Olanda. La chiusura dei Coffeshop. Facciamo il punto
Delle nuove leggi antifumo dei Coffeshop Olandesi, in questi anni, ne avevamo parlato sempre di più su BlogOlanda.. e quando per la prima volta leggemmo di questa notizia epocale.. (e’ da 400 anni che esercitano la loro attività) si pensava la fine dei coffeshop.. poi si scoprì che nulla era inviariato se non per un recepimento di una direttiva Cee che vietava l’uso del tabacco negli spinelli.. ma gli olandesi inventarono il palloncino… per eludere il controlli.. Poi si ridusse il consumo massimo tollerabile da 5 gr a 3.. Poi scomparvero dalla circolazione i funghetti allucinogeni freschi e secchi.. (i cosidetti ‘magic mushrooms‘). Poi iniziarono a chiudere i coffeshop al confine e poi ci fu una proposta per quelli vicino alle scuole… poi ancora hanno pensato ad una specie di tesserino che identificasse i consumatori.. per poi arrivare forse e ripeto forse ad una legge che imporrà l’esclusione dei turisti ma non degli stessi abitanti e comunque sembra dal 2012.. Si è pensato persino ad una produzione monopolizzata dallo Stato olandese e ad un controllo della distribuzione… Staremo a vedere cosa accadrà.. comunque.. una cosa è certa: la tendenza è quella di ridurre il consumo di droga (ovviamente leggera, nella misura massimo consentita e all’interno dei coffeshop). Leggete il resto dell’articolo per saperne di più..
C’è poca chiarezza circa la chiusura dei coffeeshop in Olanda. Da almeno tre anni si parla di tale possibilità, nata per combattere la criminalità organizzata che purtroppo era entrata a disturbare la quiete di questi locali dove vigevano regole ben precise; e fino a quel momento anche ben rispettate.
A questo punto sono cominciati i problemi legati ad una gestione che sempre più sta sfuggendo dalle mani di chi aveva reso l’Olanda in testa alla classifica dei Paesi dove era sceso il consumo di droghe pesanti e quasi azzerato il numero di decessi per abuso di droghe.
Questo è il motivo per cui adesso si cerca di correre ai ripari. Per ora nulla di fatto se non “la possibilità di una chiusura nel 2012 se la situazione non migliorerà, la proibizione della vendita di funghi allucinogeni ( già da tempo in vigore) e un progetto che partirà il 1 gennaio 2012 a Maastricht.
Ripeto la parola “progetto”, in quanto non si tratta ancora di legge. Nel caso risultasse positivo allora potrebbe diventarlo a tutti gli effetti. In poche parole si tratta di fornire tutti coloro che desiderano frequentare i coffeshop di una tessera speciale, valida sia per Maastricht che per la regione dove si trova, il Limburgo. Una volta fatta la richiesta ed ottenuta, si potranno acquistare sino a 3 grammi di cannabis per cliente: al giorno. E in tutta la regione Limburgo.
Questo significa che non puoi comprare 3 grammi a Maastricht e poi altri 3 grammi in un altro paese a pochi chilometri. 3 grammi in tutto. Non solo: il pagamento dovrà avvenire via il ‘bankomat’, per evitare l’anonimato.
In questo modo sarà più facile controllare il turismo della droga oramai sfuggito di mano, causa dell’infiltrazione della malavita. Senza contare il “disturbo della quiete pubblica”, denunciato dai vicini dei coffeeshop. Ma, ripeto, si tratta soltanto di un “piano” , proposto dal precedente Ministro della giustizia e sostenuto dal suo successore, Ivo Opstelten, con l’appoggio del Ministero degli Affari Interni e del sindaco di Maastricht, Gerd Leers. Diventerà legge soltanto in caso di successo; oppure se non si troveranno subito altre soluzioni valide per far rispettare le regole vigenti sino ad ora. Come ho sempre scritto nei miei articoli per Blogolanda e per altri giornali italiani, gli olandesi sono tolleranti sino a che non si infrangono le regole e si rispetta la loro libertà. In caso contrario possono diventare molto severi.
