Amsterdam, il Museo Van Gogh e la Festa italo-olandese
Ecco che Cristina ci delizia ancora con uno dei suoi appuntamenti artistici e di intrattenimento.. come al solito.. tutto davvero interessante. Io non ho indovinato subito a chi poteva assomigliare uno degli ospiti olandesi.. forse voi sarete più bravi di me..
Ma come anche in Olanda esiste la birra Peroni ? Basta così .. vi lascio al suo racconto
Domenica scorsa, Hans ed io siamo andati a visitare la bella mostra di cui Francesco ha parlato nel suo Blog, al Museo Van Gogh di Amsterdam. Questa volta niente coda, perchè avevamo prenotato i biglietti online e quindi siamo potuti entrare subito.
Mi ha stupito il fatto che all’ingresso devi passare attraverso il metal detector. Non mi era mai capitato prima.
Solo quando ho fatto un’intervista in Parlamento, a Den Haag, al famoso politico Geert Wilders, perennemente sotto scorta perchè contro il fondamentalismo islamico.
Comunque la parte più bella del museo rimane, per me, quella in cui sono esposte molte delle opere di Van Gogh.
Come al solito sono rimasta incantata davanti ai suoi quadri, attratta da quei colori così intensi, vivi, dai suoi campi di grano e da quelli fioriti, pieni di “movimento”, mai statici. Ho visto anche dipinti di Renoir e Cezanne. Tuttavia per me certi quadri di Van Gogh sono unici e non finirei mai di guardarli. E’ strano che proprio nel periodo più infelice della sua vita abbia dipinto delle opere così ricche di colore. Forse cercava di “consolarsi” da solo, proprio dipingendo colori intensi, enormi cieli stellati, alberi in fiore.
Dopo la visita al museo siamo andati alla festa in occasione dei 15 anni dell’esistenza di Radio Onda Italiana. Divertente! I nostri connazionali del gruppo di “Quelli di Astaroth“, che portano in giro per l’Olanda spettacoli italiani, sono stati come al solito fortissimi. Le loro attività sono molte. Quali sono spero che ve lo spieghi in un´altra puntata la brava redattrice Barbara Summa, che tra l´altro balla molto bene, che potete vedere nella fotografia insieme al suo simpaticissimo figlio Ennio, sul palco, davanti al microfono. O il presidente, Roberto Bacchilega. Tanti altri italiani e olandesi hanno ravvivato la serata, come Sebastiano Gentile, formidabile DJ che ha cantato accompagnato dal chitarrista Stefano.
Stefano ha vinto una borsa di studio come ricercatore all’università di Amsterdam. L´olandese Willem Kroonberg, un uomo altissimo e dal viso molto caratteristico, ha intrattenuto gli ospiti, insieme a Roberto Bacchilega, con un quiz per gli italiani e gli olandesi: da una parte c’eravamo noi italiani, fra cui la sottoscritta e dall’altra gli olandesi ( fra cui Hans! ). Hanno vinto gli olandesi! Ma anche noi ci siamo battuti bene. 11 a 10 per loro, che hanno saputo rispondere subito alla domanda finale dove risiede il nostro Premier: al Quirinale, a Palazzo Madama o a Palazzo Chigi ( risposta giusta). Mentre noi… non sapevamo dove abita il premier olandese! A proposito di Willem Kroonberg, guardate la sua fotografia. L´ ho ripreso anche seduto su una sedia oltre che sul palco. Non vi ricorda un famoso attore americano…Anche lui è molto attivo in ogni evento organizzato dagli italiani. C´è pure una fotografia in cui appare una bella signora bionda seduta accanto ad un signore con un cappello in testa. Si chiama Elisabeth Booms ed è la redattrice del settore culturale di Radio Onda Italiana. Da dieci anni tiene una rubrica molto seguita ed interessante sulle poesie, che si chiama Poesia del Cuore. Bianca e Gloria, le nostre scrittrici del blog potrebbero proporre i loro lavori. La potete ascoltare il martedi dalle ore 20.00 alle ore 21.00, se volete sentirla in lingua italiana e in olandese dalle 21.00 alle 22.00 su INTERNET. www.salto.nl.
