Amsterdam, l’Open Day al Quartiere a Luci Rosse
L’iniziativa ‘trasparenza‘ che ha come scopo quella di promuovere l’immagine di una zona che non gode di buona fama, alla seconda edizione si è presentata con una incredibile novità.
Nel corso dell’Open Day, le case d’appuntamento del quartiere a luci rosse di Amsterdam hanno aperto le porte ai turisti curiosi che in questo modo hanno potuto vedere cosa si celava nelle segrete stanze del piacere a pagamento.
Nella scorsa edizione hanno messo in mostra cinque ragazzi anzichè delle provocanti signorine. Ma come, proprio adesso che vogliono cacciare le prostitute da Amsterdam, vogliono piazzare i prostituti.
Mariska Majoor del Centro di informazione sulla prostituzione (Pic) che ha organizzato l’evento, incuriosita del fatto che l’edizione precedente avesse registrato un numero interessante di presenze femminili, ha deciso in quella successiva di passare al sesso opposto.
“Cosi’ abbiamo chiesto agli uomini disposti a prostituirsi di mettersi in vetrina per un giorno’ ha spiegato, “e’ solo la seconda volta nella storia di Amsterdam che gli uomini si mettono in vetrina come le colleghe“.
Tra i cinque che hanno deciso di esercitare la professione in pubblico c’e’ stato un tale Fabio, 34 anni: “Voglio entrare in un’agenzia di accompagnatori perche’ ormai la mia carriera di modello e’ finita, cosi’ mi sono detto ‘perche’ non farmi pubblicita’‘”. Questo è quanto ha riferito mentre una folla di curiosi, scattava foto a volontà.
Nel corso dell’iniziativa, come l’anno scorso, oltre a visite libere nei bordelli e uno spettacolo di lap dance gratuito, si sono organizzati dei minicorsi istruttivi come quello che e’ stato realizzato per scoprire “in dieci minuti tutto cio’ che serve sapere sui preservativi“.
“E’ un modo di avvicinare le persone al mondo della prostituzione legale”, hanno spiegato gli organizzatori. Infatti centinaia di persone hanno visitato il famoso quartiere a luci rosse di Amsterdam. Quanta gente.. qualcuno che si diverte a fare fotografie agli interni.. qualcun’altro saggia da vicino questa incredibile esperienza
Ma a rendere omaggio a “tutte le prostitute del mondo“, nel quartiere più trasgressivo del mondo, c’è già una statua.
Via AGI e Repubblica
Foto tratta dall’articolo originario della AD.nl
Tag: Amsterdam, Attrazioni, Curiosità, Eventi, olandesi, open day, prostitute, quartiere a luci rosse, Tolleranza e Repressione
30 Marzo 2009 alle 11:25
Sono proprio curioso di vedere quando andrò su,di come sono cambiate le cose,ma prima voglio fare alcune i considerazioni al riguardo..
L’iniziativa x la salvaguardia del quartiere a luci rosse è lodevole e in un certo senso la si può vedere come si vuole,ma la professione di “prostituta in vetrina ” è una libera scelta..non un obbligo e per chi lo fa è un lavoro come un’altro.
Si tratta comunque per chi l’esercita di un lavoro nient’altro…quindi farlo in vetrina anzichè in mezzo a una strada,nell’ illegalità e con tutti i probl. che ne deriverebbero, non vedo cosa ci sia niente di male…quale sia lo scandalo.
Ecco cosa ne penso al riguardo ..
Punto primo…!!
Ad Amsterdam se ci vai anche una sola settimana …..tempo 3 giorni e l’hai vista tutta e il resto della sett. che fai ?
Alla sera non vai certo a letto alle 8 ,perchè l’indomani vai a fare il turista..non guardi certo la Tv,xchè altrimenti te la guarderesti a casa tua..
Quindi cosa fai ? vai a farti delle birre in un pub…giri x il quartiere a luci rosse…insomma vai a divertirti come ti pare..
Punto secondo…tutti noi amiamo l’Olanda…Amsterdam i suoi musei,i tulipani…ma quando un amico o chi che sia ti chiede dell’Olanda…la prima cosa che chiedono è ? Ci sono ancora le donne in vetrina ? I coffeshop,sono ancora aperti ? Si può ancora farsi una canna?