Maria Cristina Giongo
Giornalista
www.mariacristinagiongo.nl
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Tag: cannabis, coffe shop, diritto, droga, Tolleranza e Repressione
9 Marzo 2012 alle 21:09
addio allo spirito libertario olandese…
peccato davvero
9 Marzo 2012 alle 22:04
Grazie Gianni per le tue informazioni raccolte sul posto e per averci raccontato la tua esperienza diretta
11 Marzo 2012 alle 15:16
Grazie, Gianni, per aver diviso questa informazione anche su Blogolanda.
Ma come ti ho già detto in privato, purtroppo la situazione era diventata insostenibile qui in Olanda, per via della criminalità organizzata, che aveva rovinato la tranquillità dei coffeshop di una volta….
Ma credo che si tratti di un esperimento. Se andrà male, perchè troppo rigido, sono convinta che cercheranno altre soluzioni. Gli olandesi sono rigidi, quando non si rispettano le leggi, ma anche “flessibili a cambiarle se il cittadino lo vuole”, come mi ha detto un pubblico ministero riferendosi all’eutanasia.
In realtà a loro non importa un bel niente se gli stranieri non possono frequentare i loro coffeshop! Loro vogliono solo riprendere a frequentarli LORO STESSI; in santa pace, come prima.
Il guaio è che ora “altri stranieri” immigrati in Olanda ora venderanno la droga agli stranieri per strada, come tu stesso hai notato!
11 Marzo 2012 alle 19:57
ho seguito da molto tempo tutte i progressi della lotta alla mafia in italia e le tecniche per contrastarla, e dove il pericolo si insedia, attraverso quelli che tecnicamente si chiamano “uomini cerniera” e una cultura propensa alla collusione per molti motivi, e a tutti i livelli delle amministrazioni…. e anche la distanza e inefficienza del potere statale, e un giro di somme di denaro difficilmente tracciabile se la legge è compiacente…segue il fatto che bisogna introdurre alcuni reati come quello di concorso a banda mafiosa che all’estero, germania e olanda, finora, per inesperienza, nemmeno esistono…lì ancora pensano di contrastare la mafia contrastando lo spacciatore, e non coloro che organizzano lo spaccio e che rimangono nelle loro case, spesso extramoenia, spesso utilizzando traffici con valute che si spostano attraverso le banche…se uin governo crede di contrastare la malavita frenando la vendita di erba nei cooffeeshop, illuderà i cittadini che stia facendo qualcosa, ma non contrasterà nulla…
leggendo i risultati delle inchieste svolte in italia, i processi a carico di importanti boss camorristi e appartenenti a cosa nostra o alla ‘ndrangheta, la mafia-camorra e ‘ndrangheta, è anni che sbarca l’eroina e la cocaina nei porti olandesi e poi la invia in europa…e dei coofeeshop se ne sbatte!….ma i governi di destra a indirizzo leghista che si sono insediati in molti paesi europei…puntano su scontenti individuali..e fanno così le loro campagne: indicando un nemico che in verità è solo la conseguenza del nemico…di cui invece non seguono nemmeno l’ombra…
noi italiani dovremmo saperlo…
per il resto: se amiamo l’olanda è anche per la libertà, la tolleranza, la laicità…se togli quella…non è vero che ci piacerebbe allo stesso modo…io non sono obbligata ad andare con le prostitute, ma mi piace che lì non siano trattate come dei rifiuti che però “usano” tutti i maschi e fatturano soldi in nero che poi gli prendono dei papponi……stesso discorso per i diritti dei gay, delle donne single, e per l’uso della marihuana….musei come quello di amsterdam…in italia ce ne sono almeno duecento…ma il clima disteso e tranquillo…il clima libertario…quello invece è unico…ma forse anche per gli olandesi è giunto il momento di toccare il loro fondo…e magari scavare anche un pochino……e se stringeranno la vendita legale…di “stranieri” che venderanno nelle strade ne troveranno più che a milano dietro all’holliwood…state certi!!!!
12 Marzo 2012 alle 20:36
Tempo fa, cara Valentina, io ero preoccupata per il fatto che la droga si vendesse liberamente nei coffeshop. Soprattutto perchè avevo due figli in età adolescenziale.
Poi feci un servizio per la RAI ( andato in onda su Rai 3 ) sulla droga in Olanda e girandola tutta per quanto riguarda discoteche, piantagioni di marihuana, coffeeschops… scoprii che la situazione era meno grave che in Italia e che i morti per eroina erano meno dell’ 1 per cento, rispetto al 3 dell’Italia e al 5 degli altri Paesi. Insomma la situazione era sottocontrollo.
