va meglio… E penso che comunque, al massimo, qaundo a maggio mi scadrà il contratto di agenzia, dovrò andar via per mancanza di salario… Visto quello che continua ad accadermi qua, appena risolvo dei problemi mi sa che vado via.
Anche volendo cambiar casa, non trovo nulla. Solo truffe. Appena dico a chi affitta una camera che voglio vederla, ovvimaente spariscono. O mi mandano foto dicendo che devo pagare slla base di quello!
Io in passato per qualche anno ho abitato a Bari: nemmeno per sbaglio a e e ai miei tanti amici allora lì è capitato nulla den genere!
29 Gennaio 2009 alle 18:03
Mi dispiace dal profondo del cuore Annar.. ti auguro davvero di riuscire, sei una ragazza decisa e davvero capace.. sono sicuro che il momento giusto arriverà.. ne sono certo
30 Gennaio 2009 alle 06:34
Daccordo con francesco! Sei capace ed intelligente, per cui FUGGI e basta! Tutto si sistemerà altrove… grazie alle tue capacità ed al curricula (che immagino tu abbia ricchissimo), potrai trovare SOLO di meglio.
Di Olandesi ne conosco veramente pochi (Hans & company) e sono tutti gentiluomini, ma questo non toglie che non si può resistere in condizioni ricattatorie come quelle in cui ti trovi.
Sei stata coraggiosa a resistere, a restare, valutato che i tuoi colleghi sono rientrati tutti; ora però torna ed accomoda al meglio le offerte che hai qui in Italia…perlomeno avrai un tetto sulla testa che nessuno ti contesterà limitando i tuoi movimenti!
Ma hai una vaghissima idea di cosa significa la parola “libertà”?
Trovo veramente inutile subire angherie, soprusi, cattiverie gratuite…per un po di soldi in più.Con il tempo potresti ricacciarli per curarti una brutta gastrite!!!!!
E poi, dove metti il sole di casa tua? Sì, perchè ti ho sentita più volte parlare (con nostalgia) della luce e del calore del sole che lassù ovviamente, non c’è; e allora? Tu non sai quanto potere terapeutico positivo abbia il sole su di noi…..
VIA, via Annar… passi lesti.
Molti auguri, con il cuore.
30 Gennaio 2009 alle 15:17
Sono sconcertato per quel che ti è successo ….allibito è dir poco…che dire…se vuoi abbandonare l’Olanda,non ti si può certo biasimare….io se fossi in te,farei una fermata in Romagna.
La riviera….la patria degli uomini pronti a tutto,pur di far colpo sulle straniere eheeee ….il lavoro se uno vuole lo trova ….forse non a tempo indeterminato,ma lo trova ….soprattutto d’estate…
30 Gennaio 2009 alle 18:13
….su questo Piero ha perfettamente ragione! In Romagna il lavoro non manca mai…e poi c’è sempre il sole!
31 Gennaio 2009 alle 03:30
Grazie del supporto, raga!
Per la Romagna… Ehm, i romagnoli che conosco son tutti disoccupati, ora non saprei…
:-p
Oggi la manager della mia agenzia di reclutamento mi ha mandato una mail convocandomi a Utrecht giovedì pomeriggio (e già che ci sono vado a trovare degli amici lì la mattina, se ci riesco) per parlare della situazione e dei possibili sviluppi futuri (con loro ho un contratto di 6 mesi fino a fine maggio per cui ricevo una sorta di salario sociale che mi permette di vivere qui finchè non mi trovano lavoro… Ma la recruiter subentrata a quella che mi seguiva prima non sta facendo un cavolo ed è sparita, e non a caso è nederlandese). Non so se questa manager (che non conosco personalmente, ma so che è il boss di quell’ufficio di Utrecht… Notare che hanno una sede qui ad Amsterdam, ma nulla, mi fan sempre spendere soldi e perdere tempo per andare a Utrecht, bah!) voglia vedere con me se ci siano o no possibilità di trovare ‘sto benedetto lavoro (sinceramente ormai ne dubito, per come NON si sta muovendo la nuova recruiter che mi segue, mentre l’altra era in gambissima e mi ha fatto un gran favore dandomi l’opportunità di guadagnare qualcosa grazie a quel contratto speciale), se voglia propormi qualcosa a cui ha pensato o se voglia rescindere il contratto.
