L’A1 Grand Prix a Zandvoort
La A1 Grand Prix è una competizione automobilistica per vetture monoposto sorta nel 2005 ad opera e finanziato dallo Sceicco Maktoum Hasher Maktoum al-Maktoum della famiglia reale di Dubai.
Il Campionato A1 GP, World Cup of Motorsport si svolge nel periodo in cui la Formula 1 e le altre serie tradizionali sono in riposo.
Dopo Cina e Inghilterra, la quarta stagione dello spettacoloso torneo inizierà il 21 Settembre 2008 a Mugello in Italia per poi proseguire il 5 Ottobre sul circuito di Zandvoort in Olanda.
Sono nove le gare in programma: dopo Zandvoort, l’ultima il 3 Maggio 2009 in Gran Bretagna. Quest’anno sono ben sette le tappe in Europa, le altre si disputano in Cina, Nuova Zelanda, Malesia, Australia, Sud Africa, Indonesia, India, Canada, Sud Africa e Messico.
Gli aspetti interessanti sono fondamentalmente ancora tre:
– e’ un campionato motoristico “per nazioni” con team e piloti associati a una specifica nazione, quest’anno verranno rappresentati ventiquattro Paesi
– le vetture sono tutte eguali, Lola – Zytek con oltre 550 cv
– disputano la competizione piloti giovani e nuovi volti che sono in cerca di una affermazione a livello internazionale.
Il colore della squadra ? Ovviamente sempre arancione !
29 Settembre 2008 alle 12:47
Ma esiste una squadra italiana?
29 Settembre 2008 alle 16:58
Che io sappia no..
29 Settembre 2008 alle 20:01
Amici,
certo che esiste una squadra italiana.
Guarda sul sito ufficiale dell A1 Grand Prix, http://www.a1gp.com/, il link inserito nel articolo di Francesco, e clicchi sul tricolore (italiana, naturalmente).
Saluti, Hans
29 Settembre 2008 alle 21:28
X Cristina: guarda un pò il tuo maritino…non mi sembra affatto pigro, quando si tratta di sport! Bravo Hans.
29 Settembre 2008 alle 21:54
Siceramente mi ricordavo qualcosa del genere ma ero troppo pigro per approfondire.. 🙂
Bravissimo Hans,.. mi hai colto in fragrante.. questo significa che zitto zitto ci segui 🙂
29 Settembre 2008 alle 23:09
Sembra che dorma….ma poi, zitto zitto, segue tutto! Ma vi assicuro che starebbe meglio su un’isola deserta, con i suoi adorati libri, invece che con una donna attiva come me in moto 24 ore su 24….. altro che moto GB!
29 Settembre 2008 alle 23:10
Però qualche errore di grammatica l’olandesino l’ha fatto….chissà chi è la sua insegnante d’italiano…scadentina, direi!
29 Settembre 2008 alle 23:16
ahh ahha troppo divertente.. cri.. ma quali errori… è un olandese dall’italiano perfetto.. evviva le donne H24 🙂
30 Settembre 2008 alle 10:12
Alla fine ci si completa..tu in moto 24h lui che si legge i libri..giusto cosi!
1 Ottobre 2008 alle 16:14
E pensando che fino a due mese fa ho avuto un proprio moto, ma non siamo andati mai in moto.
Infine, la ho venduta (la moto, si capisce). Adesso ho ancora piu tempo per leggere un libro, o vedere un sito.
Saluti dall’ufficio
Hans
1 Ottobre 2008 alle 20:24
Peccato che l hai venduto sarebbe bellissimo un giro per l’olanda in moto!
Ormai sei piu presente tu di Cristina..troppo indaffarata a fare le sue lezioni.
Almeno ti fa i dolcetti!
Buona serata a tutti e scusate..Forza Inter per la champions!
1 Ottobre 2008 alle 20:40
Hai fatto benissimo a vendere la moto Hans! E’ molto pericolosa e tu hai famiglia!!! Un bacione
1 Ottobre 2008 alle 23:13
Guarda che la moto non l’usava mai!!!!!