Dopo essere entrati nel sito cliccate il giorno, l´ora, ecc. Il suo programma è molto seguito in Italia e in Olanda. E´una donna molto simpatica, attiva e creativa. Accanto a lei nella foto, con il cappello, c´è il presidente di Radio Cikzdz, radio cicala, `grillo parlante`, Denny D. van Dongen, national guide art historian, di ZEG, Comunità dei Paesi Sud Europei.
Infine seduto al tavolino vicino a me c´è Marcello, che beve…la birra Peroni! Marcello è una forza della natura…
E´olandese purosangue ma parla perfettamente l´italiano. E non solo. Anche russo, polacco, inglese, tedesco, ecc.
Canta, suona la chitarra, suona il violino….Ama l´Italia e conosce tutti i nostri dialetti, poesie, storia, cultura, tradizioni. Quando parla italiano non ti accorgi che è olandese.
Per terminare… una lezione d´olandese per Donatella e Simone. Ci sono due foto in cui si vede una parte del pubblico. Sul soffitto ci sono appesi dei cartelli a forma di cuore. Nell´immagine in cui vedete Hans, seduto accanto a Marcello, che saluta con la mano, c´è scritto ` wanneer´che vuol dire `quando´ e `Ik hou van jou` che vuol dire Ti amo`. Nella foto dove tutti sono con le braccia in alto sul cuore appeso al soffitto c´è scritto `Ik mis je`, che significa `Mi manchi`. Con queste frasi romantiche, ringraziando Barbara per l´invito, vi saluta la vostra corrispondente dall´Olanda di… Blogolanda. Alla prossima.
Maria Cristina Giongo detta Prezzemolina
Tag: Amsterdam, arte, Eventi, italiani, musei, olandesi, van gogh
3 Dicembre 2008 alle 10:36
Grazie davvero Cri… sob, incrocio di impegni, devo dire che gli incontri di “Quelli di Astaroth” sprizzano simpatia e io vado spesso a vederli a teatro o agli “Ululati”.
Tu sempre chic, bello il modello di collana che porti!
Carla Regina: che talento! davvero una ragazza versatile e poliedrica, jazz, lirica, opera, pianista, ottima attrice, se magari vieni a un suio prossimo spettacolo puoi scrivere un articolo.
Ciao!
3 Dicembre 2008 alle 12:10
Bianca, ci sei mancata moltissimo, lo posso dire? E Carla è una meraviglia della natura, una donna deliziosa e devo assolutamente venire anch’io a vederla.
Comunque, anche se al museo van Gogh non vado da prima della ristrutturazione (si, mi vergogno, ma ho pure fatto due figli nel frattempo) e mi commuovo anch’io tutte le volte, devo dire sinceramente che i suoi quadri più belli sono al museo Kroller-Muller, nei boschi vicino Arnhem.
Forse la differenza è che i Kroller-Muller erano dei mecenati e i quadri se li compravano (hanno cose bellissime nel museo, tra cui un camminatore di Giacometti bellissimo) e quindi forse compravano il meglio. Le opere del van Gogh sono invece un lascito della famiglia (insomma, a dire fondi di magazzino si commette peccato mortale, ma è per rendere l’idea).
A presto tutti, e il 13 dicembre, dalle 11 alle 15 abbiamo l’apertura della nuova sede di Astaroth in sint Janstraat 37, dietro al Dam (a lato del Kransapolski, una stradina) e vi invitiamo tutti a venire. Ricordo inoltre che dalle 14 alle 15 ci sarà la lezione a porte aperte della Suola d’Italia, il corso per bambini dai 3 anni in su che si chiama Oh che bel Castello!.
La migliore descrizione del corso finora l’ha data Ennio:
“Ennio, cosa fate a scuola di italiano?”
“Parliamo italiano e facciamo cose divertenti”.
Insomma, venite a vedere il presepe dei bambini in vetrina.
3 Dicembre 2008 alle 12:23
Ciao Barbara! Mannaggia c’è stato un susseguirsi di serate concentrate in pochi giorni e Carla è stata così gentile che si è liberato domenica l’ultimo posto al suo spettacolo e l’ha riservato a me.