Diciamo che, a questo punto, questo incontro mi servirà a capire se è meglio tornare in Italia il prima possibile (appena finisco di risolvere dlele cose qui, ora come ora non potrei partire) o cosa.
Per una nuova camera da affittare ancora nulla. Continuo a beccare sempre e solo truffe. Appena scrivo che voglio vedere l’appartamento, chi mi ha contattato dicendo che ha camere da affittare sparisce. Un film già visto.
E dove sto ora (il padrone di casa, confermando la sua malattia mentale, dopo aver detto che la polizia nederlandese può arrestarmi perchè sono straniera – evviva la xenofobia, ma che risate ‘ste frasi idiote, ragazzi! – sta ora facendo il gentile… Meno ale che nel fine settimana non c’è!!) posso restare la massimo fino a inizio aprile.
Comunque ho deciso che se il proprietario dell’appartamento prova a farmi qualcosa io mi rivolgo subito alla polizia e lo inguaio, dato che non mi ha mai registrata come affittuaria (ma qui nessuno lo fa, se non chi affitta interi appartamenti tramite agenzia, e allora deve farlo per forza… E io al momento non ho i soldi per rivolgermi a un’agenzia e affittare anche solo il più piccolo dei monolocali).
31 Gennaio 2009 alle 14:05
X Annarita: …..e se tu lo facessi parlare e lo registrassi con il portatile, ci hai pensato? In certi casi “occhio per occhio…” tanto cos’hai da perdere?
2 Febbraio 2009 alle 02:13
Gloria, ma tanto sul fatto che non mi ha registrata come affittuaria lui (il padrone di casa, dico) è fregato lo stesso. Anche perchè qui mi arriva la posta della mia agenzia, sul contratto con questa sono registrata con questo indirizzo (anche se non come residenza ufficiale per come la intendiamo noi, che resta in Italia), qui mi son fatta spedire il modulo 2009 per la dichiarazione delle tasse dall’Ufficio Imposte (e, in quanto residente all’estero – in Italia – mi pare ancora non sia pronto il modulo 2008 che fa al caso mio, il modello C o il Tc o qualcosa del genere), qui mi hanno spedito Jaaropgave e quant’altro le società per le quali ho lavorato in questi mesi ad Amsterdam, quindi ci sono prove scritte che io qua sono stata, fosse anche solo una volta ogni tanto tipo appoggio, ecc..
Però in questi giorni si è calmato ed è pure tornato a rivolgermi la parola in maniera a suo modo quasi “simpatica” (ma per fortuna nel fine settimana è stato via, olè!). Credo abbia capito che, oltre ad aver fatto una pessima figura, anche per come di contro mi comporto io (tutto si può dire di me, ma in quanto ad educazione, generosità e gentilezza son proprio un tesoro), non deve rischiare perchè ha visto che so come “difendermi”, nel caso.
Quindi per ora mi è un po’ rientrata, per così dire, la paura che mi faccia qualche brutto scherzo. Anche se sto sempre all’erta e comunque lo evito cordialmente, per non creare eventuali situazioni poco simpatiche.
E dalla settimana prossima vedrò il da farsi… Se giovedì non avrò buone notizia dalla mia agenzia di reclutamento, a quel punto starò qui giusto fino a fine marzo più o meno e poi tornerò in Italia direttamente.
Sto comunque cercando una camera in affitto altrove, ma son tutte truffe. Appena chiedo di vedere l’appartamento, scappano, dato che sperano sia così fessa da inviare loro soldi alla cieca e addio.