E io dò lezioni ogni sera, ogni giorno; sabato e domenica scrivo articoli; poi mi occupo della casa, faccio terapia ai figli quando ne hanno bisogno, faccio la psicologa per i miei allievi, combino matrimoni fra di loro, cucino e faccio le spese, stiro le camice di Hans ….Mi stupisco di avere ancora l’energia di scrivere queste 4 righe sul blog ,caro Simone!
Ma vi ho tutti nel cuore!Sempre!
1 Ottobre 2008 alle 23:55
Grazi Cristina per il tempo che ci dedichi qui sul blog nonostante i tuoi mille impegni.. peccato per la moto Hans.. ma se è pericolosa come ha riferito Gloria.. forse è un bene che tu l’abbia venduta 🙂
2 Ottobre 2008 alle 12:28
Le donne non capiscono queste cose…donne e motori gioie e dolori..!!
Cristina sei indaffaratissima vedi..combini anche matrimoni..!!
Allora trovami una bella olandesina single carina che l’adotto!
2 Ottobre 2008 alle 22:00
Si, si, le donne non capiscono niente di motori…
sarà anche vero, ma guarda un pò, io ci vivo, proprio in mezzo, con il mio lavoro per l’Associazione e, vi garantisco che ‘ste moto sono un vero pericolo!
nessuno può credere quanti e …che incidenti (stupidi) io abbia veduto; vite stroncate, famiglie distrutte, bambini rimasti orfani…
è un vero attimo che nessuno di noi può decidere o gestire ma che comunque fa la vera differenza. Aug!
3 Ottobre 2008 alle 09:47
Gloria scherzavo e comunque sono daccordo con te!!!
Pensa che ho visitato il centro di Emergency in Cambogia e l 80% delle persone ricoverate era per incidenti in motorino..!!
La moto e’ molto piu pericolosa della macchina anche perche’ ce subito il contatto con la strada!!
Pero’ se si sta attenti e’ molto divertente…e stavo pure pensando in futuro a prenderla ma vedremo..e’ anche un costo in piu!!
Ragazzi guardate cosa succede in OLANDA…durante le partite di calcio..
vabe’ che si fuma in olanda pero’ questo cosa si e’ fumato???grande!
http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Sport%20Videonews&vxClipId=2524_d55287b8-9064-11dd-b050-00144f02aabc&vxBitrate=300
3 Ottobre 2008 alle 16:48
Simpaticissimo il video simone.. una cosa del genere non penso sia mai capitato ahh ahh 🙂
3 Ottobre 2008 alle 21:14
X Simone: Perdonato! lo so che a voi uomini piace molto la moto
ma credimi se ti dico che è fonte di gioie e dolori. Loro, i piloti quando corrono sono “imbottiti” come dei panini con le varie protezioni che la legge ha stabilito, eppure sono capaci di farsi male ugualmente!!
Questo accade oltre che alle ossa lunghe, soprattutto agli arti che, per una questione di tattilità, non vogliono altro che un paio di guanti…
Quando Valentino è qui a Tavullia e va a correre per divertirsi alla Cava con suo padre (o con gli amici) devi vedere il tempo che ci mette,… per vestirsi tutto!!
E’ uno sport affascinane ma lo si deve prendere con la dovuta attenzione. Pproprio poco tempo fa, in Autodromo a Misano, sentivo Giacomo Agostini che rivangava i tempi in cui correva (anche lui Campione del Mondo per 8 volte) spiegando che “ALLORA” ,addosso, non portavano altro che semplici tute di pelle e che i circuiti perlopiù erano strade di percorrenza urbana con enormi incognite dietro l’angolo!
Dunque pensaci prima di comprare la moto. Ciao
29 Settembre 2009 alle 22:14
A1GP quinta stagione – Il punto sulla situazione ad un mese dal via