Che dire? Bravissima, che talento.
Difatti ho praticamente sempre partecipato agli “Ululati”e ai vostri spettacoli.
Alla prossima allora e complimenti anche per le precoci inclinazioni del pupo Ennio (ma se non sbaglio dovrebbero essere due).
Mi spiace tanto anche per la presentazione del libro di poesie di Albino Pierro a cura di Silvia, me ne aveva parlato tempo fa: c’è stato un piccolo intoppo, mi ha regalato il libro e conto di scriverci su qualcosa.
Ciao!
3 Dicembre 2008 alle 12:24
Precoci inclinazioni artistiche, intendevo.
3 Dicembre 2008 alle 12:33
Che ridere Barbaraaaaa! Il refuso “SUOLA d’Italia” è troppo carino, sono sicura che porterà fortuna, se ce la faccio farò un salto all’inaugurazione.
Buon proseguimento e buon lavoro a voi.
Bi
3 Dicembre 2008 alle 16:09
BARBARA DOVE SEEEIIIIIIII: leggo nel tuo blog che una rappresentante del Comites ha insistito per pagare gratis e se ne è andata seccata non sono ioooooooo (va da sé) che anzi ho sempre pagato il biglietto perché vi fate un mazzo così e il lavoro va ricompensato.
Barbara a proposito del Comites, guarda, pagano il rimborso viaggio e la diaria per le lunghe riunioni, mi sembra giusto e io comunque da queste cose mi sono sempre aspettata ben poco: auspicherei le elezioni nel mandato naturale a marzo, ma purtroppo mi sa che verranno rimandate.
Fino a quando si tratta di nove dieci riunioni in un anno posso resistere perché è meglio andare a fare guadagni da un’altra parte.
Chiedo venia se ho imperversato nel blog ma poiché vivo ad Amsterdam e la persona che ha fatto scene per pagare ha la concordanza al femminile m’è venuta la paranoia.
Abbraccione e complimenti,
Bi
3 Dicembre 2008 alle 17:35
Voler entrare gratis, invece che sostenere questo tipo di serate, lo trovo anch’io una vera vergogna!
Hans ed io non abbiamo neanche pensato di non pagare, anzi, abbiamo bevuto di più…per lasciare qualcosa in più.
Un’ altra storia è se un giornalista va a manifestazioni ( spesso super sponsorizzate), per attuare un servizio, tenendo conto che l’iscrizione all’ordine ci costa un sacco di soldi all’anno e nessuno capisce bene il perchè…E poi, al limite entri gratis in qualche zoo e museo.
3 Dicembre 2008 alle 19:19
Brava Cris, bellissimo reportage. anche se, sob, non mi viene proprio in mente a chi possa somigliare il tuo amico. Mi perdoni?
3 Dicembre 2008 alle 19:29
Grazie Cristina per il tuo simpaticissimo racconto e… per la lezione 😉
Peccato che non abbiate potuto conoscere Jos, ma ci saranno altre occasioni.
3 Dicembre 2008 alle 20:07
Sono contento del vs incontro virtuale.. ci saranno occasione per quello reale 🙂
Ragà.. potete vedere adesso in streaming il video
http://mfile.akamai.com/21891/live/reflector:41166.asx?bkup=35323
Dieci anni di Italians.. , lo spazio per gli italians che ha pubblicato il msg di Cristina da vera giornalista:)
Dieci anni di Italians
Un compleanno importante per il forum internazionale di Beppe Severgnini su Corriere.it, al quale partecipano 150 mila navigatori: si festeggia in Sala Buzzati. Vengono presentati i libri nati dall’esperienza di «Italians» e la nuova formula di dialogo con i lettori offerta da Corriere.it.
Sala Buzzati, Milano – 3 dicembre 2008 – ore 18
3 Dicembre 2008 alle 20:43
Sì Cristina la penso proprio come te, c’è in giro gente senza pudore.Io mai mi sognerei di comportarmi così anche immaginando il lavoro che c’è dietro (mesi addirittura, leggo).Ma… certo capisco il riservo di Barbara, chi sarà la persona? Donna del Comites ad Amsterdam ci sono solo io e le altre due vengono da piuttosto lontano.L’importante è sapere che non sono io!!