Una notte camminammo per Amsterdam, dotati di telecamere, insieme al capo della polizia: non vedemmo nessuno, per terra, che si bucava, come in altre nazioni. Allora capii che i coffeschops invece erano serviti a qualcosa.
Adesso non so che cosa succederà. La tua analisi è giusta. Loro sperano che il Paese tornerà tranquillo come prima. Forse si sbagliano? Vedremo. Ma sono sicura che se hanno fatto un errore torneranno sui loro passi o ricorreranno a soluzioni alternative. Gli olandesi sanno riconoscere i loro errori.
12 Marzo 2012 alle 21:32
Anche il resto d’europa in questo periodo è governato da ministri populisti che cercano di fare breccia nell’elettorato architettando questo genere di soluzioni oper questo genere”pretestuoso” di malessere…
d’altra<parte, nelle crisi economiche si fa così da sempre…si colpisce l'anello più vulnerabile
ma hai ragione nel sostenere che sono un popolo che non si ostina negli errori…CORREGGERANNO IL TIRO..NE SONO CERTA!!!!e lo spero, come spero che la lotta alla droga e alla criminalità organizzata< avrà una risposta adeguata, che non può affrontare nessuna nazione da sola, sopratutto in questi tempi…
19 Aprile 2012 alle 22:38
Olanda: coffee-shop fanno ricorso contro ipotesi restrizioni
20 Aprile 2012 alle 15:14
Veramente interessante l’intervento di Maria Cristina. Ennesima dimostrazione di come il proibizionismo sia deleterio sulla società odierna.
Sono tornato da Amsterdam 3 settimane fa e un sabato sera ero in giro da solo, nel cuore della notte (Red Light / Coffe Shop) e mi sentivo più sicuro che a Milano.
E’ assurdo! In un posto dove droga e prostituzione sono legali c’è maggiore sicurezza che a Milano dove droga e prostitute sono ILLEGALI.
Vaglielo a spiegare a quei deficienti di Monteciorio!
21 Aprile 2012 alle 13:32
beh…vaglielo a spiegare anche a quei reazionari olandesi…che si facciano un giretto quì in italia…a vedere come si “svolta” dove tutto è proibito e si fa “corrompendo” la legge…
22 Aprile 2012 alle 22:55
– Amsterdam, fumo in piazza per protesta
– Olanda: manifestazioni ad Amsterdam contro restizioni coffee-shop
23 Aprile 2012 alle 13:46
Fatto sta che il 3 marzo a maastricht mi hanno negato l’accesso al mississipi uno dei piu’ rinnomati coffee della citta’,perche’ nn ero residente….sono dovuto andare ad eindhoven per poterci entrare….comunque penso che del provvedimento che entrera’ in vigore dal 1 gennaio 2013 in tutto il resto del paese,sara’ esclusa amsterdam,almeno cosi si dice…..
23 Aprile 2012 alle 20:11
ma ho sentito che qualcuno di importante del governo olandese si è dimesso???
mi confermate la notizia??
23 Aprile 2012 alle 20:14
massì..l’onda di protesta contro i governi di destra…è una specie di primavera dei gelsomini europea: primavera dei tulipani, diciamo…sembra proprio che la configurazione politica possa cambiare nel giro di pochi mesi….