Quindi in conclusione…se chiudono il quartiere a luci Rosse e tolgono le donne in vetrina,ci perderebbero già un buon 50 % di turismo e di conseguenza di introiti economici ese in un futuro non lontano dovessero chiudere definitivamente anche i coffe allora Amsterdam sarà dimenticata e la sua affluenza anziche di essere di 10 mil. di turisti all’anno,passerà meno che la metà…
30 Marzo 2009 alle 13:16
Vorrei essere quello della foto…eheheeheh
30 Marzo 2009 alle 15:10
Simone, ma se sei quasi sposato???? Ora basta donne: si mette la testa a posto, eh????
Piero, divertente il quartiere a luci rosse, carina Amsterdam, ma, credimi, ci sono tante altre belle città. Vai a Delft, vedrai che centro carino.
30 Marzo 2009 alle 15:29
quasi sposato…
e poi era solo l’idea di una foto..niente di piu..la mia anna capira’..eehhehe
anzi guai ..PER LEI!!!
30 Marzo 2009 alle 16:06
Hei…Cri !! andrò a Delf….quando avrò l’onore e il piacere di poterti conoscere dal vivo.
Scherzi a parte…non credo…di riuscire a muovere il mio amico da Amsterdam e sinceramente preferisco girarmi tutta la città in taxi che perdermi in qualche treno olandese…eheeee
P.s. Simone !!! tu sei un uomo quasi sposato …lasciale guardare a me le altre donne…
eheheehee
30 Marzo 2009 alle 17:19
Beh Piero.. oltre ai dintorni.. ad Amsterdam, c’è tanta cultura, arte, curiosità, eventi, musica di ogni genere, attrazioni 🙂
30 Marzo 2009 alle 17:53
Ecco quella che sarà la mia settimana….di notte non riuscirò a dormire perchè il mio amico russa peggio che 1000 boscaioli dentro a 1 ettaro di foresta…..quindi mi sveglierò rardi alla mattina ,sempre se alla sera non beva un tantino di più da farmi crollare dal sonno ( il che è impossibile,quindi passeò 7 notti in bianco )
Vedrò Amsterdam e i suoi cambiamenti un pezzettino alla volta….è chiaro che il giorno della festa,sarà un 12 ore di bisboccia…
Con questo torno a ripetere mai dire mai…chissà ,forse una volta su,giro mezza Olanda ..chi lo sa.
30 Marzo 2009 alle 18:00
Non ti perdere il resto dell’Olanda .. Piero. puoi prendere spunto di qui
http://www.guidaolanda.it/olanda/amsterdam_e_olanda_preventivi_tipo_vacan/index.html
9 Aprile 2009 alle 10:48
PPS: l’ultima immagine e’ silvia saint che NON e’ olandese. E’ CECA.
giusto per la precisione… 🙂
9 Aprile 2009 alle 11:39
Ma vah…c’è anche scritto…eheheee
Se non erro di mestiere fa l’attrice hard…ma non vorrei sbagliarmi…
9 Aprile 2009 alle 10:48
Ma con tutto il lavoro che c’e’ in Olanda, visto che ha solo il 2,7% di disoccupazione, perché queste donne fanno le z*****e?
A parte che moralmente e’ riprovevole, vendersi per soldi, senza rispetto di se stessi. Infatti in molti paesi, paesi liberi, e’ vietata questa cosa. Paesi laici, in cui e’ vietata la prostituzione.
Non c’entra la religione, anche lo stato laico (la maggior parte di essi) impedisce questa cosa. Questo dovrebbe farvi riflettere che non siete liberi quando fate cio’ che volete.
saluti
PS: ripeto: prendersi una laurea e 3600 euro al mese in olanda, non e’ meglio che fare la t***a? rispondete su questo… 🙂
9 Aprile 2009 alle 11:52
Giusto per risponderti Alessandro…per prima cosa,usa un linguaggio meno colorito nelle tue parole,questo per rispetto del Blog e dei suoi lettori…
Per quanto riguarda le donne che sono in Olanda e praticano quel mestiere…perchè in Olanda di mestiere si tratta almeno
è considerato tale per chi lo pratica in vetrina…pagano le tasse e sono controllate medicalmente ( almeno dovrebbe essere così) ….la loro è una libera scelta che fanno (almeno la maggior parte di loro )…sempre meglio che vederle lungo i bordi delle strade come accade quotidianamente in Italia…sfruttate da personaggi senza scrupoli.