Du-dui,
Bi
3 Dicembre 2008 alle 23:41
Io, mi sono divertito un sacco, e stato davvero un evento speciale. Mi piacevano i bocconcini (i miei comlimenti alla cuoca) e anche le birre. Purtroppo non potevo bere piu di una, OK due, perche dovevo ancora guidare un bel po’. Ma ballando sulla musica del nostro DJ Sebastiano si digerisce velocemente tutto l’alcol.
Saluti a tutti, sopratutto a Uyulala (D.) e peccato che non siamo incontrati ad Jos.
Doei,
Hans
4 Dicembre 2008 alle 00:01
Ehi…Hans…ma lo sai che parli veramente bene l’italiano ?
meglio di me che lo sono da quasi 40 anni ( va beh!!…..meglio di me ci vuole ben poco comunque…)
4 Dicembre 2008 alle 00:27
Hans.. confermo in pieno quello che ha riferito Piero.. davvero bravo.. magari riuscissimo a parlare l’olandese come tu riesci a parlare l’italiano 🙂
4 Dicembre 2008 alle 00:32
Forse ho scoperto xchè non riesco ad inviare la posta. a Francesco..maledetto antivirus..
Sarà anche il migliore il kaspersky security…ma che scatole…
Anche perchè non saprei a chi attribuire la colpa…ehehehee
4 Dicembre 2008 alle 00:55
Bianca, non ti preoccupare ,nessuno penserebbe mai che tu possa essere il tipo di entrare ad una festa senza voler pagare…
Non so chi sia la persona di cui si parla ma…si dice il peccato ma non il peccatore. Allora, non pensiamoci più. C’è anche tanta gente tirchia al mondo!
4 Dicembre 2008 alle 09:57
Hola Hans piacere di risentirti!…bravo non si guida ubriachi!
A proposito perche’ non ci spiegate in Olanda come funziona la patente
Come in italia?Ti levano i punti?
4 Dicembre 2008 alle 10:11
Sì infatti Cristina, brucio di curiosità (ahem) ma naturalmente Barbara si attiene alla discrezione.
Solo che il primo pensiero magari vola a me e davvero io non potrei mai fare una cosa così, ho tra l’altro grande rispetto degli artisti e del loro lavoro.
Ciao!
4 Dicembre 2008 alle 12:06
Si…ha ragione Simone…ci togliete la curiosità riguardo la patente in Olanda ?
Se vi beccano al volante un po’ alticci,cosa fanno come il Italia? multa….ritiro patente ecc.ecc.?
4 Dicembre 2008 alle 15:04
MMM non so bene come funziona…ma l’ultimo sabato sera siamo usciti per bere ed avevamo un ragazzo del gruppo che si “sacrificava” sull altare del non bere! Alle mie domande mi ha detto che se ti beccano con 0,5 m/l di alcool nelle vene c’è il ritiro! E ti dirò di piu’ qui,come in Polonia, è vietato consumare alcolici per strada!
4 Dicembre 2008 alle 17:43
Ha ragione Lorenzo. Anche sul fatto che in ogni gruppo c’è un BOB, cioè qualcuno della comitiva che non beve perchè guida lui l’automobile.
Devo dire che la polizia è molto severa a riguardo, ci sono costanti controlli e gli olandesi sono molto ligi al dovere in questo campo. E quindi ci sono pochi incidenti dovuti all’abuso di alcool.
Molti ragazzi, se hanno bevuto un po’di più lasciano il motorino davanti alla discoteca e tornano in taxi. Altri usano la bicicletta.
4 Dicembre 2008 alle 18:39
Behh in Italia hanno ridotto cosi’ tanto i livelli consentiti che è sufficiente bere 2 bicchieri di vino per infrangere la legge.. poi dipende da tanti fattori: uomo o donna, se si è a digiuno, ecc
4 Dicembre 2008 alle 18:43
Francesco, è giusto così. Io preferisco che certe leggi siano severe: ne va della vita non solo di chi guida e di chi è in quell’auto o su quelal moto, ma anche di chi è per strada e può trovarsi, senza colpa, coinvolto in un incidente perchè qualcun’altro è brillo!
