Assistenza Sanitaria in Olanda

Assistenza Sanitaria in Olanda

Perchè non aiutare tutte quelle persone che sono in attesa di un rene per ben 4 anni ? Ne muoiono ben 200 in Olanda ogni anno,
E in questo Paese le liste d’attesa sono le più lunghe d’Europa, oltretutto si combatterebbe un mercato nero degli organi che qui è davvero fiorente.

Questa volta non si tratta di una bufala come quella che di quel nuovo reality show olandese che prevedeva come premio finale l’assegnazione di un rene al vincitore, adesso si tratta di una reale proposta choc di Ab Klink alla guida del Ministero della Salute dei Paesi Bassi presentata all’inizio del 2008: offire assistenza sanitaria gratuita per l’intero corso della vita quando adesso, ogni olandese paga circa 1000 euro all’anno per la propria assicurazione medica.
Partendo da un’età di 30 anni, e prevedendo una media di 40 anni ancora da vivere, si potrebbero risparmiare dai 40.000 ai 50.000 euro !

Tuttavia anche se la proposta è supportata da numerose associazioni sanitarie, tra le quali la “Fondazione Trapianti olandese“, uno studio commissionato dal ‘Centro medico Erasmus‘ di Rotterdam ha rilevato che solo il 15% degli olandesi intervistati è pronto a donare un rene in cambio di un’assistenza sanitaria gratuita.

L’altro giorno si parlava della Sanità in Olanda, di come l’effetto della privatizzazione probabilmente, secondo alcuni italiani che vivono in Olanda, sia stata più deleteria che positiva. Ma il sistema della assicurazione privata di tipo obbligatorio è davvero così controproducente ? Secondo questo articolo di superabile.it sembrerebbe proprio di no, anzi con questo sistema gli anziani potrebbero coprire i costi di soggiorno/cura e vivere in tutta tranquillità la propria esistenza riuscendo ad avere tutti i servizi necessari, oltre che essere quasi autonomi e semi indipendenti.

Il sistema di assistenza agli anziani in Olanda che è in grado di offrire questo grado di autosufficienza è persino personalizzabile in base alle proprie esigenze, infatti ci sono anziani che hanno dei problemi di demenza.
Ne è un esempio la Casa di Cura Twiskehuis Evean Zorg ad Amsterdam dove sebbene siano in vigore delle regole che gli ospiti devono rispettare per una maggiore organizzazione e gestione, l’anziano può ricostruire il proprio ambiente familiare portando i suoi mobili e i suoi oggetti personali nel suo alloggio, cercando di rivivere nel proprio habitat.
Molta attenzione viene data ai fattori ambientali e psicologici, come gli arredamenti, i colori e i materiali, la presenza del giardino per una funzione estetica e riabilitativa, dell’acqua con la fontana, lo stagno, di animali con voliere o la collina dei conigli, lo spazio per il gioco delle bocce, e gli spazi con pavimentazioni e forme studiate appositamente per gli esercizi della riabilitazione oltre a quelli progettati per l’ortoterapia.

Perchè non riprodurre in Italia, un sistema equivalente se una concreta sperimentazione in Olanda riscuote tanto successo ?

Via Corriere.it

Rene

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3 Commenti a “Assistenza Sanitaria in Olanda”

  1. cristina Scrive:

    Non capisco proprio che cosa una persona si faccia di un rene o di un qualsiasi altro organo…da morto! E’ puro egoismo non donare gli organi.
    Persino una cornea potrebbe permettere ad un altro essere umano di vedere. E allora perchè non farlo? Comunque ora in Olanda ci sono molte più persone che donano gli organi, dopo la campagna a favore delle donazioni.

    Circa gli anziani trovo il sistema olandese ottimo. Che fine fanno in Italia? O sono lasciati (soli) a se stessi, o vengono lasciati ( soli) in uno squallido ospizio; oppure in mano a badanti che spesso li maltrattano ad insaputa dei parenti. Parlo per esperienza familiare.
    Mentre qui da noi, in Olanda, le case di riposo sono sicuramente migliori e più accoglienti. Anche se il grosso problema delle persone anziane è e rimane la solitudine, soprattutto quando hanno perso il partner e se non hanno figli amorevoli che vanno a trovarli spesso.

  2. Bianca Scrive:

    Come sempre l’Olanda è avanti per molte cose e io la amo molto.

    Certo non tutto è perfetto, ma sai quando è amour fou?

    Buona giornata,
    Bi

  3. Annarita Scrive:

    Dici che i Paesi Bassi sono avanti Bianca?
    Non so… O almeno, non la cultura e il modo ottuso ed egoista di pensare della gente… Ogni volta che racconto a un neerlandese che in Italia io non ho bisogno di metter per iscritto da qualche parte che voglio donare gli organi perchè questo sarà fatto alla mia morte se non metto per iscritto “ufficialmente! il contrario, succede che mi viene risposto che è una bella fregatura perchè così quasi certamente i miei organi “andranno via” alla mia morte, finiranno a qualcun’altro, il mio corpo (defunto!!!) sarà senza organi, che così mi faccio fregare e non ci guadagno nulla, ecc..
    Se questo è essere avanti, preferisco stare mille anni luce indietro!

    Per quanto riguarda l’assistenza sanitaria nei paesi Bassi, con tutto quello che una persona è costretta a spendere ogni santo mese ci mancherebbe solo che le cose non funzionassero a dovere. Come, però, può accadere. Ne ho conosciute di persone qui (sia straniere che neerlandesi) che non sono state assistite a dovere nonostante tnati soldi buttati per l’assicurazione sanitaria (casualmente!) neerlandese.
    Oltre al fatto che qui lo stato sociale non c’è, in Italia e in altri Paesi sì. Comunque è normale che in un Paesi ricco le cose vadano meglio.
    Per esempio, anche e soprattutto in tema di assistenza sanitaria e sociale i Paesi Bassi sarebbero il nulla al confronto con Paesi come Norvegia e Finlandia… Però bisogna, appunto, fare sempre i paragoni con i giusti termini di comparazione, altrimenti non ha senso.

    Poi i Paesi Bassi sono stati dietro altri Paesi (Italia compresa) persino per la legge sul fumo,q uindi non è che in tema di salute siano proprio così grandiosi, eh!
    🙂

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