19 Febbraio 2009 alle 20:34
Ciao Annarita,
vivo in Olanda da 7 anni e per quanto l’Olanda mi faccia diciamo schifetto, non ho mai fortunatamente vissuto situazioni come la tua..intanto la dichiarazione dei redditi te la fa il sindacato, credo tu ti debba iscrivere ma forse lo fanno anche se non sei socia a pagamento…mi chiedo: ma parli l’olandese? No perché quelli che dicono che si puoi vivere solo con l’inglese, si sbagliano di grosso..se cerchi di imparare la lingua, gli olandesi lo apprezzano e potrai trarne solo vantaggi (a cominciare dal fatto che capisci quello che ti succede intorno a puoi mandare a f”””””””” il tuo padrone di casa). Qualcuno scrive che se sei intelligente dovresti scappare subito: no se sei intelligente dovresti rimanere e darti da fare e dimostrare che ce la puoi fare da sola. non penso che esista il paese perfetto dove ti accolgono con il tappeto rosso.. Hai provato all’ufficio di collocamento per un lavoro? Spesso hanno anche lavori per persone che nn parlano la lingua. E posso infine aggiungere che per quanto gli olandesi non siano particolarmenti simpatici nemmeno a me, li trovo piuttosto superficiali, leggendo la tua storia ne viene fuori un quadro di essere cattivi, bifolchi, truffatori ecc..il che permettimi non é vero. Come in tutti i paesi ci sono quelli che se ne approfittano e quelli che lavorano sodo. Forse tu hai avuto la sfortuna fino ad ora di venire in contatto solo con i primi.
In bocca al lupo, saluti Ilaria
19 Febbraio 2009 alle 20:38
Ciao Ilaria.. grazie di cuore per il tuo prezioso intervento.. sono contento nell’ascoltare delle note positive che possano dare nuove speranze e sprono a sforzarsi di vedere la situazione in modo migliore.. spero possa capitare Annarita da queste parti per leggere il tuo messaggio.. ancora grazie 🙂
20 Febbraio 2009 alle 10:06
Cara Ilaria,
anch’ io sono d’accordo con te e l’ho già scritto tante volte. Ovunque si vada si trovano vantaggi e svantaggi. Non esiste nessun Paese dove tu possa sentirti completamente felice e realizzata. Ti mancherà sempre qualcosa. Ci sono olandesi farabutti, superficiali, tirchi; e ci sono olandesi che sono dei veri tesori. E questi sono i miei amici.
Inoltre la crisi economica è arrivata anche qui e trovare lavoro è diventato difficile anche per gli stessi olandesi.
4 Marzo 2011 alle 06:43
[…] Olanda l’ultimo giorno del Carnevale, chiamato nella lingua originaria, ‘Karnaval‘o ‘Vastenavond‘ o ancora ‘Carnaval’ si […]
6 Giugno 2011 alle 22:15
Ciao a tutti,
ho letto i vostri commenti e mi spiace per chi è stata sfortunata nelle esperienze di vita e di conoscenza in Olanda….Scrivo perche ho conosciuto un ragazzo Olandese nella mia città (Verona) abbiamo potuto avere un dialogo solamente perche so parlare l’inglese cosi abbiamo potuto fare conoscenza…Conosciuto in un locale, colpo di fulmine per me, credo anche per lui, insomma il giorno dopo è ripartito per l’Olanda con la promessa che a fine di questo mese tornerà. Nel frattempo ha iniziato ad inviarmi sms sempre più carini e dolci…Ora dopo tutto ciò che ho letto sugli uomini olandesi comincio a preoccuparmi. Vi prego qualcuno se vorrà rispondermi e dirmi se dovrei fidarmi secondo voi oppure meglio stare in guardia? l’unica cosa che ho notato è che bevono come delle spugne, un po come i tedeschi insomma…Per il resto difficile a dirsi, potrebbe essere il buono o il cattivo come dappertutto no?? fidarsi è bene ma…..non fidarsi è meglio.
Aspetto vs. commenti. Grazie a chi vorrà darmi dei consigli.
Un saluto
7 Giugno 2011 alle 10:49
Carissima Claudia,
è difficile darti dei consigli in amore….in quanto sia in Olanda che in Italia e in tutto il mondo, ci sono uomini bravi e uomini che possono esserlo meno…A volte penso che si tratti di fortuna nell’incontrare l’uomo giusto.
