Amsterdam, la capitale dei Diamanti
Certo.. Amsterdam si può definire la capitale dei diamanti, grazie ad una lunga tradizione radicata nel passato. Con un viaggio a ritroso nella storia, fino a raggiungere il sedicesimo secolo, potremmo scoprire che la capitale olandese fu luogo di asilo politico di diversi tagliatori di diamanti, che per sfuggire da Anversa a causa dall’occupazione spagnola, approdarono nella terra dell’accoglienza.
Tra questi, a Willem Vermaet, fu riconosciuto il merito di aver fondato le base della tradizionale arte della lavorazione diamantifera. Più tardi, i grandi lavoratori ebrei e la scoperta di una miniera Sudafrica, di cui, il centro di smistamento fu Amsterdam, confermò nel tempo, il primato di questa città, quale centro di lavorazione e di commercio della pietra preziosa più famosa nel mondo.
Nonostante, la crisi del 29 e la decimazione dopo l’occupazione di tanti ebrei, Amsterdam è riuscita a riconfermare ancora oggi il suo primato economico. Lo dimostra la fervente attività della sua Borsa dei Diamanti.
E pensare che proprio qui, si sono tagliati il più piccolo e il più grande diamante del mondo.
Oggi hanno persino aperto il Museo dei Diamanti che si trova nelle vicinanze del Museo Van Gogh, un’ attrazione dove ripercorrere la storia dello sviluppo del diamante nell’ultimo quattrocentenario.
Non è possibile visitare Amsterdam, senza passare da una taglieria di diamanti che sarà felice di illustrarvi in un tour gratuito, le lavorazioni e i pezzi finiti. Ovviamente cercheranno di convicervi all’acquisto, ma quanti potranno permetterselo ?
Date un’occhiata a questa fotogallery per avere giusto un’idea.
Foto di h3h