Comunque la birra Peroni io l’ho bevuta anche in Germania, a Colonia.
Peccato non stia trovando la mitica Raffo…!
4 Dicembre 2008 alle 19:09
Annarita.. io non bevo birra e alcolici (ultimamente solo un bicchierino di amaro 🙂 .) e le leggi devono essere severe soprattutto in questi contesti.. quindi sono daccordo con te.. l’importante è che non si vada da un eccesso all’altro 🙂
Ahh allora la Peroni sta dappertutto.. e pensaer che sta anche dietro a casa mia (la fabbrica intendo) 🙂
4 Dicembre 2008 alle 19:55
Francesco, quello che ho notato qui è che la gente si ubriaca dopo solo due birre! Pure i tedeschi! Quando ho scoperto questa cosa un annetto fa son rimasta sconvolta… Ma come si fa a diventar brilli con un po’ di birra???
I miei ex compagni di casa nel gelderland pensavano io fossi un’amante degli alcolici perchè non mi ubriacavo mai… Son rimasti di sasso quando han scoperto che prima nemmeno bevevo la birra!
Qui però non riesco proprio a trovare alcolici leggeri e dissetanti come il Bacardi Breezer, che da noi e persino in Romania si trova ovunque. Quindi i nederlandesi penso passino da birra a superalcolici direttamente, senza avere valide alternative. Per cui i giovani o stanno attenti (come fa capire Cri) o son guai!
Riguardo la Peroni, la fabbrica è dietro casa tua perchè è barese. E qualche anno fa ha comprato la Raffo.
4 Dicembre 2008 alle 20:11
Ahh ma allora i baresi sono internazionali.. non lo sapevo.. grazie per la magnifica informazione 🙂
Ah.. adesso bevi la birraaaa.. biricchini questi nederlandesi.
Mahh per i tedeschi non posso dire la stessa cosa.. da noi ce ne sono tanti.. e quelli che ho conosciuto bevono decine di boccali di birra senza perdere la lucidità.. pensa che quando sono andato a casa di un tedesco in Italia.. si è presentato alla porta con un boccale di birra altissimo.. non sapevo come dirgli che non bevevo birra..
6 Dicembre 2008 alle 13:14
Ragazzi io bevo birra ( francesco puo’ confermare …) e anche vinello a tavola ma sempre nel limite e se proprio sono brillo faccio guidare altri.
Ma da una parte io sono daccordo con i controlli soprattuto magari nelle ore serali del weekend perche’ in effetti basta un attimo per rovinarsi e rovinare la vita.Pero’ si potrebbe calibrare la cosa in quanto uno che beve da anni il suo vinello o la sua birra e’ naturalmente in grado di reggere di piu del 20enne che ha appena iniziato a bere
Pero’ per la legge oltre lo 0,5 scattano i cazzi e mazzi dei punti , muta , ritiri vari…
Un mio amico bravissimo e’ uscito con la ragazza si e’ bevuto 1 cuba libre e mezzo e finito e’ uscito per tornare a casa , tempo 1 km l hanno fermato : 1 anno di ritiro e 2000 euro di multa per un tasso del 1 %.
Ora io dico e’ giusto? Non era assolutamente ubriaco..parliamo di un cocktail con la ragazza di sabato sera..
Certo alla polizia non interessa chi sei o cosa fai ma quanto alcol hai nel sangue..
Non e’ possibile pensare ad una soluzione in tal senso?
Comunque nel mio caso la patente e’ a rischio non per alcol..ma per le telecamere maledette milanesi..
22 Gennaio 2009 alle 07:32
[…] di cui Francesco aveva pubblicato la fotografia (insieme al mio reportage) mentre cantava alla festa per i 15 anni di RADIO ONDA ITALIANA (unica emittente italiana in Olanda), tenutasi ad Amsterdam il 30 novembre scorso. Dire che Barbara […]