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Il quartiere delle Beghine: l’unica cosa immobile in una città in perenne movimento.. le auto d’epoca attraversano Amsterdam, per la manifestazione del ‘giro delle ardenne’….

E nel centro della città, confinante col corso piu’ frequentato, quello dei negozi e dello struscio, dove giovani di Amsterdam e stranieri fanno le vasche tra negozi, ristoranti, bar, coffeeshop e artisti di strada, si trova un quartiere chiamato ‘beijn’-beghine, e dove queste si insediarono nel ‘400 e furono lasciate sopravvivere nella pace le bigotte cattoliche, e questo quartiere e’rimasto al Medioevo, immobile; sembra ruotare come un satellite dentro al cuore della capitale olandese…ma invece questo luogo e’ pubblico, chiunque può entrarci, chiunque abbia bisogno di fermarsi un attimo, puo’ entrare, nel cuore della città.

Questa sosta del tempo ha dell’incredibile e comincio a capire perché ad Amsterdam ci sono tantissimi luoghi dove viene venduto e fumato haschisch o marijuana, le persone hanno bisogno di fermarsi, cambiare velocita’ prendere di nuovo il contatto con la lealta’ attraverso altri sensi…

Fonte: http://www.flickr.com/photos/valewhale/ di Valentina Falcioni

Tag: Amsterdam, beghine, Racconti viaggio

Questo articolo è stato pubblicato il mercoledì, 15 Febbraio 2012 alle 06:16 e classificato in Racconti di Viaggio. È possibile seguire tutte le repliche a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi lasciare un commento, oppure fare il trackback dal tuo sito.