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Il comune di Amsterdam ha affidato ad una grande agenzia di grafica di creare un marchio “Amsterdam” , mi sembra che sia di rilievo il fatto che la città voglia avere una immagine coordinata, quasi fosse lei stessa una griffe , difatti i turisti nel giro di pochi passi, se ne innamorano, di questa città, ne vanno pazzi, entrano in qualunque bottega di souvenir e subito indossano magliette, felpe, cappellini, ogni oggetto fa parte di questa immagine coordinata fino al campanello per bicicletta, le tazze e i portacenere…

Il logo inventato dall’ agenzia è ” I’amsterdam. ” tutti gli oggetti hanno la stessa scitta, grafica e colori……
In effetti non è che ciascuna città non abbia una serie di gadget col nome, per ricordo del passaggio, ma chi indossa la maglietta di Amsterdam aderisce ad uno stile di vita, e dopo pochi minuti lo vive….. Questo è strepitoso….
La scritta ” I’amsterdam” significa proprio questo: un viaggiatore non è passato, non ha transitato osservando, è stato…… E’ stato dentro un modo di vivere…..
Rispetto a questa esperienza che ho provato per anni e che solo ora per abitudine sembra essersi sedata, io mi trovo concorde: Amsterdam è una città che “ti prende ” ……. Vale a dire che insegna un modo di convivere che rasenta la perfezione, questa esperinza è molto istruttiva …..
Sono convinta che ciascuna persona che vi abbia transitato per qualche giorno, avrà un ricordo non solo delle bellezze artistiche, architettoniche, urbanistiche…. Ma sopratutto di come ci si vive…. Ognuno si è avventurato in emozioni che altrove sarebbero dichiarate “sordide” e che invece ad Amsterdam risultano del tutto normali, questo certamente è “formativo”, perchè qualcosa di questo modello di vita rimane……come termine di confronto.
Non ho riferimenti puntuali di come siano oggi le impressioni di chi giunge nelle città europee, solitamente sono riferiti stordimenti dalla bellezza urbana, dall’ arte, i musei….. Talvolta si aggiunge alla lista la qualità della cucina e infine una descrizione dei servizi disponibili per godere la vita notturna…..
Anche ad Amsterdam non mancano nessuna di queste caratteristiche, vi sono musei prestigiosissimi, ma dentro i musei non si va a guardare, dentro al museo “si vive” ….si guarda, si cerca documentazione sui computer, si leggono e comperano libri, si mangia,ci si riposa per una intera giornata…. E fuori dal museo, Amsterdam vive allo stesso modo ….. In una osmosi fra divertimento, vita sociale e lavoro ben pagato, un vortice di denaro toglie tutti dall’affanno…..

Mi incuriosì il fatto che anche alcuni colleghi mi chiamassero ” Amsterdam”
Mi dicevano ” sei molto Amsterdam” come fosse un sollievo, in una azienda informatica, che esistesse anche qualcuno con la mia indole….e lo apprezzo.

Ecco lo slideshow.

Tag: Amsterdam, Curiosità, Racconti viaggio

Questo articolo è stato pubblicato il lunedì, 15 Ottobre 2012 alle 06:37 e classificato in Racconti di Viaggio. È possibile seguire tutte le repliche a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi lasciare un commento, oppure fare il trackback dal tuo sito.