Le mie recenti disavventure con i Voli Aerei
Nel corso del recente Blog Tour, ho avuto qualche problema con i voli aerei. Più precisamente in partenza con Transavia e al ritorno con Alitalia. Con quest’ultima compagnia aerea ho corso il rischio di tornare un giorno più tardi rispetto al previsto con rilevanti spese di soggiorno e trasporto.. Infatti, tutto è partito dal fatto che non potevo mancare ad un altro appuntamento importante offertomi sempre dalla Holland.com, il blog tour Rotterdam/Utrecht/Amsterdam che mi ha obbligato ad anticipare la partenza prestabilita mesi prima per il 1° spagoraduno sul veliero olandese.
Ho scoperto solo qualche giorno prima della partenza per Rotterdam (quando appunto mi accingevo a stampare la carte di imbarco) che Transavia consente il ceckin online da 24 ore a 3 ore prima della partenza del volo, solo dagli aeroporti di Amsterdam Schiphol, Rotterdam/L’aia, Eindhoven, Parigi-Orly o Nantes.
Quindi arrivando ai voli nazionali dell’Aeroporto di Roma Fiumicino e dovendo partire in poco più di 1 ora (tra arrivo in aeroporto, biglietteria e controlli di sicurezza) per Rotterdam ho corso il rischio di perdere il volo. Infatti ho dovuto far stampare la carta di imbarco al desk delle partenze che si trovava quasi dalla parte opposta dell’aeroporto, facendo file sia al banco che ai controlli di sicurezza, quando, appena atterrato, il gate per la destinazione era immediatamente raggiungibile al piano di sotto.
Richiesto anticipatamente l’intervento della Transavia, la stessa mi aveva riferito il giorno prima della partenza che era possibile stampare la carta d’imbarco ai desk di transito, cosa rivelatasi alla prova dei fatti non corretta. Tuttavia sembra che la questione sia stata recentemente risolta con la stampa della carta d’imbarco direttamente al gate.
Per il ritorno con l’Alitalia, forse non tutti sanno che se non si usufruisce del loro volo in partenza (sembra non si possa fare nulla anche avvisandoli preventivamente), cancellano automaticamente il ritorno. Questo nell’ipotesi di un’ unica prenotazione e quindi di unico biglietto.. effettivamente l’Alitalia dice: se non sei partito di sicuro non torni e il posto si rende disponibile (anche se pagato) per un nuovo cliente.. ma io ero partito per l’Olanda qualche giorno prima con Transavia e avevo dato per scontato che il ritorno pagato fosse stato mantenuto.
Mentre ero in tranquilla compagnia degli altri blogger e stavo ascoltando la guida dell’ufficio del turismo locale ad Utrecht, sono stato avvisato improvvisamente del problema da mia moglie, che dovendo raggiungermi e partendo per Roma due giorni dopo (il 29 Ottobre), come stabilito, aveva avuto questa informazione all’aeroporto di Bari subito dopo aver fatto il ceck-in. Per risolvere la questione a nulla è servito parlare all’aeroporto di Amsterdam, dove mi sono subito catapultato con il treno alle ore 12.00 .. qui infatti, l’Alitalia si appoggia alla KLM. Per fortuna sono riuscito a risolvere il grosso problema tramitela mia dolce consorte, in partenza da Roma verso Amsterdam, alla biglietteria dell’Aeroporto di Fiumicino dove hanno quasi forzato il sistema anche per consentirmi il ritorno da Roma a Bari .. e tutto con ritorno alle partenze e ai controlli di sicurezza, bagagli e bambina al seguito. Infatti, mentre è stato semplice far spostare il Roma Amsterdam – Amsterdam Roma, perchè alle ore 13.50, il volo delle 15.00 non era stato ancora effettuato, il Bari Roma – Roma Bari delle ore 12.30 per me era stato già cancellato. Anche al ritorno, il desk non riuscendo a trovare riscontro nel sistema ha chiesto il talloncino di avvenuta partenza da Bari verso Roma e ha proceduto a riforzare la procedura pensando ad un malfunzionamento informatico.. se il talloncino l’avesse chiesto anche a me, non avrei fatto ritorno a Bari con quel volo.
In questa ipotesi pensare di risolvere il problema per telefono chiamando i call center dell’assistenza clienti Altialia (io ho provato a farlo sia con quello in Italia che con quello in Olanda) è tempo perso.. ma chiamarli è stato molto utile per sapere che l’ultima speranza era quella di affidarmi in biglietteria o al desk per tentare di risolvere il problema, come poi effettivamente è avvenuto.
