I Mulini a vento di Kinderdijk
Circa il 50% della superficie olandese si trova a meno di 1 metro sopra il livello del mare.
Praticamente un paese quasi sommerso.
Quindi per gli abitanti la conservazione della terra costituisce una battaglia da combattere quotidianamente, infatti il ricordo di tragici eventi anche recenti, ravviva la secolare paura delle grandi maree equinoziali che infrangono il fragile muro formato dalle dune.
Da sempre vengono guadagnate al mare superfici coltivabili (i polders) attraverso formazioni di dighe, drenaggio dell’acqua e prosciugamento mediante piantagioni di alberi su argini, il tutto con l’aiuto dei mulini di pompaggio.
Con il flusso delle acque controllato da chiuse, il terreno può essere desalinizzato e adibito a coltivazioni. I mulini svolgono invece un doppio ruolo: da un lato inviano le acque verso i canali di drenaggio, dall’altro vengono impiegati per maciniare il grano, segare il legno o spremere l’olio.
Per prosciugare zone più ampie fu necessario però inventare un nuovo sistema: le inondazioni del 1916 portarono alla chiusura dello Zuiderzee mediante una diga lunga 30 Km, che fu completata nel 1932.
L’Ijsselmeer divenne cos’ un grande lago d’acqua dolce, guadagnando nel frattempo non meno di 225 000 nuovi ettari di terreno.
Ecco delle bellissime foto scattate da un amico conosciuto proprio tramite il web e la ricerca di esperienze e passioni in comune, che proprio negli anni scorsi si è recato a Kinderdijk portandomi questo bellissimo ricordo. Le ho raccolte in questa PhotoGallery.
Per maggiori informazioni potete consultare Dunebuggy di Paolo
Tag: geografia, kinderdijk, mulini a vento, Olanda, viaggi
20 Dicembre 2008 alle 17:27
posti sempre delle foto meravigliose. Sono andata a vedere quelle dei tuoi fotoalbum e sono rimasta incantata…
21 Dicembre 2008 alle 11:38
Grazie Uyulala .. spero di incantarvi sempre di più.. ma il merito è dell’Olanda e di chi gentilmente mi ha inviato queste bellissime foto 🙂
3 Marzo 2009 alle 07:24
[…] Mulini a Vento (molti dei quali si trovano a Kinderdijk) utilizzati in passato come stazioni di pompaggio in difesa del territorio e come fonte primaria di […]
19 Luglio 2009 alle 06:30
[…] alla confluenza dei fiumi Noord e Lek, Kinderdijk si trova a circa 15 km da Rotterdam. Quello che era un complesso di ben 19 mulini a vento […]
18 Giugno 2011 alle 06:44
[…] abbiamo iniziato a cercare un alloggio dove pernottare dirigendoci verso il parco Kinderdijk che volevamo fotografare all’alba. Fortunatamente abbiamo trovato una stanza nell’ […]