23 Aprile 2012 alle 23:21
vivo in olanda e a eindhoven esattamente dal 1maggio solo i residenti avranno diritto a poter comprare nei coffeeshop e entro il 2013 anche nella zona di amsterdam. Il 26 lo stato avra un processo perke accusato di discriminazione quindi se ne sapra di piu fino ad oggi questo è quanto ALMENO IO PARLO PER IL NOORD BRABANT
2 Maggio 2012 alle 11:29
io in agosto vado in vacanza a hoorn spero di entrare nei coffeshop senza problemi. secondo me questa legge portera gli olandesi a vendere di nascosto ai turisti
6 Maggio 2012 alle 01:00
Alcune news di stampa sull’argomento
– http://notizie.radicali.it/articolo/2012-05-04/editoriale/maastricht-la-non-europa-dai-trattati-ai-coffe-shop
– http://www.radicali.it/20120504/marco-cappato-maastricht-ecco-conversazione-nel-coffee-shop-con-marc-josemans
– http://viaggilowcost.blogosfere.it/2012/05/olanda-coffee-shop-niente-cannabis-ai-turisti-e-dal-2013-tocca-anche-ad-amsterdam.html
– http://www.funweek.it/olanda-chiude-coffee-shop-ecco-cosa-cambia.php
– http://it.ibtimes.com/articles/29176/20120502/olanda-coffee-shop.htm
– http://www.repubblica.it/esteri/2012/05/02/foto/manifestazione_contro_la_cannabis_card-34319562/1/
– http://www.corriere.it/esteri/12_maggio_01/olanda-coffee-shop-viola-lo-stop-a-vendita-cannabis-a-turisti_324d09ac-93a9-11e1-8fab-95894237e3d0.shtml
– http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/01/maastricht-coffeeshop-pass-azioni-dimostrative-polemiche/214829/
– http://www.cdt.ch/mondo/cronaca/62621/cannabis-l-olanda-ferma-la-vendita.html
– http://www.lapresse.it/mondo/europa/olanda-da-oggi-in-vigore-divieto-di-vendere-marijuana-ai-turisti-1.155647
– http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=164559
– http://www.asca.it/news-Olanda__respinto_il_ricorso_dei_coffee_shop_contro_restrizioni-1148912-ATT.html
6 Maggio 2012 alle 12:36
purtoppo non lo faranno gli olandesi ma i calabresi e i camorissti, che comunque si servono già del porto di amsterdam e rotterdam per sbarcare la merce..ma prima scavalcavano l’olanda..e portavano tutto nel resto dell’europa, perchè in olanda non c’era mercato..io so a milano come funziona: i milanesi comperano dagli spacciatori nelle case..mentre io turisti acquistano nelle strade da clandestini o latitanti…bella roba!!!!complimenti agli olandesi del governo di destra..!sarebbe stato ilcaso che anzichè mettersi a sbraitare anche loro sulle restrizioni delle frontiere, venissero a vedere in italia, nelle città dove la le3ga governa o ha governato…che bel successone quella politica….e in fondo…la mafia e i suoi picciotti ringraziano…ringraziano sempre , loro…prioma la droga, poi l’usura…davvero complimenti!!!! penso che di fronte a queste restrizioni che ingrassano la malavita…bisognerebbe dare un segnale non andando in olanda finchè le cose cambiano…forse se li si prende sul portafoglio ……
13 Maggio 2012 alle 20:30
Olanda senza coffee shop? Non ancora! La ‘Carta Cannabis’ impone il divieto di entrare nei coffee shop ai non residenti olandesi, ma fino al 2014 non verrà applicata a tutto il paese
8 Luglio 2012 alle 20:09
Sono appena tornato da Amsterdam e non c’e’ nessuna restrizione e il limite e’ sempre 5g.
In altre regioni come ormai e’ risaputo esiste gia’ il pass, pero’ anche li’ viene visto piu’ come un “esperimento” che quasi sicuramente rientrera’ visti gia’ i dati della fortissima diminuzione del turismo all’Aja per esempio, cosa che, in tempo di crisi (e c’e’ anche li’) affosserebbe pesantemente un economia e una politica comunque fragile
8 Luglio 2012 alle 21:11
Grazie per aver lasciato traccia della tua esperienza
9 Luglio 2012 alle 10:11
Mi trovo ad amsterda, per ora e tutto come sempre…. Quando domando il parere su cura cadrà ‘ il prossimo anno, mi dicono che e’ cambiato il governo e cambieranno la legge….
9 Luglio 2012 alle 10:16
Mi trovo ad amsterda, per ora e tutto come sempre…. Quando domando il parere su cura cadrà ‘ il prossimo anno, mi dicono che e’ cambiato il governo e cambieranno la legge….Ma son d’accordo, sono ingenui in merito a criminalita’ organizzata….o ci fanno, perche dai governi di destra ci si aspetta questo genere di restrizioni camuffate da ordine…. Forse dovremo andare a manifestare con loro… La loro e’ per certi versi una battaglia di vivi t’a e tolleranza…siamo europei, bisogna pensare da europei e far sentire la voce da ovunque siamo in Europa!
