Amsterdam Noord. L’altra faccia della Capitale
Per gli amanti dell’architettura, il quartiere Noord offre un’occasione unica: Nella zona che si trova direttamente sul lato opposto della stazione Centrale, ho potuto ammirare anche esempi tipici dello stile architettonico del secolo scorso: e avendo uno sguardo attento si può davvero osservare tutta l’evoluzione della crescita industriale attraverso il progressivo inurbamento, il cambio di stili architettonici e le ultime riqualificazioni del territorio illustrano molto bene il nuovo sguardo degli architetti moderni nel recupero delle costruzioni dismesse.
In una colonia non manca nulla al punto che cambia lo stile di vita, che deriva dalle origini rurali prima, e operaie dopo.
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, la città dovette affrontare la penuria di abitazioni. Dall’inizio degli anni Cinquanta, cominciarono a venire costruiti moltissimi alloggi unifamiliari. Negli anni Sessanta e Settanta, questo quartiere si espanse ulteriormente verso nord e vennero costruite abitazioni più lussuose e ampie. In questo periodo, venne anche smantellata la maggior parte dell’industria di costruzione navale.
A partire dagli anni Novanta, i vecchi padiglioni e capannoni furono trasformati in uffici per il settore creativo. Questa zona ospita ora gli atelier di artisti e anche la sede di MTV Networks.
Lungo tutta la sponda dell’IJ prima occupata principalmente da società di costruzione navale e industrie, è possibile imbattersi in caratteristici punti di ristoro. Il caffé ristorante Wilhelmina-Dok si trova nel luogo in cui fino all’inizio degli anni Ottanta la ADM (Società del bacino di raddobbo di Amsterdam) riparava le navi. L’attuale ristorante venne costruito sulle sponde dell’acqua una volta che il porto fu ricoperto. Il Café Noorderlicht, ubicato all’interno di una cupola in vetro nel terreno NDSM, si trasforma di sera in un faro futuristico sull’acqua.
L’ “ex” cantiere NDSM, salta subito agli occhi; la ferrovia su cui scorrevano prima le gru per la costruzione navale -il Kraanspoor- è stata magicamente trasformata in un impressionante edificio trasparente lungo 270 metri. Con questo progetto esclusivo, lo studio di architettura Trude Hooykaas si è aggiudicato diversi premi di settore.
Uno spazio per nuovi sviluppi e iniziative particolari bellissimo,direi affascinante.
La sponda settentrionale dell’IJ, ospita ora attività culturali e creative.
Il terreno NDSM è diventato la patria di centinaia di artisti: durante tutto l’anno, vengono organizzati festival ed eventi.
Nel Quartiere Marittimo, nella zona circostante il molo del traghetto che porta le varie navi ormeggiate ricoprono ora una nuova funzione. Ne è un esempio la nave per crociere da fiume Amstel Botel, che è stata trasformata in hotel. Tra le navi ormeggiate sul molo si notano il dragamine per acque poco profonde Mahu M880, la barca attivista Sirius di Greenpeace, la bellissima nave a tre alberi Pollux e il battello faro rosso Finley.
Anche la IJ-Kantine, un ex-corderia, regala una cornice esclusiva per un pranzo o una cena. Tutti questi locali offrono un’ampia veduta del trafficato IJ e della città.
Già: la città si contempla dall’altra parte del canale
Amsterdam: bellissima, pullulante, piena di luci e di umanita’ che arriva e parte…il porto.
Il porto e’ dall’ altra parte…
Ed é cosi che voglio tornare: convinta che anche la temperatura sia diversa, ….e l’ odore dell’aria, …e i canali…
Ad Amsterdam North ci sono tanti corsi d’acqua ma non ci sono: “i canali”.