Il mio primo marito olandese, che è stato anche il primo e più grande amore della mia vita( per cui sono venuta a vivere in Olanda), era un ottimo padre ma una marito dominante, come lo sanno essere anche gli uomini italiani. Con lui ho vissuto comunque 26 anni e, nonostante molte delusioni, rifarei lo stesso percorso compiuto sino ad oggi. Compreso quello di aver lasciato il mio lavoro in televisione, quando ero giovane, per seguirlo. Perchè comunque ho avuto due figli che adoro.
Anche il mio secondo marito è olandese ( sono recidiva); ha 12 anni meno di me, è molto dolce, disponibile, gentile, intelligente. Per niente dominante.
In conclusione: gli olandesi sanno essere dei buoni padri e anche dei mariti fedeli. Hanno molto rispetto della donna. Però in effetti, bevono molto; infatti questa è stata una delle cause del mio divorzio dopo tanti anni di matrimonio. Ma non tutti. Ripeto, dipende dal tipo di uomo che incontri e che devi conoscere bene prima di sposare; di qualunque nazionalità sia.
Allora..vivi la tua storia d’amore con gioia. E vieni in Olanda anche tu spesso ( oramai i biglietti d’aereo si trovano a prezzi stracciati) per vedere dove vive, come vive, come ti trovi tu nel suo Paese.
In bocca al lupo! Se vuoi leggere la mia storia (anche inerente il mio amore olandese), puoi trovarla nella parte della mia biografia sul sito: http://www.mariacristinagiongo.nl
Cari saluti,
Cristina
7 Giugno 2011 alle 15:49
Carissima Maria Cristina,
non pensavo ad una risposta cosi celere, è una sorpresa e grazie infinite.
Sento che sei una bella persona e ciò mi spinge a scriverti per ringraziarti dei consigli. Mi rendo conto perfettamente che il mio “help me” non poteva trovare risposte precise, si sa tutto il mondo è paese e gioca molto avere la fortuna. Il fatto è che non ho mai avute modo di incontrare un uomo straniero, non mi sono mai spinta cosi a lungo raggio ma credo sia stato un colpo di fulmine a ciel sereno! Il problema è che per me sarà difficile avere la situazione sotto controllo nel senso che lui potrebbe raccontarmi qualsiasi storia ( dice che ha due figli ma non è sposato) ma per me potrebbe benissimo avere una famiglia in Olanda, tanto chi lo trova? non so dirti nemmeno in quale città lui vive, so che a fine mese ha desiderio di venire a trovarmi. Dai suo sms sembra sincero, ha iniziato con una X (scoperto poi che per loro significa un bacio) fino ad arrivare a cinque X che sta per amore. E’ mai possibile secondo te dopo una settimana, visto una volta sola? mah, forse come tutti scrivono siamo di culture diverse, loro sono piu aperti nel senso che fanno le cose con piu facilità….Insisto con te perche sto tentando di carpire il loro modo di essere, il loro vivere, magari non arriverò a nulla, se non altro avrò tentato…
Se vorrai scrivermi e rispondermi ti leggerò molto volentieri.
Ancora grazie per la disponibilità dimostratami.
Un caro saluto
Claudia
7 Giugno 2011 alle 16:15
Cara Claudia,
mi ha fatto piacere rispondermi ed oggi mi sono presa un giorno di riposo, anche per poter rispondere a tante email di lavoro ( sono giornalista). Per cui ho anche avuto più tempo a disposizione.
Hai ragione; il tuo ragazzo potrebbe mentire…ma posso affermare di conoscere abbastanza bene la mentalità olandese per escluderlo. Infatti gli olandesi sono molto sinceri e anche molto diretti ( forse troppo!). Come vedi ti ha detto subito che ha due figli, invece che tenerlo nascosto.
Conosco molte persone con figli che non sono sposate. L’ importante è che non viva con la sua compagna; altrimenti per te sarebbe un problema in più …come se fosse sposato, giusto? Ma queste sono scelte tue, molto personali, che solo tu puoi giudicare.
Se ti manda tante x…vuol dire che è innamorato cotto! E poi i colpi di fulmine esistono!
