Maastricht, un giro in città
Visitare i Paesi Bassi significa percorrere le sue province fino al quella del Limburgo con il suo capoluogo Maastricht. Città poliedrica candidata come città della cultura nel 2018, può vantare di un percorso storico di grande valore che nel corso dei secoli si è sviluppata sotto l’influsso dei romani, tedeschi e francesi.
In hotel ci aspetta una guida turistica che presto si rivela essere una fonte di notizie preziose che affiancano le normali informazioni turistiche. Il nostro tour parte dall’albergo e ci apprestiamo ad oltrepassare il fiume Mosa con i suoi ponti che conducono dalla zona moderna a quella antica.
Il ponte Hoeg Brogk antico risalente al XIII° secolo che porta alla piazza Vrijthof dove si erge la basilica cattolica di St. Servaas in contrapposizione alla chiesa protestante di San Giovanni. Con la testa all’insù apprendiamo che si narra che gli edifici abbiamo torri sempre più alte perchè ciò voleva significare raggiungere il paradiso.
Lungo la strada principale Hoogbrugstraat si possono ammirare case risalenti al XVII° e XVIII° secolo, la cui caratteristica è quella di avere come numeri civici delle incisioni raffiguranti animali o disegni. Questo scelta fu dettata, visto l’analfabetismo dell’epoca, dalla necessità dei contadini che provenivano dall’esterno della città di identificare il luogo dove portare mercanzie e bestiame. L’altro ponte è quello modernissimo che attraversa il parco e giunge al centro.
Maastricht è infatti una fusione tra nuovo, con i centri commerciali moderni e il ponte pedonale, e l’antico, come le storiche mura di cinta o i ponti che da 9 gallerie, con il passaggio delle imbarcazioni, si ridussero a 7. Ulteriori contraddizione storica è la presenza contemporaneamente di chiese protestanti e cattoliche, o più in periferia un misto tra case in stile barocco e romanico.
La città è davvero piacevole per la presenza in piazza di negozi e locali, stradine da cui si affacciano le tipiche casette olandesi, al centro una statua con una fiamma in mano riprende l’inventore della torcia a gas.
Davvero caratteristico il mulino De Bisschopsmolen, ubicato all’interno di una stradina rientrante in cui si trova un delizioso panificio e le casette a ridosso dei canali, quasi a bagnarsi. All’epoca la birra veniva prodotta con la forza dell’acqua che faceva girare le pale del tipico marchigegno olandese.
Per maggiori info consultate: Holland.com e Ufficio del turismo di Maastricht.
Date un’occhiata allo Slide Show di foto che ho scattato.
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