13 Luglio 2012 alle 19:58
Ciao a tutti, sto organizzando il mio viaggio ad Agosto in Olanda….L’idea era quella di andare a vedere L’Aia esattamente Scheveningen, e poi vedere una tra Rotterdam,Eindhoven,Utrecht o rivedere Amsterdam, cosa mi consigliate?
Esattamente in quali città i coffee shop sono chiusi per i Turisti. Grazie in anticipo. Saluti Guido
13 Luglio 2012 alle 20:57
CIao.. al momento dovrebbero essere chiuse quelle al confine (leggi i commenti precedenti)
Buon viaggio
13 Luglio 2012 alle 22:12
Grazie Francesco, quindi tra quelle che ho elencato solo Eindhoven posso trovarli chiusi, giusto? Invece qualcosa in più su Scheveningen?
Grazie mille e scusate il disturbo.
14 Luglio 2012 alle 09:23
La chiusura al momento e’ nel sud , nelle zone di confine a sud, Amsterdam e Rotterdam sono nella normativa che passera nel 2014, e così credo anche utrecht, poi si troveranno non gli olandesi a venderla di nascosto, sarebbe bello, ma i calabresi che manderanno i gambiani ad ogni angolo, come ora si trovano di già a vendere cocaina… Stessa storia ingovernabile dell’ Italia…
Riguardo alla organizzazione della criminalità sono ingenui…questo e’ uno dei casi in cui se facessero qualche domanda a persone italiane esperte…capirebbero di aver preso la strada sbagliata..
15 Luglio 2012 alle 09:54
Grazie Valentina, ancora non riesco a decidere…..l’unica cosa certa è che atterrerò a Eindhoven, ma dato che mi hanno sconsigliato questà città…..Ancora grazie! Saluti Guido
15 Luglio 2012 alle 10:48
Peraltro la chiusura nelle citta’ di confine sta’ facendo esplodere la capitale di quella fauna dello sballo, che prima si limitava ad assaltare qualunque centro dove poter comperare e usare …smodatamente( le conseguenze delle restrizioni son sempre le stesse: la bulimia)…. Amsterrdam mi sembra tornata quasi agli anni 70 nei fine settimana…. Pero’ se davvero crediamo che questo della liberalizzazione sia un valore…dovremmo organizzare un movimento anche dagli altri paesi europei che facesse pushin sui governi..olandese e anche non olandese…perche’ anche l’ Italia si meriterebbe di buttare fuori a calci gli spacciatori camorristi dalle strade… Amerei che fosse liberalizzato anche in Italia..e sai quanto turismo avrebbe l’ Italia..? Ma tu..per esempio, se potessi fumare erba a Rotterdam o a Firenze, Palermo, Venezia, Roma…magari ..tu cosa faresti se fossi un francese o inglese o tedesco? Avresti un motivo in più per scegliere l’ Italia, tiare? Ma se così fosse non saremmo quello che siamo….aime’
15 Luglio 2012 alle 21:54
Luca Cerilli
Iniziano a venir fuori le prime statistiche relative all’applicazione della nuova legge che vieta in Olanda il consumo di marijuana ai turisti, consentendo ai residenti di continuare a “fumare” nei coffeshop previa schedatura tramite una tessera chiamata Wietpas. Al momento la legge è entrata in vigore in alcune province del sud della (piccola) nazione, ma dal 1° gennaio prossimo arriverà nel resto del paese, compresa Amsterdam.
Bene, in due mesi i bar di Maastricht, Limburg, Den Bosch e altre località del sud hanno già iniziato a ridurre il personale per un totale di circa 600 licenziamenti.
Buona parte dei residenti si guarda bene dal fare il wietpas (chi si farebbe schedare???), viceversa non c’è al momento una netta distinzione fra turisti e residenti per l’accesso ai coffeeshop, per cui capita che turisti e locali entrino insieme, poi i locali “tesserati” prendono la loro bella cannetta e, ovviamente, la passano ai turisti amici che riescono a continuare a fumare senza tessera. Considerate inoltre che in Olanda è possibile coltivare piante in casa fino ad un massimo di 5 a testa, per cui…
In compenso, l’Olanda si trova a fronteggiare un problema che MAI fino ad ora aveva avuto, cioè lo spaccio per strada (ma guarda eh???) di marijuana: solo nel Limburg le statistiche ufficiali dicono che la polizia ha operato 386 arresti nei primi due mesi. Il costo del “fumo” nei locali è di circa il 25% più elevato che per strada. Vengono addirittura pubblicizzati dei numeri di telefono da chiamare per farsi portare la materia prima 🙂
Insomma, ‘sta legge è stata una vera e propria cretinata voluta da un partito estremista, il PVV, che forse alle prossime elezioni del 12 settembre per questo e altri motivi potrebbe perdere potere. Chissà che un nuovo governo non metta mano alla questione, vista la praticità degli olandesi nell’affrontare i problemi.