9 Aprile 2009 alle 15:25
Caro Alessandro,
Piero ha ragione, soprattutto nel chiedere un linguaggio più consono a questo blog.
Il termine ” z*****a”è già di per sè dispregiativo e anch’io penso che non si debba disprezzare nessuno; perchè non sappiamo che cosa ha portato queste ragazze ad una simile scelta. Chi siamo noi per giudicare?
Io sono nata in una famiglia che mi ha protetta, amata; e ho trasmesso questi valori ai miei figli, che per me vengono prima di ogni cosa.
Ma non tutti hanno avuto la stessa fortuna. Che cosa pensi di ragazzine maltrattate, con genitori assenti o crudeli? Oppure semplicemente egoisti, che lasciano i figli soli nel momento in cui hanno maggior bisogno di loro?
Che negano a loro l’indispensabile per crescere bene, sani e sereni?
O delle persone che non hanno la capacità fisica o intellettiva, di prendersi una laurea, come dici tu, e poi la fortuna di guadagnare 3500 euro al mese?
Credi che sia una bella vita per loro? Dover “vendere” l’unica cosa che riescono a vendere, cioè il proprio corpo? Sapendo che gli uomini non vanno con loro per amore ma per piacere sessuale? Magari uomini brutti, sporchi, malati… Io non le invidio proprio, anche se guadagnassero milioni!
Naturalmente hai il diritto di pensarla come vuoi e di non approvarle; ma mancare di rispetto, secondo me, non è giusto. Fermo restando che io, per esempio, odio i pedofili. Perchè, se sono malati, devono farsi curare.
E soprattutto perchè rubano l’innocenza a un bambino; e lo spaventano per tutta la vita. Una vita che rimarrà sempre segnata da quella violenza terribile in un’età, l’unica, in cui un piccolo essere umano può godersi in pieno l’esistenza con giocosità e spensieratezza, senza responsabilità e oneri gravosi.
Se un adulto vuole andare con una prostituta sono affari suoi.
Credimi, ci sono persone “peggiori” delle prostitute: gli sciacalli che rubano dopo i terremoti…gli assassini, gli spacciatori di droga (che cercano futuri clienti persino nelle scuole elementari! ) ecc. ecc.
Ciao!
9 Aprile 2009 alle 18:50
Ringranzio sinceramente Piero e Cristina che in mia assenza hanno saputo difendere la rispettabilità di questo blog.
BlogOlanda è aperto a qualsiasi commento (tranne quelli che il sistema di rilevazione automatico depubblica perchè ritiene spam), critica, riflessione ma deve essere espressa educatamente con il massimo rispetto verso di chi legge e di chi si parla.
Ho potuto solo adesso provvedere a rimuovere/modificare quelle parole un pò colorite
Grazie ragazzi
10 Aprile 2009 alle 16:57
“Non giudicate se non volete essere giudicati”, diceva qualcuno caro il mio Alessandro.
E poi chi te l’ha detto “… con tutto il lavoro che c’è in Olanda”,
Balkenende?
Io devo discutere la mia posizione, i miei progetti e le mie entrate con dei professionisti e con il centro del lavoro: ho chiesto un appuntamento il primo aprile e me l’hanno dato appena il 24.
Vivi e lascia vivere, va.
22 Dicembre 2011 alle 20:44
a me piace tantissimo amsterdam.solo per la liberta,di poter girare senza mai essere infastidito x nulla.poter visitare le vetrine fino a tarda notte, se non dai fastidio aglialtri.e non ai vizio stai tranquillo e rilassarti serenamende
22 Agosto 2014 alle 14:36
Alessandro anche Gesù ha perdonato la prostituta dicendole “vai e non peccare più” ma questo è il mestiere più vecchio del mondo e credo che fatto in modo legale con assoluta libertà con controlli sanitari pagando le tasse e facendo tutto quello che un mestiere qualunque sia fatto in regola cosa c’è di male IL MALE E’ NELLE PERSONE CHE CRITICANO E GIUDICANO MA POI CI VANNO comunque è sempre meglio che vedere le ragazze a volte minorenni per strada e che prendono botte se non portano il guadagno richiesto minacciate di non so quali cose… messe per strada al freddo con vestiti così succinti che neanche esistono poi vediamolo come un negozio qualunque …. se non vende CHIUDE ma visto che vende !!!!!!!!!!!!!!