Olanda, i Coffeshop si trasformano in cannabisclub
Al momento e’ ancora una proposta quella formulata dal fondatore del partito olandese ‘Groene Partij Nederland‘, il partito dei verdi. Lo riferisce Maria Cristina Giongo in un articolo pubblicato il 22/04/09 sul giornale Libero.
Praticamente, l’idea è quella di identificare tutti i fruitori dei coffeshop olandesi tramite le impronte digitali. In questo modo è possibile tracciare chi e quante volte frequenta i particolari locali. I benefici: rintracciare subito gli spacciatori e impedire l’accesso ai minorenni.
Si sta arrivando a questo per controllare le infiltrazione della criminalità organizzata nei coffeshop. Come dice Cristina, gli olandesi sono tolleranti, ma quando si accorgono che la legge viene trasgredita, intervengono immediatamente per arginare il fenomeno e probabilmente, in questo caso, divengono più rigorosi rispetto ad altri Paesi dove anche la droga leggera è proibita.
Lo hanno già fatto e senza tanti preamboli, nel settore della prostituzione per alcune vetrine a luce rossa (sola Amsterdam ne sono stati chiuse decine) e con il temporaneo divieto dell’ingresso nel mondo del lavoro per romeni e bulgari.
Può essere effettivamente un’alternativa valida rispetto ad una soluzione che ne vieti del tutto la vendita ? Voi cosa ne pensate ?
I dettagli li trovate nell’articolo di Libero
Tag: coffe shop, droga, maria cristina giongo, privacy, tecnologia
29 Aprile 2009 alle 20:37
È boom di Smart Bar L’Italia come l’Olanda
La droga «legale» consumata nello stile dei coffee shop
30 Aprile 2009 alle 10:55
Mi sembra un’assurdità, un’ipocrisia.
Le impronte deigitali per frequentare i coffeshop? pazzesco, ecco.
12 Maggio 2009 alle 20:33
Olanda: coffee shop, servira’ un badge per entrare
12 Maggio 2009 19:08 ESTERI
AMSTERDAM – Otto amministrazioni olandesi di confine hanno deciso di contrastare il turismo della droga con un badge. Senza l’apposito tesserino magnetico, che registrera’ tutti i dati del possessore, non sara’ infatti possibile accedere ai coffee shop e consumare le droghe leggere ivi vendute. La misura di controllo scattera’ il prossimo anno: i locali passeranno dallo status di normali esercizi a quello di club e per accedervi bisognera’ essere iscritti. (Agr)
Olanda, la marijuana si compra con il badge
Guerra al turismo della droga. Otto comuni: schedare i consumatori
per scoraggiare chi viene dall’estero
6 Agosto 2009 alle 22:22
“e con il temporaneo divieto dell’ingresso nel mondo del lavoro per romeni e bulgari”
e poi fanno passare l’Italia per un apese mega razzista!!!!!!!!!!!!!
22 Febbraio 2011 alle 20:16
– Brandani all’attacco sui Buskers: sos droga dall’Olanda
– La replica dell’ambasciatore olandese:
nessun pericolo droga per Ferrara
19 Luglio 2011 alle 16:32
Olanda. La chiusura dei Coffeshop. Facciamo il punto