In Macchina Milano – Amsterdam e Ritorno ( purtroppo….)
Ci sono arrivati in auto. Il racconto risale al 2008
Simone ci racconta con un dettaglio impressionante tutto il viaggio dispensando consigli utilissimi, anche economici, soprattutto per chi ha intenzione di seguire un percorso del tutto speciale.
Bellissime le foto delle attrazioni, della città, i 4 ragazzi sprizzano energia ed entusiasmo da tutti i pori.. lo capisco benissimo.. sono in Olanda !
Ma per i particolari vi lascio all’ormai navigato Simone.. che nel raccontare il suo viaggio ha usato un linguaggio coinvolgente.. probabilmente anche per la passione per questo Paese che ormai negli ultimi tempi è sempre più sentita e condivisa (con mia grande gioia) in questo blog.
Ci sono molti modi per raggiungere Amsterdam e i Paesi Bassi quali l’aereo,il treno,il pullman etc..
Ma per chi come me va da molti anni, e non essendo fortunati una volta ad avere la disposizione di usufruire dei voli low cost , potra’ essere capitato di affrontare il viaggio dall’italia con la propria macchina.
Erano 10 anni circa che non riprovavo ad utilizzare questo mezzo per andare nella citta’ europea a me piu cara e per riprovare l’emozione di questo tipo di viaggio, di fronte anche ad una proposta da parte di Easy Jet di 280 euro a testa, ho convinto la mia ragazza e dei nostri amici.
Come si vede dalla cartina..il viaggio in macchina da Milano ad Amsterdam …e’ mooolto lungo essendo all’ incirca di 1100 km passando tra la Svizzera,la Germania e gran parte dei Paesi Bassi.
Alice; Massimiliano; Simone; Simona, 4 ragazzi ad Amsterdam
Cosi io la mia ragazza Simona , Massimiliano e Alice ci siamo avventurati in questo splendido ma purtroppo breve viaggio con la mia mitica Yaris ( 1300…benzina ) partendo la sera di Giovedì 29 maggio attraversando per prima la Svizzera, pagando il bollino autostradale di 30 euro e incontrando Bellinzona e Luzern (Lucerna ) dove non so ancora perche’ ci siamo imbattuti in una coda lunga kilometri sembrerebbe per lavori in corso sull’autostrada e per qualche strano motivo calcistico (molti strombazzavano con la bandiera svizzera..ma non penso c’entri l’europeo) che appunto creava disagio.
Finalmente in Germania siamo passati da Karlsruhe, Koblenz, Mainz, Koln dove purtroppo siamo stati colpiti da una grandinata pazzesca sorpassando camion a iosa.
Verso mattina abbiamo raggiunto la prima citta’ dei Paesi Bassi ,Venlo, per proseguire verso Eindhoven ( quasi quasi passavo da Cristina) ,’S-Hertogen-Bosch, Utrecht per arrivare dopo 13 ore stremati finalmente al camping Zeeburg di AMSTERDAM!!
( da sinistra : Alice ; Massimiliano ; Simone; Simona )
Il campeggio è una validissima altenativa ad una soluzione economica e confortevole.
Essendo giugno il bar era sempre aperto,la reception pure, e abbiamo approfittato del voucher da 5 euro per un’abbondante ed invitante colazione ogni mattina per rigenerarci.
Il primo giorno abbiamo visitato la citta’ a piedi camminando tra i mercatini come quello nei pressi di pontanusstraat (3 fermate di Tram da Flevopark ), e quello famoso di Waterlooplein passando per il mitico mercato galleggiante dei fiori dove naturalmente abbiamo acquistato i classici tulipani (10 euro 50 semi), e girovagando tra il centro godendoci qualche shoarma Kebab, cinesate da Wok to walk, locali e negozietti di souvenir e non.
Il secondo giorno invece abbiamo deciso di affittare le biciclette dal servizio bikerental del campeggio che per 1 giorno chiede 11,50 euro (inclusa assicurazione contro il furto) per una bicicletta e una cauzione di 25 euro a testa.
La bicicletta proposta non ha i freni manuali e la cosa curiosa e strana e’ che per frenare si pedala semplicemente all’incontrario stando attenti pero’ a tenersi sempre con il pedale anteriore in posizione in prossimità degli stop..(bisogna farci “il piede “ altrimenti puo’ risultare un attimo faticoso). E’ comunque possibile chiedere la bicicletta con i freni classici ma non sono molte!
Girare per Amsterdam con questo mezzo e’ divertente ed entusiasmante in quanto si capisce quante cose,quanti dettagli si denotano con piu malizia che usufruendo dei mezzi.
Ci si sofferma molto piu’ sulla citta’ godendone la pedalata nelle loro piste ciclabili e condividendo con loro questo modo per spostarsi.Inoltre si vedono biciclette di tutti i tipi..in quanto gli Olandesi amano personalizzarle!
A questo proposito e’ frequente incontrare genitori che portano i figli e persone che portano animali su di un carretto applicato direttamente sulla bicicletta provvisto anche di telo in caso di pioggia..fantastici!
Naturalmente e’ sempre prudente legare e chiudere (c’e’ un apposito lucchetto fisso sulla ruota posteriore) le bici quando si prosegue a piedi in quanto e’ un bene molto appetibile (le biciclette ad amsterdam sono gettonatissime da rubare !)
Il ritorno alla sera non e’ stato dei migliori in quanto partendo da piazza Dam per tornare al campeggio (circa 7Km) abbiamo incontrato la pioggia e siamo arrivati dopo ben 40 minuti circa di pedalate completamente fradici ma tutto sommato soddisfatti della giornata.