Spero queste informazioni possano essere utili a chi, potrebbe trovarsi nelle stesse circostanze.. io non avrei mai pensato che questo potesse avvenire.. .. se avessi avuto il minimo sospetto, avrei cercato di risolvere il problema prima di partire.. probabilmente non avrei perso parte del blog tour a cui ho dovuto rinunciare nel pieno della sua attività, senza momenti intensi di stress e preoccupazione oltrettutto in un Paese diverso da quello di origine.. ma tutto è esperienza… e comunque sono tornato come stabilito..
Tag: aeroporti, Amsterdam, Racconti viaggio
11 Dicembre 2011 alle 14:03
Grazie per questo articolo, prezioso per tutti i viaggiatori.
Io vado a Milano sempre con la Rynair e non ho mai avuto problemi.
A volte arriviamo persino in anticipo.
In effetti è stata una brutta esperienza! Se qualcuno ne ha avute altre le segnali; il bello di questo blog è proprio il poterci scambiare informazioni utile, fresche, interessanti e di grande aiuto per tutti.
11 Dicembre 2011 alle 18:54
Mai usare Alitalia, sono micidiali. Senza contare che spesso a parita di volo, fra i numerosi voli FCO-AMS quotidianamente in code share fra Alitalia e Klm, prenotando sul sito Klm si paga meno. L’ultima volta ho prenotato su Klm un andata-ritorno operati entrambi da Alitalia, scelti per motivi di comodità di orario. Stessi voli quindi, ma presi sul sito Klm sono costati diversi euro in meno. Curioso soprattutto il fatto che un volo operato da Alitalia costi meno se venduto da Klm. Da quanto ho sentito da altri, nel caso di necessità di assistenza clienti si comporta meglio il customer service olandese, ma di questo fortunatamente non ho mai avuto bisogno, ripeto: è solo per sentito dire.
Adesso per le trasferte della durata di diversi giorni ho imparato ad andare in macchina: 1660 km e via 🙂
11 Dicembre 2011 alle 22:38
Grazie per aver lasciato la vs esperienza.. come dice Cri.. raccoglierle può essere importante per altri turisti che potrebbero evitare gli stessi incovenienti
12 Dicembre 2011 alle 00:07
Ciao Francesco! Ciao Cry! 🙂
Dall’Olanda con furore ^^ io vado e vengo con RyanAir e mi trovo sempre bene,a parte lo spazio ristretto a bordo e le limitazioni sul peso del bagaglio,10kg tollerati 11,devo dire che i prezzi sono ottimi e i voli puntualissimi,spesso arrivo con una ventina di minuti in anticipo.
Con Alitalia invece ho avuto anche io una pessima esperienza,due anni dovevo volare da Pisa a Roma con questa compagnia e a Ro
ma cambiare per fare la tratta Roma-Istanbul sempre con Alitalia.
Dopo averci imbarcati in orario,pure sapendo,di avere dei problemi al carrello,ci hanno tenuti in ostaggio sull’aereo parcheggiato in pista per ben 50minuti prima di arrendersi al fatto ovvio che col carrello rotto non si va da nessuna parte. In quel lasco di tempo se ci avessero sbarcati avremmo potuto trovare soluzioni alternative,invece così si perso tempo prezioso per chiunque avesse coincidenze da prendere a Roma.
Nello sbarcare i bagagli tra l’altro mi hanno rotto la valigia e ho dovuto fare reclamo prima ancora di iniziare la vacanza,ma ne ho avuto tutto il tempo visto che ci hanno messo un altra ora e mezza prima di riuscire ad organizzare un pulmann sostitutivo che per via strada normale,forse perchè il pedaggio costava troppo ci ha messo quasi 4 ore a raggiungere Roma,un vero schifo e nemmeno una fermata per chi avesse bisogno di andare al bagno o altro.
A Roma ci siamo arrangiati come potevamo,noi abbiamo trovato un volo della compagnia di bandiera turca e siamo arrivati a Istanbul a mezzanotte perdendo così tutto il primo giorno di vacanza…
Io non ho più preso ALITALIA 🙁
12 Dicembre 2011 alle 01:59
Ciao Olandesina 🙂
Caspita.. e meno male che è la compagnia di volo nazionale..
14 Dicembre 2011 alle 06:06
[…] causa delle mie piccole dissaventure con i voli sono stato costretto a sostare a Schiphol.. e avendo del tempo forzato a disposizione, in attesa di […]