In più gli olandesi amano molto le donne italiane, che trovano eleganti, dolci, affettuose, gioiose, brave madri.
D’altra parte puoi sempre chiedergli dove abita, che lavoro fa. Ma aspetta quando verrà a trovarti a porgli tutte queste domande; altrimenti si spaventa! E poi fidati del tuo istinto; noi donne siamo molto istintive e ci sbagliamo raramente.
Auguroni di cuore di trovare tanta felicità!
Cristina
7 Giugno 2011 alle 18:45
Grazie Cri per la tuoa importantissima e preziosissima testimonianza.. chi pià di te, con la tua esperienza può aiutare Claudia.. ? 🙂
Claudia.. per quanto riguarda l’esperienza che hai letto in precedenza.. non devi tenerne conto.. Annarita in quel periodo aveva avuto delle brutte esperienze che avevano condizionato il suo modo di vedere olandese.. oggi questa ragazza italiana mi sembra sia tornata in Olanda.. e per esserci tornata.. significa che ha cambiato idea e forse ne è valsa la pena.. in bocca al lupo
7 Giugno 2011 alle 20:39
Carissimi Francesco e Cristina che carini che siete!!
Non immaginate che le vostre parole mi stanno rincuorando e mi riempiono il cuore di speranza che forse esiste ancora qualcosa di buono nel mondo e nelle persone.
Vorrei e cercherò di credere che andrà tutto bene, le vostre parole sono davvero preziose!!
E grazie anche a Cristina che ha trovato un ritaglio del suo prezioso tempo per scrivermi ancora una volta…
Vi terrò aggiornati! Spero di scrivervi buone nuove a fine mese.
Tenete le dita incrociate per me.
Un saluto affettuoso a voi e buona vita
Claudia
7 Giugno 2011 alle 20:53
Le teniamo incrociate per te.. in bocca al lupo…
7 Giugno 2011 alle 21:10
Cara Cristina,
ho letto con piacere e tutto d’un fiato la tua storia, il tuo lavoro, le tue esperienze di vita lavorativa e privata, permettimi di farti i complimenti.
Avrei voluto scrivere una autobiografia simile alla tua, avrei voluto essere “qualcuno” come te, ma ho fatto altri percorsi soltanto perche ho sempre creduto alla famiglia, all’unione, all’amore ed a ifigli non pensando mai a me stessa ma sempre donando agli altri…. Ho dedicato metà della mia vita al matrimonio ora conclusosi. Mi sostiene l’amore di mio figlio che è la gioia della mia vita. A quarant’anni sto cercando di recuperare i sogni perduti ma non li vivo piu come a vent’anni si sa, si hanno piu responsabilità ed è tutto un’altro dire..
Due parole : creare e procreare.
Claudia
8 Giugno 2011 alle 16:47
Cara Claudia,
grazie per le tue belle parole nei miei confronti. Le esperienze, anche se negative, aiutano comunque e sempre a crescere.
Come vedi le due parole con cui ho sintetizzato alcuni dei valori importanti della vita valgono anche per te; creare e procreare. Puoi creare anche all’interno della tua famiglia, per te stessa, nell’amore che dai agli altri, oltre che ai tuoi cari.
Hai un figlio che ti adora e che tu adori e adesso forse un nuovo amore. Allora coraggio!
Ti auguro un mondo di bene!
Cristina
22 Giugno 2011 alle 13:17
Caro Francesco Guido,
sono tornata e mi auguro che mi risponderai ancora!
Ti chiedo però un indirizzo personale nel quale io possa scriverti in separata sede perche ti dovrei chiedere un favore, nulla di che, richiederà soltanto dieci minuti del tuo prezioso tempo…se vorrai e me lo auguro!
ti lascio il mio indirizzo per contatto diretto :alternative.cla@hotmail.it
Ti ringrazio in anticipo se mi risponderai!
Claudia
22 Giugno 2011 alle 23:43
Ciao Claudia ti ho risposto in privato.. la mia email è pubblica ed è disponibile dal profilo di questo stesso blog in “chi sono”.
A presto
26 Luglio 2011 alle 17:39
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