Da segnalare (come si vedono Simona e Alice nella terza foto) la presenza in prossimita’ delle scale di canaline apposite per far scorrere le ruote della bicicletta senza doversele portare di peso sulle rampe!!
Il terzo giorno,Domenica ho visitato con Simona il famoso museo di Van Gogh che per 14 euro
( Entrata 10 euro, audioguida in italiano 4 euro) ci ha fatto vivere 2 ore di piacevole visita di questo, a mio parere, straordinario pittore olandese.
Essendo gia’ pomeriggio e avendo abbandonato l’idea di recarci con il treno in qualche cittadina nei pressi di Amsterdam (sara’ per la prossima volta), ci siamo goduti l’ultimo giorno andando in molti locali nel centro, comprando le ultime cose e passandoci una bella serata conclusa con una favolosa carne argentina con birra in uno dei ristorantini (insegne Los Argentinos) aperti di notte nei pressi della zona del centro intorno al quartiere di Wallen (20 euro ma spesi benissimo!)
Passeggiando tra i canali al numero 7 del canale Singel (il primo canale parallelo alla Damrak sulla destra della Central Station) e’ curioso notare la famosa casa piu piccola del mondo (ma il primato e’ stato superato da un’altra casa brasiliana).
Siamo stati fortunati in quanto abbiamo anche visto la proprietaria che sistemava i fiori dinnanzi alla finestra.
Di seguito altre foto della citta’ durante il nostro giro:
L’ultimo giorno dopo una abbondante colazione e un’ultima ora passata al campeggio a salutare la fattoria e preparandoci per il viaggio di ritorno, siamo partiti verso le 12.00 fortunatamente trovando strada molto poco trafficata sulle loro tangenziali!
Dopo una pausa di 1 oretta a Eindhoven (abbiamo fatto un tour express in giro con la yaris)
siamo ripartiti .
Abbiamo ripercorso la stessa strada dell’andata (non incontrando per fortuna bloccata la strada a Luzern in Svizzera come all’andata) e dopo una sosta in un’autogrill in Germania a Karlsruhe finalmente siamo arrivati a casina verso le 3.00!
Stesse 13 ore di viaggio dell’andata…
Il viaggio è stato molto emozionante anche se abbastanza breve, e’ abbastanza pesante sobbarcarsi 26 ore di viaggio e un totale di 2300 Km nel giro di 4 giorni.
Inoltre siamo dovuti stare molto attenti a rispettare al massimo i limiti in svizzera (di solito max 80 Km/h o 100 Km/h) in quanto se si e’ fermati si va incontro a multe salate!
In Germania nella zona nord (Koln) l’autostrada spesso da 3 corsie si restringe per lavoria 1 e ½ la quale e’ a sua volta divisa in 2 corsie nelle quali una e’ praticamente solo per i camion.
Quanti sorpassi in uno spazio di 2 ,5 m di corsia …!!!
Abbiamo incontrato una grandinata molto forte e per non rischiare di fare acquaplanning ci siamo fermati mezzo’oretta per aspettare che smettesse.
Il costo della benzina e’ stato un punto dolente in quanto e’ cosi suddivia :
Svizzera : 1,46 euro / l
Germania : 1,59 euro / l
Olanda : 1,66 euro /l
Mi riferisco sempre a quello che ho trovato io (magari in Olanda si trovava anche un po a meno)
Contando che l’autostrada non si paga in Germania e neanche in Olanda il costo totale del nostro viaggio in 4 e’ stato di circa 55 euro a testa a/r !!
La stanchezza del viaggio sicuramente ha prevalso al primo giorno e al ritorno, ma certamente la voglia e il desiderio di essere in Olanda a rivivere le stesse storie, a rivedere gli stessi amati posti, ad stimare questo stupendo paese, ha certamente contribuito a tenerci sempre belli attivi e pronti.
Magari prima o poi, avendo anche piu’ giorni a disposizione, si potra’ riprovare a viaggiare in macchina ma sperando di tornare presto in Olanda la prossima volta sara’ piu comodo l’aereo!
Per qualsiasi informazione rosaisimone@hotmail.com
Simone
Tag: Amsterdam, Attrazioni, automobili, biciclette, Racconti Viaggi
16 Giugno 2009 alle 10:35
Sul costo della benzina sono d’accordo con Simone e fa sempre male tornare in Olanda dopo una vacanza all’estero.
Ma, devo dire che i prezzi del carburante lungo l’autostrada sono piu alto che in altri posti.
Per esempio, ieri ho fatto la benzina (Euro 95) in autostrada e ho pagato 1,56/litro (errore mio). Ma sulla strada provinciale si puo anche trovare un prezzo di 1,38/litro.
Comunque, meglio di non pensare troppo, e solo godere la tua (breve) vacanza nel nostro paese. Spero che vi e’piaciuto.
Alla prossima, e tanti saluti.
Hans
16 Giugno 2009 alle 17:53
Interessante Hans.. bella indagine economica sui costi del carburante 🙂
16 Giugno 2009 alle 18:29
Mi consola il fatto che da noi costa meno di 1.38 al lit. eheheee
( almeno lo era fino a domenica scorsa ).
Ciao Hans…saluti dalla riviera Romagnola.
16 Giugno 2009 alle 21:51
Ciao Hans
verita’ verita’..
Ragazzi – 5
17 Giugno 2009 alle 17:04
Eh…no!! non è giusto…comunque io aspetto per il conto alla rovescia…l’ultima volta mi è andato tutto storto…tanto era la voglia e l’entusiasmo per partite.heheeeee