Fatto sta che come al solito, se mai servisse conferma, i proibizionismi non fanno altro che peggiorare le cose, aumentare l’uso (checchè se ne dica, in Olanda si consumano meno droghe che altrove, Italia compresa) e ingrassare la criminalità organizzata. Per non parlare dei minori entroiti fiscali che si avrebbero con una vendita ufficiale.
Vorrei rimarcare che io non fumo nemmeno sigarette normali 😉 volevo solo far notare l’ennesimo esempio in cui decisioni politiche legate ad una pura ideologia abbiano molti più lati negativi che positivi.
16 Luglio 2012 alle 08:38
Analisi perfetta, dopo un mese che sono qui l’ urto di questa proibizione si sente anche ad Amsterdam che si riempio di sconvolti di confine, che probabilmente prima si sarebbero limitati a comperare ovunque a pochi passi falla loro nazione( Germania per esempio o Inghilterra) per poi tornare indietro e ora arrivano ad Amsterdam pure loro.
Analisi che sottoscrivo in ogni parola, mi mancava capacita’ arguzia e sintesi per farla ugualmente bene…personalmente, poi , sono convinta che bisognerebbe approfittare del momento per fare pressione in tutti i paesi europei …affinche’ una legge come era quella olandese entrasse in vigore e che torni anche in Olanda..
16 Luglio 2012 alle 08:47
Analisi perfetta, dopo un mese che sono qui l’ urto di questa proibizione si sente anche ad Amsterdam che si riempio di sconvolti di confine, che probabilmente prima si sarebbero limitati a comperare ovunque a pochi passi falla loro nazione( Germania per esempio o Inghilterra) per poi tornare indietro e ora arrivano ad Amsterdam pure loro. Il grave problema di quete pubblica che viene invocato e per. L’ abuso di alcool, ho visto più volte la polizia intervenire con ubriachi stile hulligan..
Sottoscrivo l’ Analisi appena letta in ogni parola, mi mancava capacita’ arguzia e sintesi per farla ugualmente bene…personalmente, poi , sono convinta che bisognerebbe approfittare del momento per fare pressione in
tutti i paesi europei …affinche’ una legge come era quella olandese entrasse in vigore e che torni anche in Olanda..Personalmente penso che le democrazie in cui viviamo ci chiedano, oltre i civilissimi confronti sui blog, anche di trasformare le nostre idee in azioni” politiche”…
24 Luglio 2012 alle 12:01
pace e bene grazie valentina cosa fare per diventare nudiste/i,sposarsi nudi come adamo ed eva,mi piaci te il tuo commento bacio abbraccio qui da firenze mia cara Vale,solo grazie
24 Luglio 2012 alle 12:09
Stefano: che dire…perche’ attraverso questo blog non iniziamo anche a fare qualche azione per organizzare il nostro pensiero…? Dopo chilometri scritti di riflessioni questa energia merita/ necessita di diventare anche una azione…..ti pare?
( riguardo al matrimonio nudista…gia’ mi rende perplessa l’ idea del contratto matrimoniale…da nudista inizierei col rifiutare di fare questo…!)
2 Dicembre 2013 alle 05:46
ciao raga notizie molto interessanti….io tra un mesetto ho la ferma intenzione di rifarmi una vita in olanda …c’e qualke italiano di voi che abita gia li…. sapete x qualche dritta x il lavoro ?pace e amore grazie..xxx
24 Aprile 2014 alle 22:52
Se Amsterdam cancella i coffee-shop
Sentenza della Corte distrettuale locale porterà a chiudere un terzo dei celebri locali a “fumo” libero, in particolare nel quartiere a luci rosse. Ma la città potrebbe perdere turisti… Repubblica.it 24 aprile 2014