Arte a Delft
Nel gennaio del 1351 un mendicante, noto per la sua stravaganza, cadde in ginocchio sulla piazza Markt di Delft. Il suo nome era frate Symon. Secondo gli scritti sulla città di Delft del 1667, intitolati “Beschrijvinge der Stadt Delft”, un certo Jan Col gli portò qualcosa da mangiare. Symon gli disse: “Mio caro eletto amico, non vedi anche tu che il cielo si ‘apre’?” Entrambi alzarono gli occhi al cielo e, secondo la tradizione, essi videro apparire una “Chiesa d’oro” dedicata a Maria.
Dopo breve tempo il mendicante morì, ma per trent’anni, Jan Col, nello stesso giorno di gennaio, sul punto indicato da frate Symon continuò a vedere uno “splendore di luce meravigliosa”. Egli era convinto che su quel luogo doveva essere costruita una chiesa. Quando due ‘eccezionali beghine’ appoggiarono questa richiesta e soprattutto quando una di esse ricevette le sacre stigmate di Gesù crocifisso, l’amministrazione comunale diede il suo consenso per la costruzione di una chiesa in quel determinato posto. Solo quando la costruzione fu portata a termine e la chiesa consacrata, l’annuale visione di Jan Col cessò.
Questa è la curiosa storia della Nieuwe Kerk di Delft,
la città natale di Johannes Vermeer, del cui autore si conoscono soltanto trentasei opere, sparse nei musei di tutto il mondo, compresi quelli olandesi.
Il sito web è eccezionalmente soprattutto perchè è fruibile anche in lingua italiana.. cosa rarissima per un sito olandese..
La risorsa e’ realizzata davvero bene, tra le tante notizie, sono riportati i particolari costruttivi e le opere di manutenzione subite dalla chiesa nel tempo, le informazioni sull’organo, il carillon e il monumento in memoria del principe Guglielmo d’Orange, uno dei sovrani che regnarono in Olanda e il cui cognome continua ancora ad essere vivo nelle tradizioni degli olandesi
Stranissima un’altra foto che ho trovato di una chiesa il cui frontone è realizzato a gradini.. molte delle particolare case olandesi sono costruite allo stesso modo !
Tra le grandi opere olandesi segnalo anche la costruzione del Vermeer Centrum, un centro studi alloggiato nell’antica St. Lucas Guild sempre a Delft.
Il centro propone un viaggio visivo alla scoperta del clima artistico e accademico della città, del lavoro e della vita di Vermeer, approfondendo i suoi studi sulla luce e le sue tecniche. Oltre ad un moderno laboratorio didattico dotato di sussidi interattivi, ci sono ampi spazi per ospitare mostre temporanee e riproduzioni a grandezza naturale di tutti i suoi dipinti.
Via Ilsole24ore.com e Exibart.com
1 Dicembre 2008 alle 14:48
Bellissimo articolo! Delft è veramente una città da vedere. A me è piaciuta molto.
1 Dicembre 2008 alle 15:43
Cristina, lo spettacolo di Carla Regina fantastico (sabato è andato Pasquale Adesso).
E la festa della radio ad Amsterdam?
Ciao!
Fra, tutto bene? Sul Corriere di oggi due articoli sull’Olanda.
1 Dicembre 2008 alle 17:26
Ciao Bianca.. dopo il rientro mi sono ritrovato un sacco di cose da fare.. grazie per le segnalazioni
Sono previsti 2 articoli con i fiocchi di Piero/Paolo e di Cri proprio su quello di cui parlava Bianca 🙂
Un salutone a tutti
1 Dicembre 2008 alle 19:32
Dai Francesco, esci con questi articoli…sono curiosa.
1 Dicembre 2008 alle 19:58
Ah ecco, eri fuori, mi sembrava, ma non ho chiesto subito mi sembra di sollecitare!
Attendo io pure articoli, dui!
1 Dicembre 2008 alle 20:12
Che curiosoneee … li sto preparando adesso (come se fossero delle pizze.. ahh) per domani mattina..
1 Dicembre 2008 alle 21:21
Scusate io forse mi sono perso qualcosa
ma piero ha vinto qualcosa?
1 Dicembre 2008 alle 23:23
Delft è una delle città più belle dell’Olanda. A me piaceva molto girarla o stare al centro della piazza centrale a guardarmi intorno.
Ho provato anche a cercare il punto da cui Veermer dipinse il suo famodo dipinto di Delft, purtroppo è tutto cambiato.
1 Dicembre 2008 alle 23:34
Sto cercando di mandare x l’ennesxima volta le foto…se non funziona neanche così,allora prima di buttarmi giù dal balcone invierò 340 email a francesco da una foto ciascuna..azz…( il tutto previsto in questo week ).
Attenzione gente…la prossima sett. sarò in ferie e per tutti voi ci sarà una grossa sorpresa…
1 Dicembre 2008 alle 23:46
Alessando.. peccato che tutto sia cambiato.. ma l’atmosfera credo sia rimasta 🙂
Piero.. ho ricevuto solo 52 foto in formato da 2482px per un totale di 113 Mb.. ma i 3 video di cui hai parlato non li ho mai ricevuti 🙂
2 Dicembre 2008 alle 00:18
Anche in questo momento tei sto inviando il tutto…finirò entro venerdì se continuo di questo passo…per i video vedrò di recuperarli..
2 Dicembre 2008 alle 10:58
Alessandro, sì, QUEL punto è cambiato ma il resto è ancora bello.
Dovresti tornarci. Ti aspettiamo!
4 Dicembre 2008 alle 00:58
ah..dimenticavo, per Gloria: il nome dell’attore comincia con M e il cognome con R. Alto, grosso, beve molto, volto butterato, ha appena vinto un premio…ti dice niente il film “nove settimane e mezzo..? “
4 Dicembre 2008 alle 12:06
Infatti, io avevo subito pensato a M. R. che mo’ si è sconciato pure con la chirurgia plastica.