Amsterdam, i Giardini nascosti aperti al pubblico
Dal 18 al 20 giugno 2010, nel corso della De Amsterdamse Grachtentuin (Canalhouse Gardens), venticinque giardini privati di Amsterdam che generalmente sono chiusi apriranno al pubblico dalle 10 alle 17. In questa occasione sarà esposta una varietà di piante e architettura moderna e classica: si tratta degli interni e dei graziosi belvedere delle magnifiche dimore storiche sui canali Keizersgracht, Herengracht e Prinsengracht che vissero i secoli diciasette e diciasettesimo.
In contemporanea si potrà assistere a delle attività musicali oltre che alla degustazione di pietanze. I biglietti sono disponibili presso l’ufficio del turismo olandese.
I più antichi giardini sono ad Amsterdam, il Begijnhof e i giardini delle case su entrambi i lati Voorburg Kalverstraat e Nieuwendijk. Ma si potranno ammirare anche i vari musei nel canale che invece sono aperti tutto l’anno: il Museo Willet-Holthuysen e il Palazzo Het Loo, il Willet-Holthuysen Museum, il Geelvinck Museum e il Museo Van Loon, l’het Bijbelsmuseum.
Verso fine del 17° secolo i giardini cambiarono gradualmente sotto l’influenza della cultura francese (Daniel Marot). Ad esempio il canale sullo stile francese ‘Broderie Parterre’ con legno di bosso e ghiaia nei modelli.
Nella seconda metà del 18° secolo fu seguito lo stile inglese con un romantico mini-giardino e panorami tortuosi di sentieri e alberi solitari (ad esempio, faggio rosso), il Rododendro. Questo è un esempio ancora nel giardino sul retro del Museum Van Loon.
Nel 20° secolo venne costruito il giardino stile laghetto sotto l’influenza di architetti come Mien Ruys e più recentemente Robert Broekema.
Tag: Amsterdam, case tipiche, Eventi, natura
14 Giugno 2010 alle 11:29
Adoro le ville del settecento con quesi giardini tutti in ordine e senza una fogliolina fuori posto…
forse perchè mi viene da pensare alle feste, a quei vestiti sfarzosi, alle dame e cavalieri…
e si ritorna un po’ bambini e alla storia del “principe azzurro” 🙂
14 Giugno 2010 alle 19:05
Certo Emanuela.. il bello è proprio questo.. rivivere quegli attimi grazie alla storia conservata dei tempi che furono.. conoscere la cultura di un Paese che all’epoca era uno degli stati più potenti.. così piccolo eppure cos’ grande conquistatore..
15 Giugno 2010 alle 09:21
ma lo sai Francesco che la storia passata olandese è poco conosciuta all’estero? si parla solo ed esclusivamente di Francia Inghilterra Spagna e a volte Portogallo come conquistatori e la Germania associata alla strage degli ebrei, ma delle altre nazioni europee solo di accenna a qualche evento ed è un vero peccato….
15 Giugno 2010 alle 16:25
che meraviglia dev’essere un vero spettacolo vedere queste opere d’arti ancora una volta bravi olandesi
15 Giugno 2010 alle 16:53
Certo Miriam.. sono proprio bravi questi olandesi 🙂
Si Emanuela.. è tutto vero.. ma noi siamo qui. proprio con la speranza di farla conoscere di più
Ecco quando per la prima volta ho studiato un pò di storia d’Olanda.. l’ho raccolta qui
Amsterdam Ieri ed Oggi
Per la traduzione di prima.. (forse ci aiutano)
Nicoletta ha cercato di tradurre lei stessa la frase in olandese. per dire che lei che vive in Toscana (e ancora prima da Lucca mi sembra dal 1964) ha trovato le aringhe anche nei supermercati italiani della Esselunga 🙂
23 Giugno 2010 alle 00:43
Che bello. Sembra un ricamo.
groetjes
Fatima
17 Giugno 2011 alle 06:59
[…] 17 al 19 giugno 2011, nel corso della Open Tuinen Dagen (Open Garden Day o Canalhouse Gardens) una trentina di graziosi giardini privati delle case lungo i […]