I turisti italiani in Olanda
giovedì, 29 Settembre 2011Certo, agli italiani, pare brutale; la ‘legalità rende la cosa per quello che è…toglie la trasgressione, manca il senso di colpa…..di cui gli italiani si nutrono in ogni azione, per questo son riluttanti alle regole e all’autodisciplina, perché vivono di sensi di colpa, hanno bisogno di questa pressione, sono convinta che sia per questo che gli italiani, passata la compulsione libertaria dei primi tre giorni, ad Amsterdam “non ci stanno dentro……’ hanno nostalgia di casa, disapprovano la apparente assenza di regole solo perché non leggono la scritta ‘vietato’ da nessuna parte, ma sono incapaci di autodisciplinarsi; basta che passano tre o quattro giorni e si lamentano che ‘qui si mangia male…la pizza non è la pizza…. la pastasciutta è scotta e il ragou fa schifo e, sopratutto ….il caffè, non è caffè… è solo orrendo’ e tutto questo viene detto quando invece son venuti al solo scopo di scopare e drogarsi, con un intervallo al museo di Van Gogh e poi ricominciare da capo; insomma:….si fanno riconoscere per assenza di compostezza, per un costante senso di disorientamento anche nei modi, probabilmente per questo motivo incuriosiscono e divertono i popoli anglosassoni…che generosamente non nascondono una certa ammirazione, e peraltro quand’anche tirino la corda, spendono, e tanto, quasi per farsi perdonare. Leggi il resto di questo articolo »